Speciale I Soprano

Una delle più importanti opere di pop culture mai fatte

Speciale I Soprano
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I SOPRANO- SPECIAL

Negli anni 90 il mondo dei telefilm era dominato da network come la Fox e la Warner Bros, che avevano dalla loro molte serie di successo che la facevano da padroni. Nel 1997 però entrò in gioco la HBO, tirando fuori la sua prima serie, chiamata OZ(trovate la recensione QUI). OZ fu un successo e nel 1999 la HBO creò la sua seconda serie, I Soprano. I Soprano sono un Drama andato in onda per sei stagioni dal 1999 al 2007 ed ancora oggi sono il prodotto di maggior successo del canale, sia a livello di critica che di ascolti. La serie, creata da David Chase, si svolge attorno a Tony Soprano, un boss mafioso del New Jersey, mentre cerca di bilanciare la sua vita familiare con quella d'affari della sua organizzazione criminale.

FAMILY REDEFINED

Diciamo da subito che I Soprano non sono un semplice prodotto a base di mafia, sono infatti una serie ricca di elementi di vario genere, dal black humor, all'azione carica di violenza, fino a toccare una struttura quasi da mero family drama. Anche se non esiste un vero e proprio plot principale, la serie è generalmente incentrata sull'evoluzione di Tony nel corso delle varie stagioni, sia come boss che a livello, per così dire, interiore, già dall'inizio della serie il protagonista entrerà in terapia con una psichiatra, la dottoressa Melfi, per cercare di capire a cosa siano dovuti certi suoi svenimenti e crisi di panico. Come abbiamo detto la sua vita si divide tra la famiglia sanguigna e la “famiglia” lavorativa; a casa Tony deve avere a che fare con sua moglie Carmela, per certi versi tipica moglie del boss, a volte po' ipocrita pur restando una donna abbastanza intelligente, e poi i suoi figli Anthony Jr. e Meadow. Il primo, il figlio più piccolo nonché svogliato e pigro, più simile a Tony, l'altra, la figlia più grande, decisamente più determinata e con i piedi per terra, più simile invece a Carmela. Al lavoro invece Tony copre le sue attività con una società di smaltimento rifiuti ed ha a che fare con suo nipote, Christopher Moltisanti, anche se in realtà è primo cugino di Carmela. Tony ha sempre considerato Christopher come suo “nipote”, nonché suo futuro erede, oltre a lui ci sono vari amici: Silvio, amico d'infanzia che funge un po' da braccio destro e Paulie Gualtieri, altro amico d'infanzia dei due; anche lui è uno degli uomini migliori di Tony ma è anche e soprattutto uno dei personaggi più divertenti dell'intera serie, non a caso molte situazioni di black humor riguarderanno lui molto spesso. Due altri importantissimi personaggi della famiglia di Tony sono la madre, Livia Soprano, e lo zio, Junior Soprano, entrambi renderanno la sua vita molto difficile e saranno tra le fonti principali del suo stress; la madre non apprezzerà alcun buon gesto da parte di Tony e non lo considererà quasi più un figlio, cospirerà anche contro di lui insieme allo zio, che non sarà da meno e continuerà a creare problemi anche quando saranno in rapporti più o meno stabili. Come abbiamo detto nel corso delle sei stagioni, il personaggio di Tony subirà un'evoluzione, pur rimanendo sempre la stessa persona, con gli stessi principi e le stesse idee dovute a delle origini italiane vecchio stampo che generano nel personaggio(come in tutti gli altri suoi amici) una chiusura mentale evidente ed anche una certa “ignoranza” di fondo, a livello intrinseco, svilupperà dei pensieri di livello esistenziale, arrivando a disprezzare la vita e ciò che comporta.

I HAD A DREAM LAST NIGHT...

