Brotherhood - Final Fantasy XV

Nel pieno di un ciclone crossmediale che si scopre essere ben più ricco del previsto, Final Fantasy XV propone anche Brotherhood, anime a puntate visionabile gratuitamente su Youtube: ecco le nostre impressioni riguardo al primo episodio.

Brotherhood - Final Fantasy XV
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Square Enix ci ha abituati da anni allo sfruttamento multimediale dei suoi franchise, Final Fantasy in primis. Di alcuni episodi, i più popolari, ha anche realizzato appendici in altri media, soprattutto per l'idolatrato settimo capitolo. Mai, però, abbiamo visto un vero e proprio approccio crossmediale e congiunto nello stesso lasso di tempo come, a quanto pare, vedremo con Final Fantasy XV. A dieci anni dal primo annuncio del titolo, abbiamo finalmente non solo una data d'uscita ufficiale e definitiva del gioco, ma anche una dettagliata mappa dell'operazione multimediale che SE vuol portare, coraggiosamente, a termine. Era dai tempi di .hack per PlayStation 2 che non vedevamo un approccio così squisitamente vasto e omnicomprensivo all'universo di un jrpg (e, con tutta probabilità, anche riferendoci a qualunque altro genere videoludico). Oltre al videogioco "principale" potremo mettere le mani su un minigame per cellulari (Justice Monsters V), su un interessantissimo film in CGI dal titolo Kingsglaive, sulla Platinum Demo (già disponibile al momento in cui scriviamo, e che offre un curioso spaccato "infantile" della vita del protagonista Noctis) e una serie animata pseudo-prequel intitolata Brotherhood.

Fratellanza on the road

Brotherhood - Final Fantasy XV sarà composto da cinque episodi (più, a quanto pare, un sesto, esclusivo, contenuto nel Blu-Ray della serie in arrivo con le edizioni limitate del gioco) disponibili gratuitamente su Youtube sul canale ufficiale di FFXV. Il primo episodio, della durata di circa 12 minuti, presenta un anime (dal chara design, invero, un po' insipido) che vede protagonisti il principe Noctis e i suoi tre amici e compagni di venture Ignis, Gladiolus e Prompto, in un viaggio on the road sulla strada per raggiungere la promessa sposa del protagonista, Lunafreya. Il tutto inizia con un flashback che ci mostra come, da ragazzino, Noctis abbia rischiato di morire, se non fosse stato per l'intervento del padre, re Regis. Un evento traumatico che ha segnato l'infanzia del principe, un incubo che presto potrebbe tornare per saldare un vecchio conto...
Se il character design non convince appieno, c'è comunque da dire che il senso di continuità con il gioco, perlomeno da quel che abbiamo potuto vedere negli ultimi mesi, è potente: al di là, chiaramente, dell'utilizzo delle stesse musiche e degli stessi doppiatori del titolo principale, le atmosfere sono le stesse, sia nelle scene di quotidianità che in quelle di combattimento, e se da un lato si respira la classica atmosfera dei migliori FF del passato, da un altro è chiaro l'accento posto sull'importanza del Viaggio (quanto e forse anche più che in FFX), specialmente se in compagnia di un gruppo affiatato di amici/compagni. Un senso di fratellanza, insomma, rimarcato fin dal titolo della serie.

Brotherhood: Final Fantasy XV Quali sono le prospettive future di Brotherhood - Final Fantasy XV? Dall'assaggio che possiamo avere con la prima puntata della serie si direbbe un'operazione squisitamente complementare al gioco, certo non fondamentale ma gradevole, probabilmente in grado di fare da ponte verso un'ambientazione così interessante e complessa come quella di FFXV. Trattandosi di un prodotto la cui fruizione è gratuita sicuramente possiamo ringraziare Square Enix per aver profuso tanto impegno in un'operazione crossmediale di questa portata, sperando che, ricomponendo tutte le tessere del puzzle al momento dell'uscita del gioco e delle altre componenti multimediali dell'opera, il quadro completo sia davvero maestoso come promesso.