Stranger Things 2: i produttori anticipano una stagione di livello superiore

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La prima stagione di Stanger Things ha lasciato tutti a bocca aperta e il rinnovo per il capitolo successivo non ha tardato ad arrivare dal servizio di streaming Netflix. Ora, in una recente dichiarazione, i produttori annunciano il passaggio al prossimo livello di intrattenimento.

Le recenti recensioni entusiastiche e il grande seguito raggiunto da Stranger Things hanno portato le aspettative per la seconda stagione ad un livello molto alto e la pressione sui creatori della serie e registi, ovvero i fratelli Duffer, è davvero opprimente.
I fratelli Duffer così come il produttore di Stranger Things, ovvero Shawn Levy sono ben consapevoli di ciò in cui stanno per avventurarsi con la seconda stagione della serie. Infatti, durante una recente intervista con la Southern California Public Radio, Levy ha ammesso che tutto il team è sottoposto ad una grande pressione e ha parlato di come tutti loro pensano di fare per portare le cose al "livello successivo", senza sacrificare gli aspetti che il pubblico ha già imparato ad amare.
Nello specifico Levy ha affermato: "Sì, la pressione è tanta. Sarebbe sfacciatamente falso negarlo. Fa paura vedere che la gente ama qualcosa così tanto. Diventa impossibile scacciare tutti i pensieri che mettono ansia. Questa è stata la sfida: da un lato, come abbiamo visto nel mondo del cinema, fare un follow-up porta con sé la paura di deludere il pubblico: abbandonare o cambiare alcune cose dell'originale è rischioso. Moltissimi elementi della seconda stagione saranno di livello superiore. Ci saranno un po' di cose folli, ma la nostra priorità saranno i personaggi che ora sono amati e che sono noti al pubblico.".
Naturalmente, un'altra sfida che Levy e i fratelli Duffer dovranno affrontare è l'età dei bambini. Levy ha affermato che la serie crescerà con loro: "Abbiamo cenato con i bambini e la verità era proprio di fronte a noi: sono già più grandi. Non sono gli stessi. Grazie a Dio sono ancora autentici, ma in una forma diversa. Penso che tratteremo la cosa in modo onesto con questi ragazzi, crescendo con loro.".