First look Roots - Stagione 1

Il primo episodio di Roots, remake della storica miniserie Radici, convince grazie ad una messa in scena curata che non nasconde passaggi crudi nel raccontarci il dramma della schiavitù.

First look Roots - Stagione 1
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Il giovane Kunta Kinte nasce in Gambia, dove trascorre un'infanzia felice insieme alla sua famiglia. Giunto alla maggiore età, è prossimo ad affrontare insieme ad altri coetanei la prova per diventare un guerriero. Il vero obiettivo del ragazzo è però quello di andare a studiare a Timbuktu per poi sposare l'amata Jinna, inizialmente promessa a un altro uomo. I suoi sogni d'amore vengono però infranti quando entrambi vengono rapiti dalla tribù degli slatì, ingaggiati come reclutatori di schiavi dall'uomo bianco. Per Kunta inizia così un lungo viaggio in nave oltreoceano, recluso in condizioni estreme nella stiva insieme a decine di altri prigionieri; anche il tentativo di prendere il controllo dell'imbarcazione va a vuoto e così il giovane giunto a destinazione viene venduto a John Waller, un ricco possidente terriero. Incapace di accettare la sua nuova condizione di schiavo, Kunta subisce più volte pesanti punizioni finché non trova un amico in Fiddler, un nero che vive in modo più decoroso grazie alla sua bravura nel suonare il violino.

Le ali della libertà

Vi era molta attesa per questo remake della famosa serie Radici (1977), prima operazione televisiva a sdoganare in tutta la sua drammaticità la tematica dello schiavismo. Prodotta da History Channel con un budget di 50 milioni di dollari ed un cast di star, tra cui Anna Paquin, Laurence Fishburne, Jonathan Rhys Meyers, Anika Noni Rose, James Purefoy, Forest Whitaker e Matthew Goode, Roots si propone in otto episodi di aggiornare il romanzo originario di Alex Haley e al contempo omaggiare il precedente progetto.
I primi cento minuti (la durata complessiva, smistata in 4 episodi, dovrebbe avvicinarsi alle otto ore totali) che danno via a questa nuova versione sono divisi nettamente in due parti: la prima, ambientata nella natia terra africana e la seconda con l'arrivo di Kunta negli Stati Uniti. Sin da subito, come in piena tradizione delle produzioni History Channel, si nota una meticolosa cura per il dettaglio, con numerosi riferimenti alla tradizione e ala cultura gambiana di quel tempo e una particolare attenzione al contesto naturalistico, vero e fondamentale sfondo funzionale al procedere della vicenda. Sin dai primi minuti veniamo così a conoscenza del carattere ribelle di Kunta, personalità che gli causerà non pochi problemi quando si troverà nella condizione di schiavo.
Elemento predominante, che già aveva fatto la fortuna di 12 anni schiavo (2013), è poi un realismo crudo e violento, che non risparmia scene forti anche dal punto di vista psicologico soprattutto per quanto concerne la parte di storia avente luogo sulla nave. Emozioni potenti che non mancano di certo in questo primo tassello, popolato da interessanti figure secondarie (in primis lo splendido personaggio di Whitaker) e da un senso dello spettacolo incisivo che non nasconde comunque l'importante sostanza insita nella vicenda.

Roots - Stagione 1 Primo episodio di grande impatto per il remake di Radici prodotto da History Channel: nei cento minuti che aprono questa nuova rivisitazione del romanzo di Alex Haley non mancano emozioni forti tramite un crudo realismo che getta in faccia al pubblico senza edulcorazioni di sorta il dramma della schiavitù, mostrandoci la storia dal punto di vista del giovane Kunta, ragazzo pieno di sogni pronto a tutto pur di riconquistare la propria libertà. Un notevole inizio per Roots che promette grandi cose coniugando apparenza e sostanza con un equilibrio raffinato e coinvolgente.