First look Agents of S.H.I.E.L.D. - Stagione 2

Una delle cose più interessanti che è stata portata avanti dal lontano 2008, anno di uscita nelle sale del primo Iron Man, è la continuity creata ad hoc per l'universo cinematografico Marvel. I fan più accaniti, oltre a poter notare tutta una serie di interessanti easter egg e citazioni nei diversi film che sono usciti in questi sei anni, hanno anche potuto apprezzare un filo logico che viaggiava attraverso le pellicole, fino ad arrivare lo scorso anno ad incrociarsi con il mondo televisivo, e più precisamente con l'interessante esperimento di Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.. Se dapprima infatti, soprattutto per i primi episodi, sembrava che gli autori avessero deciso di far apparire solo in maniera sporadica alcuni personaggi già conosciuti al grande pubblico - uno su tutti Nick Fury - lo svolgimento della trama ha preso una svolta molto più interessante verso metà stagione fino ad arrivare al culmine con gli ultimi episodi, che sono andati letteralmente ad intrecciarsi con le vicende di Captain America: The Winter Soldier.

Rifondazione

Sì perchè, come visto nel film e negli ultimi episodi del serial, l'organizzazione dello SHIELD è andata completamente a rotoli dopo che le talpe dell'Hydra erano riuscite ad infiltrarsi addirittura nei posti di comando. E Nick Fury, conscio del fatto che ormai le persone non potevano più fidarsi ciecamente dei suoi uomini, ha deciso di premiare il lavoro dell'Agente Coulson e nominarlo Direttore, con il compito principale di rifondare da zero lo SHIELD. Impresa non facile dopo che, come visto nella prima stagione, il gruppo sarà orfano dell'Agente Ward, anch'egli un infiltrato, e difficilmente potrà contare pienamente sulle infinite conoscenze del duo Fitz-Simmons, dopo l'incidente che li ha duramente colpiti al termine dell'ultimo episodio. Ardua missione, ma in fondo stiamo pur sempre parlando di un uomo che è tornato dalla morte...

Nuovi agenti, vecchi nemici...

Come spesso avviene nei serial, nuova stagione significa nuovi personaggi e Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D. non è da meno. In questo primo episodio conosceremo alcuni nuovi agenti reclutati da Coulson, come Isabelle Hartley, interpretata da Lucy "Xena" Lawless, altri veri e propri mercenari che hanno deciso di lavorare per lo SHIELD; ricordando che a metà stagione avevamo già avuto l'ingresso nel gruppo di Triplete i suoi fantastici gadget vintage degli Howling Commandos.
La première della seconda stagione non colpisce granchè dal punto di vista della trama. La ricerca di una scatola misteriosa, custodita da molti anni nei magazzini del governo statunitense è al centro della scena: sembra più una puntata di Warehouse 13 che non della serie Marvel.
Di tutt'altra fattura la realizzazione dell'episodio, ottima sotto tutti gli aspetti: la puntata pone delle basi molto interessanti per questa seconda stagione anche grazie ad una serie di trovate interessanti che colpiranno molto i fan, emotivamente parlando. Speriamo che la qualità generale dei prossimi episodi rimanga comunque più simile alla seconda metà della scorsa stagione piuttosto che alla prima. Solite ottime prove degli attori principali, con un barbuto Ward detenuto dietro le sbarre, molto convincente nella parte del cattivo redento. Nella parte del nemico di turno, invece, un vecchio antagonista che tutti i fan Marvel riconosceranno: l'Uomo Assorbente. La grande capacità di Creel è quella di trasformarsi nella materia che tocca, e la sua arma distintiva - presente anche nell'episodio, come citazione al personaggio - è una palla di ferro attaccata ad una catena. Per i fan Marvel siamo certi che questi siano punti a favore per la serie e speriamo che i produttori si convincano ad inserirne sempre di più nel serial.