Homeland 2, Mandy Patinkin parla del suo personaggio e di Claire Danes

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Mandy Patinkin ha un rapporto molto forte con l'attrice Claire Danes, sia sul set che al di fuori. L'attore afferma che potrebbe morire per lei, vista la caratura della Danes e l'esperienza che mette in ogni ripresa, rendendola ricca di spessore. Patinkin nello show interpreta Saul, mentore e confidente dell'agente CIA, Carrie Mathison. Lui è l'unico a conoscere veramente l'estensione dei problemi mentali della protagonista, e la loro relazione nel telefilm è salda così come nella vita reale.

Il mentore compara la figura della sua protetta a quella di Anna Frank: "grazie all'empatia capisce e compatisce gli altri, è dotata di saggezza; l'unico motivo per cui c'è Saul è quello di difenderla e salvarle la vita." Il reclutamento di Carrie nell'architettura della serie è il modo per fare del bene: trovare una persona con del talento che riesca a trasformare il male del mondo in qualcosa di positivo. Grazie al fatto che i primi due episodi sono stati girati in Israele, l'attore è riuscito a viaggiare per conto suo incontrando la gente del posto, ma anche politici con cui si è confrontato sulla "questione palestinese". L'aver incontrato alcuni giovani che cercano in tutti i modi di convivere pacificamente ha permesso a Patinkin di andare avanti, spinto da un nuovo sentimento, impegnandosi razionalmente in qualunque cosa faccia, anche recitare.

Homeland 2, Mandy Patinkin parla del suo personaggio e di Claire Danes