Speciale Elementary - Stagione 1

La versione USA del serial inglese dedicato a Sherlock Holmes sbarca al Comic-Con!

Speciale Elementary - Stagione 1
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Primo giorno di Comic-Con, primo giorno di panel: ed ecco iniziare le conferenze sulle nuove serie che vedremo a partire da Settembre sulle reti televisive americane. Una delle più attese, soprattutto per il cast nutrito e il personaggio principale, è “Elementary”, che sarà trasmesso dalla CBS ma il cui pilot è stato trasmesso in anteprima proprio a San Diego, durante la celebre fiera.
Partiamo dalla trama. Dicevamo del protagonista: altri non è che Sherlock Holmes, un personaggio sicuramente intrigante e affascinante ma a dir poco abusato nell’ultimo periodo. Tra i film al cinema con protagonista Robert Downey Jr., la serie televisiva prodotta e trasmessa dalla BBC, serie di videogiochi e quant’altro, il detective creato da Arthur Conan Doyle sta vivendo, se così si può definire, una seconda giovinezza.

Elementare Watson?!

Ma passiamo al pilot: si apre, naturalmente, con un caso di omicidio. La moglie di un celebre medico viene trovato morta nella propria abitazione, apparentemente strangolata. Sarà naturalmente il brillante detective Holmes, interpretato da Jonny Lee Miller, accompagnato dal fidato assistente Watson, in una veste completamente nuova e - udite udite - femminile interpretata dall’affascinante Lucy Liu, a trovare gli indizi necessari per poter giungere alla soluzione del caso.
La cosa più interessante sta senza dubbio nel ruolo di Watson: il fatto che si tratti di una donna modifica sensibilmente il rapporto tra i personaggi e le dinamiche che abbiamo imparato a conoscere nelle varie trasposizioni del personaggio a cui abbiamo assistito fino ad oggi. Un’intuizione probabilmente vincente da parte del regista, Rob Doherty, e che potrebbe rivelarsi proprio ciò di cui un serial apparentemente poco originale aveva bisogno. Durante il panel, il regista ha rivelato che l’ispirazione è arrivata dal difficile rapporto che il personaggio di Sherlock Holmes spesso intrattiene nei libri di Doyle con i personaggi femminili: una sorta di “divertente timidezza”, avendo sempre molti problemi nel rapportarsi con persone dell’altro sesso.
Tuttavia, il fatto che Watson sia una donna non significa necessariamente che tra i due debba nascere una storia d’amore: anzi, lo stessa regista rassicura, dicendo che “è stata una sfida non ridurre il tutto alla domanda: ci sarà qualcosa tra loro o no? L’obiettivo è mantenere il rapporto che Holmes e Watson hanno nei libri”.

Troppi Holmes?

Lo stesso Miller, protagonista del serial, durante la conference ha parlato del fatto che il suo personaggio è già stato interpretato da tantissimi altri attori: “Sapere che ci siano state così tante interpretazioni del tuo personaggio aiuta a far scendere la tensione. Puoi proporre quello che vuoi, soprattutto qualcosa di nuovo, sapendo quello che invece è già stato fatto vedere da altri prima di te”. Ed assicura: “Volevamo essere sicuri di proporre qualcosa di veramente originale per la televisione. La maggior parte delle informazioni, quindi, le ho prese direttamente dai libri e non da altri media.”
Anche Lucy Liu ha parlato del proprio personaggio: “Creeremo delle dinamiche nuove e diverse dal passato, aggiungendo un po’ di brivido al rapporto tra i personaggi”.
Tra i personaggi che ruoteranno attorno ai protagonisti ci saranno sicuramente il nemico di sempre Moriarty e, probabilmente, verranno presto introdotti anche i parenti stretti di Holmes: il fratello Mycroft e il padre di Holmes, a quanto pare una delle figure più interessanti e misteriose del serial, sul cui passato sarà fatta luce poco per volta.