I sogni, l'elemento onirico, è uno degli aspetti che maggiormente contraddistinguono I Soprano da ogni altro prodotto del genere, che riguardi la mafia o no. Particolare che lo contraddistingue anche da moltissimi altri telefilm in generale. I sogni sono sicuramente l'elemento più innovativo della serie e sembrano vagamente ispirati a Twin Peaks, sia nella forma che nella sostanza. I famosi “sogni di Tony” sono spesso presenti e contengono sempre diversi simbolismi, saranno poi sogni rivelatori, affrontati sempre in modo psicologico soprattutto dalla dottoressa Melfi. Questi sogni, non saranno solo semplici e singole scene, ma tenderanno anche a protrarsi nel corso dell'episodio, tant'è che un intero episodio della serie sarà quasi del tutto onirico. Avendo fatto un paragone con i sogni onirici di Twin Peaks, possiamo quindi fare un'analogia tra il personaggio di Tony e quello dell'agente Cooper, entrambi si ritrovano a vivere dei sogni che portano a galla informazioni, o nel caso di Tony, sentimenti, paure e timori, che giacevano nel loro subconscio, avendo poi dei risvolti nella realtà, in alcuni rapporti familiari o di amicizia nonché lavorativi.

YOU'RE ONE THING THEY'RE NOT...BLOOD.

Nei Soprano la famiglia è una cosa fondamentale, una colonna portante, per così dire, dell'intera serie. Proprio per questo Tony vorrebbe che fosse Christopher a diventare suo erede un giorno e, proprio per questo, più avanti nella serie, il boss imparerà a fare delle distinzioni tra la vera famiglia e quella mafiosa, anche a causa di alcuni amici e membri della “società” che collaboreranno con la polizia, tradendo la sua fiducia oltre che la sua amicizia. Parlando della “famiglia” invece a livello gerarchico, bisogna chiarire ovviamente come quella di Tony non è l'unica e neanche la più potente; decisamente più imponente è la famiglia di Brooklyn, con cui Tony è in stretto contatto per rapporti lavorativi ma anche d'amicizia, essendo un vecchio amico di Johnny Sack, “underboss”, ossia vice capo, della famiglia comandata da Carmine Lupertazzi. Anche in quella di Tony ci sono dei ruoli simili, Silvio ad esempio è il consigliere, che è una carica anche più alta dell'underboss, mentre Paulie è uno dei “capi”, quelli ad avere più potere all'interno della famiglia, in questo caso ovviamente dopo il boss ed il consigliere.

IN THE END YOU'RE COMPLETELY ALONE

I Soprano ci mostrano ottimamente, soprattutto nel lungo andare, cosa significhi essere un boss; mostrandoci si i benefici che ne derivano ma soprattutto le responsabilità, le decisioni che vengono prese e cosa comportano. Tony, in un episodio, dirà chiaramente a Silvio : “Non sai cosa significhi essere il numero uno, ci sono decisioni da prendere e queste decisioni comportano altre decisioni, e, alla fine, sei completamente solo”. Tony tenderà ad isolarsi sempre di più, in modo palese, mentre gli altri membri della famiglia passerano più tempo tra di loro, facendo un po' “comunella”, parlando e lamentandosi anche di Tony in qualità di boss. Il protagonista sin da subito viene mostrato come un personaggio assolutamente imperfetto, un uomo che, quasi per tenere fede alle tradizioni “familiari”, tradisce costantemente Carmela, senza importarsene, così come fanno tutti gli altri della famiglia con mogli e fidanzate. Alcune delle relazioni avute da Tony con altre donne sono completamente irrilevanti, altre però saranno significative per il suo personaggio, per alcune sue riflessioni e per il suo sviluppo, quasi come un Hank Moody decisamente più grezzo, un uomo che forse vorrebbe cambiare ma che non ci prova realmente.

