Game of Thrones 6: Art Parkinson svela alcuni particolari

Dopo gli eventi a cui abbiamo assistito nella terza puntata della sesta stagione di Game of Thrones, i fan di tutto il mondo hanno elaborato alcune teorie. Ma Art Parkinson, alias Rickon Stark, è intervenuto a smentire alcune voci e ad anticipare grandi avvenimenti. Attenzione Spoliler per chi non ha visto la terza puntata.

Come saprete, nel finale del terzo episodio intitolato Oathbreaker, abbiamo preso coscienza della morte di Cagnaccio, il metalupo compagno del piccolo Rickon. Subito dopo la puntata, gli appassionati della serie hanno ipotizzato che Shaggydog non fosse veramente morto o che, comunque, sarebbe ritornato in vita, soprattutto perché le dimensioni della testa mozzata sembravano essere molto più piccole di quelle di un metalupo.
In una recente intervista rilasciata ad The Huffington Post, l'attore irlandese quattordicenne Art Parkinson ha messo fine ad ogni speranza: "Cagnaccio è veramente morto? Uh... Sì, direi di sì. E' stato un po' deludente perché, si sa, è stato bellissimo avere la compagnia dei i cani sul set... e non penseresti mai che da un momento all'altro non saranno più al tuo fianco. Quando ho letto che Cagnaccio era morto, mi sono sentito proprio un po' giù. E' stata sicuramente una brutta sorpresa.".
Più avanti nell'intervista, l'attore ha anche anticipato qualcosa sul suo personaggio e sugli eventi a cui assisteremo: "Rickon è un personaggio che ora si trova in una situazione molto complicata e pericolosa. Quello che mi aspetto però, è che non si arrenderà molto facilmente e che, molto probabilmente, ci sarà una lotta. Inoltre penso che, dopo tutte le sventure che sono accadute agli Stark, presto vi dovrete preparare ad una rivincita e, forse, anche ad una vendetta.".