Mortal Kombat. Il regista Kevin Tancharoen parla della web-series

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La riprese della web-series di Mortal Kombat, composta da dieci episodi, sono terminate da poco a Vancouver sotto la regia di Kevin Tancharoen, regista e produttore del cortometraggio non ufficiale Mortal Kombat: Rebirth che ha attirato, l' anno scorso, milioni di visualizzazioni in rete. Tancharoen ha parlato della serie a MovieWeb, affermando che si focalizzerà sui personaggi più iconici come Sonya, Jax, Rayden, Kitana e Mileena, Cyrax e Sektor. Un personaggio nuovo, nel mondo realistico, è Kano. In un episodio saranno coinvolti Sub-Zero e Scorpion che sarà ambientato nel Giappone antico. L' intero episodio è in giapponese, vedremo la famiglia di Scorpion e il suo clan, e come sono stati assassinati. Sarà molto epico. Per quasi tutti i personaggi è stata sviluppata una storyline, alcune delle quali rappresentano introduzioni al loro passato. Il primo episodio verrà pubblicato online il 19 aprile, prima che esca il nuovo videogame. L' idea del regista è quella di rendere gli episodi il più possibile cinematografici, come se fossero ad alto budget. Ci sono molti effetti visivi. La scena in cui Cyrex e Sektor diventano dei robot e combattono, è stata realizzata in CGI, utilizzando il motion capture. Nell' episodio la resa dovrebbe essere molto realistica, poiché i due robot sembreranno giganti. I combattimenti sono stati fatti in modo da risultare in corso di svolgimento in luoghi realistici. Nel cast della serie ci sono Michael Jai White, Jeri Ryan, Ian Anthony Dale, Darren Shahlavi, Ryan Robbins, Matt Mullins, Tahmoh Penikett, Shane Warren Jones, Peter Shinkoda, Tracy Spiridakos e Beatrice King. La storia narra di un gruppo di terrestri che combattono per salvare il pianeta da due dei che governano universi paralleli, Shao Kahn e Shang Tsung. La miniserie è stata scritta da Kevin Tancharoen, Aaron Helbing e Todd Helbing e la premiere andrà in onda online il 19 aprile in concomitanza con l' uscita del nono videogame della saga.

Mortal Kombat. Il regista Kevin Tancharoen parla della web-series