10 Serie TV per superare il trauma del ritorno dalle vacanze estive

Se l'estate è agli sgoccioli, noi vogliamo provare a prolungarla un po', consigliandovi 10 serie tv che profumano di salsedine e sabbia rovente!

10 Serie TV per superare il trauma del ritorno dalle vacanze estive
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"L'estate sta finendo, e un anno se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va". Lo cantavano i Righeira nel lontano 1985, ma questa triste verità si ripropone puntualmente ogni anno e non possiamo fare altro che accettarne l'inevitabilità. Niente più vacanze, sole e mare, ma al contrario il grigiore dell'ufficio e la quotidianità del lavoro, che pian piano ci farà dimenticare ogni gioia estiva. Ma davvero non possiamo fare nulla? Sicuri? No, noi di Serialeye non vogliamo rassegnarci così, senza combattere, e abbiamo deciso di provare a prolungare il tanto amato periodo estivo consigliandovi 10 serie tv che abbiano al loro interno il profumo di mare e la piacevole leggerezza estiva. Armatevi di maschera e pinne quindi e partiamo! Ah, perché i fan di Jessica Alba si possano mettere l'anima in pace sin da subito: no, nella classifica non c'è Flipper.

10 - Modern Family

Ambientata a Los Angeles, Modern Family raramente mostra il mare californiano. Tuttavia in sette stagioni non ricordiamo una puntata in cui piovesse, mentre ne ricordiamo diverse con tuffi in piscina e docce fuori programma. Con la sua moltitudine di premi, la serie ideata da Christopher Lloyd e Steven Levitan non può che portare con sé una piacevole e rinfrescante brezza estiva. E se proprio volete vedere il mare guardatevi la puntata s05e20: l'oceano pacifico australiano farà da sfondo alle vicende della famiglia Dunphy & co.

9 - Due uomini e mezzo

Negli States la serie che ha contribuito a rendere Charlie Sheen uno degli attori più pagati al mondo ha avuto un successo strepitoso, raggiungendo le dodici stagioni e una quantità di candidature a premi che non possiamo stare a elencare. Da noi, invece, Due uomini e mezzo è stata accolta in maniera tiepida, finendo nel palinsesto pomeridiano di Rai2, prima, e di Italia 1 poi. Ed effettivamente anche noi di Serialeye tutta questa spumeggiante comicità non ce la troviamo. Ma in fondo siamo qua a parlare di mare e di spiagge e potevamo non inserire una serie che ha come sfondo Malibù? Una città che ha al suo ingresso una targa con scritto "Malibù: uno stile di vita"? No, non potevamo.

8 - Californication

Una serie che ha la parola "California" nel titolo entra di diritto in una classifica come la nostra. Spiagge, costumi, palme, occhiali da sole e una Porsche Carrera 911 da cui guardare tutto questo. Niente male, no? Eppure chi ha guardato la serie che ha rilanciato David Duchovny al grande pubblico dopo X-Files, sa che la vita di Hank Moody è spesso più notturna che diurna, così come sa che la serie ha avuto un crollo qualitativo dalla terza stagione. Ma oggi non siamo qua per giudicare e l'oceano è bello anche di notte!

7 - Episodes

In Episodes è ancora una volta Los Angeles a fare da sfondo alle vicende narrate e, ancora una volta, il mare è solo una presenza vaga che ogni tanto fa capolino nelle inquadrature. Ma il sole brilla alto sopra le palme californiane e le piscine riverberano di scintillanti riflessi azzurri. Perché l'estate non è solo sale incrostato sulla pelle, sabbia che ustiona le piante dei piedi e spiagge affollate di bambini urlanti. L'estate è anche un Matt LeBlanc che si scola un gin lemon alle undici del mattino e una coppia di giovani sceneggiatori inglesi che devono lottare contro lo stravolgimento americano che sta subendo la loro serie. Episodes è una visione divertente e particolare, da gustarsi con una caipirinha ghiacciata. Superata la seconda stagione, però, se volete trovarla ancora divertente, le caipirinhe devono diventare almeno cinque.

6 - The Last Man on Earth

Talvolta le vacanze al mare sono più stressanti dei giorni feriali. Arrivate sulla spiaggia e scoprite con angoscia che il vicino di ombrellone è un patito di musica tecno sparata a tutto volume 13 ore su 24. Provate allora a spostarvi ma non provate ad appisolarvi: potrebbero costruire un campo da beach volley proprio attorno a voi. E poi ci sono le mamme che rincorrono i bambini, i panini del bar a prezzi da gioielleria, gli ombrelloni estirpati dal vento che vi si conficcano fra le costole. Insomma uno scenario quasi di dantesca memoria. Allora meglio una spiaggia deserta. Anzi, una spiaggia deserta, in uno stato deserto, in un mondo deserto. E questo è quello che succede a Phil Miller, protagonista di The Last man on Earth: si è ritrovato a essere l'ultimo (o quasi) uomo sulla terra. In una Malibù praticamente deserta, la serie è stata una delle rivelazioni del 2015 e non mancheranno scorci di bellissimo mare e di piscine rinfrescanti (alcune riempite di alcool, ma voi non fateci caso).

