Speciale Beauty And The Beast al Comic-Con 2012

Direttamente dal Comic-Con 2012 il panel sul nuovo serial con Kristin Kreuk

Speciale Beauty And The Beast al Comic-Con 2012
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Durante gli upfront estivi del network statunitense The CW, ci sono state molte conferme per la prossima stagione televisiva e qualche, più o meno, interessante novità. La linea generale degli show prodotti rimane sempre la stessa e The CW tende a dare spazio a tutte quelle serie tv dedicate a un pubblico di teenager prevalentemente maschile. Qualche rischio, forse, lo correrà il prossimo anno con Arrow, ma di sicuro gli ascolti, dovuti soprattutto a una iniziare curiosità che si spera di conquistare con il tempo, sono assicurati da The Carrie’s Diaries e Beauty and the Beast. Ed è proprio di quest’ultimo che vogliamo parlarvi, in seguito al breve panel di presentazione tenutosi al San Diego Comic-Con, durante il quale è stato mostrato al pubblico l’episodio pilot della serie. Ma conviene forse muoversi con ordine...

Tutto comincia da...

Negli anni Ottanta c’era uno show chiamato Beauty and the Beast con Linda Hamilton e Ron Perlman. Molti di voi magari non lo hanno mai visto, ma l’immagine della bestia è piuttosto iconica: un grande e anche un po’ pupazzoso leone, molto simile al progetto disneyano per intenderci. Il nuovo progetto della CW prende spunto proprio da questo, cercando di rendere più attuale la narrazione pur mantenendo saldi i temi fondamentali della serie. Ma nessuna paura: i produttori assicurano che non ci saranno candelieri danzanti e che non si tratta di un remake dello show originale, del quale si è voluto tenere solo il romanticismo di base e il nome della protagonista.
Beauty and the Beast racconta la storia di Catherine Chandler, interpretata da Kristin Kreuk, una detective della squadra omicidi della polizia di New York. Anni prima Catherine è stata testimone dell’omicidio di sua madre e, tra i vari e lattiginosi ricordi che ha di quella notte, c’è l’attacco, da parte di una bestia, contro i killer. Oggi la ragazza continua a indagare su quanto successo e scopre che la bestia in questione è Vincent Keller, un aitante Jay Ryan, sopravvissuto a un esperimento militare andato male.
Il pilot mostrato al ComicCon racconta proprio il primo incontro tra i due protagonisti la notte dell’omicidio e di come Vincent si sia trasformato in questa sorta di bestia. Si passa poi ai giorni nostri e al rinnovato incontro tra i due. Quello che colpisce maggiormente, al di là dei dialoghi a tratti forzati e scontati, è la capacità di Kristin Kreuk di reggere bene anche scene d’azione, regalando dei piacevoli momenti di adrenalina. Peccato che non si possa dire altrettanto, almeno per quanto riguarda il pilot, della bestia, relegata alla visuale in soggettiva di Catherine, attualmente completamente soggiogata da ombre e luminescenti distorsioni.

Cosa aspettarsi

Fortunatamente durante il panel (al quale hanno partecipato i due protagonisti e i produttori esecutivi della serie) ci hanno assicurato che non sarà sempre così. Il personaggio della bestia, infatti, è ancora in fase di testing (le riprese della serie cominceranno in queste settimane), soprattutto per quanto riguarda il make-up. Jay Ryan ha raccontato che durante la sua trasformazione tutti i suoi muscoli sono in tensione (la battutina che sottolinea che non si sta parlando proprio di tutti i muscoli del suo corpo è arrivata in maniera del tutto spontanea!) e che il futuro promette moltissima azione anche da parte del suo personaggio. Curioso notare come, in linea con tutti gli ultimi adattamenti in chiave moderna di storie con un’iconografia sociale ben radicata, anche in questa serie tv i tratti che distinguono la bestia dalla sua controparte umana siano esteticamente poco animaleschi. Vincent Keller, infatti, ha una cicatrice che gli scalfisce la guancia, unica conseguenza visibile dell’esperimento e, quando si trasforma in bestia, tutto quello che riusciamo a notare sono delle vene più marcate e le fauci da predatore. Tutto qui. Si suppone che, quindi, si tratti più che altro di una trasformazione interna al personaggio, basata su reazioni di rabbia e frustrazione.
Di base, però, Beauty and the Beast rimane una serie (procedurale) romantica e la storia tra i due protagonisti sarà il filo conduttore di ogni episodio. I produttori, che sono ancora al lavoro su come ogni cosa si evolverà alla fine, dichiarano di voler trovare un equilibrio tra gli elementi investigativi, la storia d’amore e i riferimenti mitologici. Ogni episodio probabilmente approfondirà uno di questi aspetti, andando ad aggiungersi a una sorta di puzzle finale fatto di avvenimenti oscuri ma anche di momenti divertenti e buffi. Insomma, tutte caratteristiche che fino a questo momento si sono rivelate di successo per le serie del network, riuscendo ad affascinare il pubblico femminile a cui Beauty and the Beast è visibilmente diretto.

Qualche curiosità

Data la precedente preview del pilot, il panel è stato decisamente breve e poco si sono potute esplorare le possibili evoluzioni di una serie che, se affrontata con il giusto equilibrio di action e romance, potrebbe conquistarsi una bella fetta di pubblico. Kristin Kreuk e Jay Ryan sono sembrati molto a loro agio e non hanno perso occasione per scambiarsi battute tra loro e scherzare con il pubblico. Quando qualcuno ha chiesto ai produttori come hanno fatto ad accaparrarsi la partecipazione dell’attrice nel progetto, questi hanno risposto che sono bastati dei cupcake a convincerla ad abbandonare qualsiasi altra proposta, scatenando così le gelosie di Jay, al quale a quanto pare non è stato offerto nulla di prelibato. Si è provato a indagare anche sulla possibile presenza di qualche collega proveniente da Smallville: tutti si sono dimostrati molto entusiasti all’idea, ma è sembrato chiaro che è qualcosa di cui non si è ancora parlato. Staremo a vedere come andrà a finire e se Beauty and the Beast sarà l’ennesimo adattamento fallito di un classico o un moderno punto di riferimento per le nuove generazioni. Negli Stati Uniti l’appuntamento è per l’11 ottobre.