First look Under The Dome - Stagione 2

Seconda stagione sotto la cupola di Under the Dome, la serie ispirata al romanzo di Stephen King da cui si allontana con i nuovi episodi

First look Under The Dome - Stagione 2
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E' inutile nasconderci dietro ad un dito: lo scorso anno Under the Dome è stata una delle più grandi delusioni della stagione televisiva estiva negli Stati Uniti. Troppi gli errori: eventi assurdi, tentati colpi di scena mal gestiti, trama scontata e un cast non del tutto convincente sono stati i motivi principali che ne hanno decretato la bocciatura. Nonostante tutto, il grande pubblico sembra aver dato fiducia al serial, che ritorna questo luglio con una seconda stagione. Forse la fiducia è dovuta ai grandi nomi in ballo: prima di tutto Stephen King, autore del best-seller dal quale è tratto il serial - benchè la trama non rispecchi troppo fedelmente quanto accade nel libro. Insieme a lui, Brian K. Vaughan, che abbiamo imparato a conoscere grazie ai suoi ottimi fumetti realizzati per DC Comics e Image. E' chiaro che per riuscire a risollevare una stagione completamente sottotono, i due fuoriclasse dovranno fare gli straordinari quest'anno. Scopriamo insieme se sono partiti con il piede giusto!

Dove eravamo rimasti...

Avevamo lasciato i nostri eroi sottovetro sul patibolo, pronti a giustiziare senza pietà Barbie, colpevole di aver ucciso Dodee - mentre il vero assassino, Big Jim Rennie, si trova sul patibolo come boia. La cupola, però, non ci sta e si ribella agli atti commessi dai suoi "abitanti" oscurandosi sotto alcune macchie nere e manifestando altri segni di nervosismo. L'agitazione della cupola, che sembra voler dire qualcosa ai suoi prigionieri tramite le proprie azioni, non sarà priva di effetti catastrofici: solo l'intervento di qualcuno capace di comunicare con la cupola potrà trovare il modo di riportare la pace a Chester's Mill.

Tutti amici

Questo primo episodio non sembra cambiare le carte in tavola per quanto riguarda i difetti riscontrati nella prima stagione; un esempio su tutti: dopo essere tornata a riva con una barca a motore, per salvare una ragazza in difficoltà Julia Shumway si tuffa e nuota fino al centro di un lago. Oltre a queste banalità, anche il buonismo che pervade questo inizio di stagione è quasi seccante: è naturale che l'antagonista debba convivere con i protagonisti, ma perchè farlo deliberatamente sembrare una "buona azione"?
Ad essere sinceri, non tutto quello che ci viene proposto in questa prima puntata è da buttare: prima di tutto l'episodio riesce a mantenere un ritmo apprezzabile, che difficilmente aveva raggiunto nella scorsa stagione. Inoltre, anche i nuovi personaggi presentati potrebbero riservare interessanti sorprese: ci si chiede comunque come sia possibile che non si siano visti per tutta la prima stagione, essendo anche loro intrappolati sotto la cupola.

Come migliorare?

Ciò che non sta per niente convincendo di questo serial è l'analisi introspettiva dei personaggi: uno degli aspetti principali in un serial in cui un gruppo di persone è intrappolato in un luogo chiuso dovrebbe proprio essere questo, mentre in Under The Dome la questione è solo accennata e spesso non segue nemmeno un filo logico. In questo senso, benchè la quarta stagione non sia stata esattamente memorabile, King e Vaughan dovrebbero prendere esempio dalle prime stagioni di The Walking Dead, che probabilmente meglio di ogni altro prodotto televisivo ha saputo rendere l'umanità dei personaggi e la loro reazione ad una situazione critica.

Easter Egg

Se avete visto troppo di fretta il primo episodio, vi consigliamo di rivederlo e fare attenzione a chi si cela tra i clienti del bar di Chester's Mill...

Under The Dome - Stagione 2 Dare fiducia o meno ad un pezzo da novanta come Stephen King? Dopo aver visto questo primo episodio, è dura rispondere positivamente. Nonostante tutto, qualche segnale positivo dal torpore della serie è visibile. Sarà necessario vedere se gli autori riusciranno a dare una svolta importante e positiva in questa seconda stagione. Viste le potenzialità, speriamo sia così.