Speciale Emmy Awards 2013 - Nomination

Ecco le nomination per l'edizione 2013 degli Emmy Awards! Gli oscar della televisione!

Speciale Emmy Awards 2013 - Nomination
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Anche quest’anno, l’Academy of Television Arts and Sciences ha reso note le candidature per gli Emmy Award, i prestigiosissimi premi per la Tv americana, arrivati alla loro 65° edizione. Fra conferme (molte) e new-entry (davvero pochissime quest’anno), andiamo a scoprire di seguito quali sono state le serie, le miniserie e i film che hanno raccolto il maggior numero di nomination, in attesa dell’annuncio dei vincitori - gli Emmy nelle categorie principali saranno consegnati il prossimo 22 settembre al Nokia Theatre di Los Angeles.

DRAMA-SERIES: IL TRONO DI SPADE VS HOMELAND VS MAD MEN VS BREAKING BAD

Dopo il trionfo di Homeland nel 2012, per la 65° edizione degli Emmy Award si preannuncia una sfida serratissima fra le serie televisive più acclamate dell’ultimo decennio. In prima fila quest’anno, con un totale di ben sedici nomination, è Il trono di spade, la serie fantasy cult in tutto il mondo, tratta dal ciclo di romanzi di George R.R. Martin e arrivata alla sua terza stagione. Segue, con tredici nomination, la stagione conclusiva di Breaking Bad, che vede ancora una volta in lizza il suo straordinario protagonista, Bryan Cranston, e fra gli attori supporter il suo comprimario Aaron Paul. Con dodici nomination a testa, si confermano programmi amatissimi dai giurati degli Emmy (oltre che dalla critica e dal pubblico) due serie già pluripremiate alle precedenti edizioni: la terza stagione di Downton Abbey, ambientata nell’Inghilterra degli Anni ’10, che vede candidati fra i protagonisti Hugh Bonneville e Michelle Dockery, oltre alla strepitosa Maggie Smith come miglior attrice supporter; e la sesta stagione di Mad Men, magnifica saga sul mondo dei pubblicitari newyorkesi degli Anni ’60, con in prima fila i due protagonisti storici della serie, Jon Hamm ed Elisabeth Moss.
Dopo la pioggia di Emmy dell’anno scorso, mette a segno altre undici nomination la seconda stagione di Homeland, l’appassionante serie spy-thriller in cui una giovane agente della CIA si batte per contrastare il terrorismo islamico; e ovviamente tornano in lizza i due formidabili protagonisti, Claire Danes e Damian Lewis (entrambi premiati nel 2012). Fra i candidati come miglior serie drammatica, accanto ai cinque titoli sopra elencati, spunta anche una new-entry: House of Cards, intrigante serie a sfondo politico che totalizza nove nomination, fra cui quelle per i due protagonisti Kevin Spacey e Robin Wright. Rimane fuori dalla categoria principale, invece, Boardwalk Empire, che può “consolarsi” tuttavia con ben dieci nomination. Fra gli altri show candidati, raccolgono sei nomination la serie storica I Borgia e cinque nomination The Good Wife, legal-drama interpretato da Julianna Margulies, mentre si ferma a tre sole candidature la new-entry The Newsroom, con Jeff Daniels.

COMEDY-SERIES: L’ADDIO DI 30 ROCK

Dopo ben sette stagioni (e un totale di quattordici Emmy), si è conclusa quest’anno la popolarissima sit-com 30 Rock, scritta e interpretata da Tina Fey nei panni dell’executive-producer di un fittizio varietà televisivo: l’ultima stagione di 30 Rock si è aggiudicata un totale di tredici nomination, incluse quelle per i suoi spassosissimi mattatori, Alec Baldwin e Tina Fey. Parte con dodici nomination, invece, l’altra sit-com da sempre premiatissima negli USA, Modern Family (alla quarta stagione), ironico mockumentary su una tipica “famiglia allargata” americana, mentre incassa otto nomination Big Bang Theory, altra serie amatissima (ormai alla sesta stagione), con il protagonista Jim Parsons immancabilmente in lizza come miglior attore.
Altre tre serie sono in gara per l’Emmy Award come miglior serie comica dell’anno: Louie (alla terza stagione), con protagonista il comico Louie C.K. in un ruolo semi-autobiografico, sei nomination in tutto; la seconda stagione di Girls, la serie-rivelazione sulle ventenni newyorkesi, ideata e interpretata da Lena Dunham, con cinque nomination; e infine la seconda stagione di Veep, con protagonista Julie Louis-Dreyfus nella parte di una immaginaria Vice-Presidente degli Stati Uniti, con cinque nomination. Fra gli attori candidati come guest-star in entrambe le categorie (serie drammatiche e comiche), da citare almeno alcuni nomi illustri quali Michael J. Fox per The Good Wife, Diana Rigg per Il trono di spade, Melissa Leo per Louie e la mitica Jane Fonda per The Newsroom.

AMERICAN HORROR STORY DA RECORD: 17 NOMINATION PER ASYLUM

Nel campo dei film e delle miniserie Tv, a fare il pieno di candidature, con un totale di ben diciassette nomination, è American Horror Story - Asylum, miniserie-capolavoro ideata da Ryan Murphy (la prima stagione aveva ottenuto quindici nomination e due Emmy). Ambientato fra le lugubri pareti del manicomio criminale di Briarcliff, tra psicopatici, serial-killer, scienziati sadici, suore indemoniate e perfino extra-terrestri, Asylum ha conquistato una valanga di candidature, fra cui quelle per la miglior attrice alla superba Jessica Lange per il ruolo della spietata sorella Jude e ai non protagonisti James Cromwell, Zachary Quinto e Sarah Paulson. Quindici nomination, invece, per Behind the Candelabra, il film Tv di Steven Soderbergh già presentato al Festival di Cannes: Michael Duglas, che ha sfiorato il premio a Cannes, è ora in primissima fila per l’Emmy Award come miglior attore grazie alla sua performance nei panni del pianista Liberace, insieme al suo comprimario Matt Damon (che nel film interpreta il compagno del protagonista).
Oltre ad American Horror Story - Asylum e Behind the Candelabra, nella rosa dei titoli candidati come miglior film / miniserie troviamo poi il film Tv Phil Spector di David Mamet, con undici nomination, in cui l’inossidabile Al Pacino veste il ruolo del famosissimo produttore musicale degli Anni ’60, fra successi discografici e travagliate vicende giudiziarie; accanto ad Al Pacino, il film vede in lizza come miglior attrice Helen Mirren nei panni dell’avvocato difensore di Phil Spector. Otto nomination per Top of the Lake, acclamata miniserie australiana diretta dalla regista Jane Campion, in cui la grintosa detective Elisabeth Moss (doppia nomination per lei, insieme a quella per Mad Men) indaga sulla misteriosa sparizione di una ragazza, mentre ottiene cinque nomination Political Animals, con Sigourney Weaver nel ruolo di una ex-First Lady molto simile a Hilary Clinton e impegnata a conquistarsi un posto alla Casa Bianca (nel cast anche la veterana Ellen Burstyn, in lizza come miglior attrice supporter); tre nomination, infine, per il kolossal televisivo The Bible. Fra gli altri attori candidati, da segnalare Toby Jones nei panni del leggendario Alfred Hitchcock sul set de Gli uccelli in The Girl (sei nomination), Benedict Cumberbatch per il ruolo di un aristocratico britannico nella miniserie Parade’s End, ambientata nell’Inghilterra della Prima Guerra Mondiale, e Laura Linney per The Big C - Hereafter, atto conclusivo della serie Tv The Big C, nella parte di una donna malata di cancro.