First look 24: Live Another Day

Poche serie hanno segnato la storia della televisione come 24. La sua struttura unica, in cui ogni episodio copriva un'ora di un'unica giornata del protagonista Jack Bauer, ha rappresentato una svolta per i progetti destinati al piccolo schermo unica e difficilmente ripetibile.
Dopo otto stagioni, e numerosi voci relative a un possibile film ispirato allo show, la Fox ha deciso di riproporre i personaggi di 24 con la serie evento-limitata intitolata Live Another Day, ambientata quattro anni dopo gli eventi accaduti nell'ottava stagione.
Il produttore esecutivo Howard Gordon, abbandonato (almeno per ora) il progetto del lungometraggio, ha potuto contare sull'appoggio di Kiefer Sutherland, rimasto libero da possibili impegni televisivi al termine di Touch ma ha dovuto ridurre le ore da 24 a 12, creando così un ibrido tra l'idea alla base della saga e un normale serial tv, in attesa di un possibile spinoff, realizzabile in futuro dalla Fox, che potrebbe avere una donna protagonista .

24 ore per salvare il mondo

A Londra la CIA riesce finalmente ad arrestare il fuggitivo Jack Bauer (Kiefer Sutherland) che rimane in silenzio durante il suo interrogatorio.
L'agente Kate Morgan (Yvonne Strahovski) si rende conto che Bauer si è lasciato catturare. Il suo obiettivo è infatti quello di liberare Chloe O'Brian (Mary Lynn Rajskub), l'analista di sistema che anni prima l'ha aiutato a scappare ed è stata poi arrestata dall'FBI, dopo il suo coinvolgimento con un movimento che vuole diffondere informazioni riservate.
Il presidente degli Stati Uniti James Heller (William Devane), sua figlia Audrey (Kim Raver), e il capo di gabinetto della Casa Bianca Mark Boudreau (Tate Donovan) sono a Londra per cercare di rinnovare un accordo militare.
L'arresto, e la successiva fuga di di Jack Bauer, potrebbe però portare alla luce segreti e intrighi internazionali in grado di cambiare radicalmente il panorama politico mondiale.

Una versione aggiornata della formula di successo

Negli ultimi anni i fan di 24 hanno sentito la mancanza del personaggio interpretato da Kiefer Sutherland e delle sue giornate scandite dall'inconfondibile orologio, dalla grafica diventata rapidamente un simbolo del prodotto televisivo.
24: Live Another Day non si allontana dalle cospirazioni, dai giochi di potere e dagli intrighi che sono stati fin dagli esordi alla base della serie. L'approccio visivo e narrativo è stato però modernizzato e anche i personaggi hanno compiuto un'evoluzione che si rispecchia, nel caso di alcuni di loro, anche fisicamente e nel look. Jack sembra in ottima forma nonostante i segni del tempo, mentre i costumisti e i truccatori si sono ispirati un po' troppo a Lisbeth Salander per delineare la figura di Chloe, impegnata in un progetto con molti punti in comuni con Wikileaks.
La sceneggiatura è stata inoltre infarcita con molti riferimenti all'attualità, dall'uso dei droni alle innovazioni tecnologiche, tuttavia è proprio l'abbandono della struttura temporale a suscitare qualche perplessità nonostante in passato si fosse rivelato come uno degli elementi più complessi da gestire.
Nel primo episodio Kiefer Sutherland - la cui frase iconica "Dammit, Chloe!" è indimenticabile - non deve faticare molto: pochi i dialoghi rilevanti, tanta l'azione nella nuova location europea, e inalterata la sua riluttanza nell'affrontare un ruolo da eroe. La sua determinazione nel voler salvare il presidente, e il mondo, è espressa senza troppe difficoltà da Sutherland e il cast di 24: Live Another Day dimostra la propria bravura accanto al protagonista.
Il regista John Cassar propone nella prima puntata tutti gli elementi che hanno reso 24 un successo ed esplora ancora una volta la sottile linea che separa bene e male.