YOU FU*K UP ONCE, YOU LOSE TWO TEETH

A livello di produzione I Soprano sono tra i migliori esponenti in questo campo, con una regia di ottimo livello che riesce ad eccellere su quasi tutti i fronti; ad esempio le scene riguardanti alcuni scontri corpo a corpo molto violenti, sono esaltati in maniera incredibile, arrivando a sembrare quasi reali. Oltre a queste scene sono però rappresentati in modo fantastico anche i sogni di Tony, che a volte danno quasi l'impressione di stare all'interno di un film di Lynch. Per quanto riguarda il cast, David Chase fece le cose in grande, selezionando quasi esclusivamente attori ed attrici americani ma di origini italiane: Tony Soprano è interpretato da James Gandolfini, che offre davvero un'interpretazione straordinaria, entrando completamente nel personaggio. Interpretazione che gli è poi valsa quattro nomination ai Golden Globe, una di queste trasformatasi poi in vittoria. Al suo fianco Edie Falco, attualmente protagonista di Nurse Jackie, che interpreta Carmela Soprano, ha ricevuto ben sette nomination ai golden globe per il suo ruolo nei Soprano, arrivando a vincere due volte. Altra figura femminile molto importante, soprattutto nelle prime stagioni è quella della dottoressa Melfi, interpretata da Lorraine Bracco, che recitò in Goodfellas, per il quale ricevette una nomination agli oscar. Lorraine Bracco non è però l'unica nel cast dei Soprano ad essere apparsa in Goodfellas, infatti anche Michael Imperioli, che interpreta Christopher Moltisanti, apparve nel film di Scorsese insieme a Tony Sirico, interprete di Paulie Gualtieri, mentre Dominic Chianese, ossia Junior Soprano, apparve in The Godfather seconda parte. Da citare anche la presenza, per sedici episodi, di un guest come Steve Buscemi che ha diretto anche qualche episodio della serie. La sceneggiatura dei Soprano è un altro punto chiave della produzione, così come in ogni altra serie della HBO c'è sempre molto scritto, molto dialogo, pur risultando la scrittura magari un po' più grezza rispetto ad altri prodotti del canale riesce comunque ad essere assolutamente incisiva ad ogni episodio. David Chase, aiutato dal suo “uomo di fiducia”, Terence Winter, creatore di Boardwalk Empire, sapranno esprimere molto bene le loro capacità da “dialoghisti”, lontanamente in linea con quelli Tarantiniani, che sapranno essere efficaci sia con battute di black humor che con citazioni di Pop Culture e frasi, spesso da parte di Tony, decisamente pungenti ed argute. Tra i principali sceneggiatori c'è anche Matthew Weiner, creatore di Mad Men, che, proprio come nella sua personale opera con protagonista Don Draper, riesce ad offrire in alcuni frangenti un sottotesto intelligente e significativo.

I Soprano IF YOU CAN QUOTE THE RULES, YOU CAN OBEY THEM I Soprano sono, senza alcun ombra di dubbio, un'icona nella storia dei telefilm nonché il miglior prodotto che sia mai stato fatto per quanto concerne l'aspetto "mafioso". Film come Goodfellas possono essere considerati molto importanti, ma non riescono ad esprimere al meglio quello che è il loro elemento principale, in questo caso il vero concetto di Mafia, perchè un uomo entra in questo mondo e perchè non riesce più ad uscirne. I Soprano invece ci riescono, in modo unico e personale ma anche vario e divertente. Una delle più importanti opere di pop culture che siano mai state fatte, certamente tra i migliori telefilm di sempre, la serie spicca soprattutto per una produzione tra le più importanti nel settore, dalla regia al cast fino alla scrittura, in un prodotto che riesce a bilanciarsi con un mix esplosivo di diversi generi, dal drama condito di un black humor vincente fino a all'action spietato. Una storia che sdogana il concetto di moralità e ridefinisce quello di famiglia, attraverso lo stress, le paure, le scelte e i sogni di un personaggio fantastico come quello di Tony Soprano, protagonista umanamente imperfetto, circondato da altri personaggi che lasciano certamente il segno. Una serie che non può mancare nella vostra cultura telefilmica e, come dice un vecchio detto italiano, “sbagli una volta perdi due denti”, capisc?