Doctor Who: Cristopher Eccleston spiega perché ha lasciato il ruolo

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Doctor Who è tornato in televisione nel 2005 dopo oltre quindici anni di attesa. La prima stagione della nuova serie fu fondamentale per far abituare di nuovo gli spettatori al personaggio del Dottore. L’abbandono di Eccleston, però, è sempre stato un mistero, finalmente svelato dallo stesso attore.

La prima stagione del nuovo Doctor Who fu guidata dalle sapienti mani di Russel T. Davies. I primi due protagonisti, Cristopher Eccleston nei panni del Dottore e Billie Piper nei panni di Rose Tyler, riscossero subito grande successo e la serie andò abbastanza bene. Dopo i primi tredici episodi, però, l’attore inglese abbandona in un clima pieno di polemiche, scambiando comunicati e smentite al veleno con la BBC.

Oggi, a quasi dieci anni di distanza, l’attore ha ancora rimpianti su come si sono svolte le cose. In una recente intervista ha detto: “Devo dire che è stato tragico per me non averlo interpretato più a lungo. Si tratta di un personaggio bellissimo e, se avessi fatto un’altra stagione, l’avrei interpretato sicuramente meglio. Stavo ancora imparando a recitare in modi diversi, come nella commedia, ma la produzione non mi permise di fare molto. Sono andato via perché non riuscivo a lavorare nell’ambiente e nella cultura di quel cast.”

Sembra quindi che la ferita non si sia ancora rimarginata. Lo stesso Eccleston, che oggi conferma il suo amore per il personaggio, ha rifiutato di tornare a lavorare in Doctor Who anche per un solo, fondamentale, episodio: lo speciale sul cinquantesimo anniversario della serie.

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