5 - Dexter

Lo sappiamo: una serie tv su un omicida che rapisce e disseziona le sue vittime potrebbe non apparire proprio a tema estivo. Calcolate però che il nostro caro amico Dexter opera a Miami e che, tutto sommato, la serie - che nelle sue prime stagioni raggiunge picchi di qualità che ancora rimpiangiamo - riesce a mantenere un tono e uno stile che ben si sposano con l'idea di base di questa classifica. Se poi siete di quelli che si impressionano alla vista del sangue, lasciate perdere. Ma se volete godervi un po' del bellissimo panorama della Florida e non vi importa che a farvi da cicerone sia un serial killer, beh, allora Dexter è proprio quello che fa per voi! Magari se vi chiede di andare a fare un giro in barca inventatevi una scusa per non andare però...

4 - Black Sails

Il cristallino mare Caraibico. Le candide spiagge delle Bahamas. Il forte odore di salsedine e di grog che quasi traspare dallo schermo. Cosa potrebbe rovinare uno scenario come questo? Nulla! O forse una palla di cannone che vi amputa di netto una gamba, ma questi sono dettagli irrilevanti. La cosa importante è che Black Sails è una serie che fa venire voglia di navigare su sconfinate distese oceaniche, alla ricerca di un tesoro che forse nemmeno esiste. Poche serie vi faranno respirare ancora il sapore dell'estate quanto questa. La quarta sarà l'ultima stagione e a noi piange già il cuore nel pensare che non ci saranno più velieri da arrembare.

3 - Lost

Poteva mancare una serie quasi interamente ambientata su di un'isola tropicale? Ovviamente no! Lost è stata una delle prime serie a scatenare un dibattito feroce. C'era chi lo adorava e chi, invece, lo ha da sempre criticato aspramente. Ma a noi tutto questo non interessa. A noi interessano le piccole baie in cui accendere un fuoco la sera, il cielo stellato che non si nasconde dietro l'inquinamento luminoso e gli orsi polari che sbucano fuori da un cespuglio di more. Lost vi porterà in isole sperdute e dimenticate dagli déi. Ovviamente sono isole che non fanno per voi se amate le vacanze sulla costa romagnola, ma per tutti gli altri è un must see. Una curiosità: le riprese di Lost sono state fatte nell'isola hawaiana di Oahu dove, ancora oggi, potete trovare statue e oggetti relativi alla serie. Come un piccolo sottomarino ormeggiato al porto e una botola misteriosa nel mezzo di una foresta. Quanti ricordi!

2 - Baywatch

"Some people stand in the daaarkneeess!!".... Ok, scusate. Ci scappa sempre di cantare la sigla quando pensiamo a Baywatch. E sì, lo sappiamo che gli anni '90 sono finiti da un pezzo, ma il solco che questa serie ha lasciato nell'immaginario collettivo sta attraversando il corso del tempo (basti ricordare che tra circa un anno dovrebbe uscire un film sulla serie con The Rock, Zac Efron e Alexandra Daddario). Baywatch era così pieno di difetti che potremmo passare la giornata ad elencarli. Eppure, nonostante tutto, è e rimane un qualcosa che ha fatto storia, che ha spianato la strada al mondo delle serie tv come lo conosciamo oggi e che aveva anche molto altro rispetto a Pamela Anderson e David Chokachi in costume. E poi è una delle poche serie tv dove il mare è davvero protagonista, sempre presente, sempre bellissimo. Se guardando Baywatch non vi viene un'irrefrenabile voglia di spiaggia, forse è il caso che consideriate delle vacanze in montagna. O anche in delle città d'arte, che hanno comunque il loro fascino in estate. Fate voi.

1 - The It Crowd

Immaginiamo levarsi cori sdegnati e moti di protesta. "Ma di cosa state parlando? Di quel The It Crowd che è l'anti immaginario estivo per eccellenza? Che è ambientato al 90% in uno scantinato e che ha come protagonisti attori che nulla hanno a che spartire con i fisicati bagnini californiani che ci si sarebbe potuti aspettare al primo posto? Cosa c'entra The It Crowd con l'estate o con il mare?". Ovviamente nulla. The It Crowd è geniale, divertentissimo e assolutamente da recuperare se non l'avete ancora fatto, ma con l'estate non ha niente a che vedere. "E quindi?", chiederete voi. Quindi, come dicevamo a inizio articolo, era il 1985 quando i Righeira cantavano l'estate sta finendo e, siccome non è cosa su cui si possa trattare ma che dobbiamo passivamente accettare, The It Crowd ci ricorda che anche se adesso ci aspetta una stagione fatta di scartoffie da ufficio, o libri da studiare, o climi impietosi e piogge interminabili, quella che abbiamo davanti è una vita in cui le piccole gioie esistono, in cui magari si scopre una serie tv inglese non molto conosciuta che ci fa sorridere e passare bene quella serata uggiosa che proprio non sapevamo cosa inventarci, o in cui ci ritroviamo a ridere di difetti che sappiamo essere anche nostri. E che insomma, alla fine, la vita anche di inverno non è poi così male. Con buona pace dei Righeira.