Reaper
Il paranormale ed i serial hanno dimostrato di formare un gran duo già da molto tempo. Ai confini della realtà, Twin Peaks, X-Files, Streghe ed il nuovissimo Supernatural hanno attirato davanti alla tv innumerevoli persone. In pochi però hanno deciso di dare al tutto un taglio più comico e spensierato come in Reaper, una serie tv che ha esordito negli USA il 25 settembre 2007 e che possiamo vedere nel nostro paese su Fox Italia ogni giovedì sera alle 21. Al momento la prima stagione si è conclusa in America, nonostante qualche leggero ritardo dovuto allo sciopero degli sceneggiatori, raggiungendo degli ascolti più che buoni.
Mamma...hai venduto la mia anima al diavolo?!
Reaper racconta la vita di Sam, un ragazzo come tanti che ha un solo problema: i suoi genitori. Il loro problema non è quello di essere fin troppo apprensivi come ci si aspetterebbe, tutt’altro! Sam fin da bambino si accorse che i suoi genitori non facevano altro che trattarlo come se fosse destinato ad una breve vita, permettendogli di fare tutto quel che voleva, mentre il fratello più più piccolo riceveva tutte le attenzioni.
Stanco e frustrato per il loro atteggiamento, Sam decide di abbandonare l’università e trovare lavoro in un grande magazzino come commesso, ma al compimento del ventunesimo anno di età, il ragazzo si troverà di fronte la causa di tutti i suoi mali: il diavolo in persona!
I genitori di Sam infatti, decisero di vendere l’anima del loro futuro primogenito al diavolo essendo convinti di non poter avere figli. Purtroppo per loro il tutto rientrava nei piani di Satana che, al compimento del ventunesimo anno d’età, avrebbe potuto predisporre del giovane Sam. Purtroppo e per fortuna, i piani del maligno sono ben più complessi ed il ragazzo si troverà a dover fronteggiare le anime dei dannati fuggite dall’inferno. Sam diventerà così una sorta di giovane acchiappa-demoni, equipaggiato con delle stranissime armi che il diavolo, di volta in volta, gli consegnerà per fronteggiare la minaccia di turno.
Paranormal Comedy
L’episodio pilota, diretto dal famosissimo Kevin Smith, non potrà fare a meno di appassionarvi. Le scene comiche vi faranno ridere di gusto, soprattutto grazie al supporto di “Sock”, l’amico fidato di Sam che imparerete ad amare per la sua follia già dai primi minuti. Anche il diavolo, interpretato da Ray Wise, sembra simpatico e cinico, allontanandosi dalla solita immagine dell’oscuro signore del male. Purtroppo però, già dopo le prime tre puntate, il serial sembra soffrire il peso di una certa ripetitività: in ogni episodio l diavolo consegna a Sam un nuovo stranissimo marchingegno (dalle classiche aspirapolveri ad oggetti più complessi) senza dirgli come utilizzarlo. Il ragazzo cerca di catturare l’anima dannata di turno e dopo qualche tentativo fallito riesce a capire come sconfiggerla. Ci auguriamo che si sblocchi subito qualche nuova situazione, altrimenti il serial rischia di diventare una mera collezione di episodi quasi auto-conclusivi che nulla apportano alla crescita dei personaggi e all’evolversi della vicenda. Nonostante questo le scene comiche risultano molto divertenti, gli attori sono più che convincenti e gli effetti speciali si mantengono su ottimi livelli.
La serie merita sicuramente fiducia, augurandoci che sia ben riposta e che, dopo questi primi episodi di assestamento, le avventure demoniache di Sam acquistino maggiore carattere, allontanandosi dal solito schema che ci è stato proposto fino a questo momento. Che il diavolo ce la mandi buona!