Stranger Things: l'agente di uno degli attori è stato licenziato per molestie

di

L'agente di uno degli attori di Stranger Things è stato licenziato dal suo stesso cliente. Recentemente l'uomo sarebbe stato accusato di molestie sessuali.

Finn Wolfhard ha così licenziato il suo agente, Tyler Grasham dell'agenzia APA Talent Agency poiché le accuse che gli sono piovute addosso sono di molestia ad un minorenne. Con il polverone Weinstein, adesso moltissime persone che ad Hollywood si sono comportate e si comporteranno in modo irrispettoso, è certo che, quantomeno, non resteranno impunite.

A denunciare Grasham è stato l'attore e regista Blaise Godbe Lipman; lo ha scritto usando l'hashtag lanciato da Alyssa Milano, il #MeToo, che serve sia a dichiarare di essere stati molestati, che evidentemente, a smascherare finalmente i responsabili. La vicenda è piuttosto inquietante: prima di fare dichiaratamente il nome di Grasham, Lipman si era solo iscritto alla campagna #MeToo. Poi Grisham, dopo 10 anni di silenzio, gli ha mandato un poke su Facebook. Non sicuro del fatto che potesse trattarsi si una minaccia per farlo tacere, l'attore ha poi scritto il nome dell'agente.

Pochi giorni dopo, Wolfhard ha lasciato l'agenzia APA e adesso non ha nessuno che lo rappresenti. Dovrà pertanto trovare un nuovo agente a breve, con IT in sala, Stranger Things 2 in arrivo, e un altro progetto in cantiere.

Per quanto riguarda Grasham, di certo c'è che è stato licenziato e non è assolutamente sicuro che in futuro riuscirà a trovare altri da rappresentare, dopo quanto accaduto. Qualcosa si sta davvero muovendo ad Hollywood e, pare, nella direzione giusta.