Yellowstone 3: prime impressioni sulla terza stagione in arrivo su Sky

Yellowstone 3 si prepara a tornare su Sky, assieme alla famiglia Dutton e al loro ambito paradiso naturale, con un nuovo agguerrito nemico all'orizzonte.

Yellowstone 3: prime impressioni sulla terza stagione in arrivo su Sky
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In attesa di mettere le mani su Raised by Wolves, prodotto di punta tra le serie Sky in uscita a febbraio, Yellowstone torna in Italia, a seguito del turbolento finale che aveva chiuso il precedente ciclo di episodi. Come scrivevamo nella recensione di Yellowstone 2, l'evoluzione di alcuni personaggi e la splendida ambientazione erano il perno della storia, in un mondo incontaminato che si opponeva all'inarrestabile progresso.

Ed è da qui che riparte la terza stagione, riportandoci nuovamente nello sconfinato ranch dei Dutton, con un nuovo nemico alle porte che questa volta sembra determinato a dare filo da torcere alla famiglia. Questa terza parte sarà composta da dieci episodi e, dopo aver visto i primi tre, ecco cosa pensiamo di questo atteso ritorno.

Conseguenze

Il primo episodio di questa terza stagione si apre sulle ferite ancora aperte lasciate dallo scontro con i sanguinari fratelli Beck. Le grida del piccolo Tate (Brecken Merrill), scosso per quanto accaduto, lasciano presagire un clima tutt'altro che felice, eroso dal tempo e dai conflitti passati. Nonostante questo, l'impressionante terreno del ranch sembra in grado di curare ogni ferita e, ora che Kayce (Luke Grimes) e tutti gli altri membri della famiglia sono insieme, anche Tate è pronto a lasciar svanire il proprio dolore nel ritmo naturale che avvolge la tenuta, in una vita tanto faticosa quanto appagante, tra distese infinite e animali di ogni tipo.

Una quiete che sembra accompagnare verso il riposo anche un guerriero come John (Kevin Costner), desideroso di badare al piccolo nipote mostrandogli quello che è il loro ranch e la vita che lo contraddistingue. Nel frattempo, dopo aver faticato per trovare il suo posto, Jamie (Wes Bentley) riceve l'opportunità di dare una svolta alla sua vita, anche se il modo in cui sfrutterà quest'occasione è da verificare nei prossimi episodi, con alcune azioni intraprese che sembrano alquanto discutibili.

Quasi tutto sembra quindi andare per il verso giusto, ma un terreno così imponente non può non attirare attenzioni da ogni parte del mondo. Ed è qui che si inserisce una nuova minaccia, incarnata da un'azienda miliardaria pronta a tutto, che già in quest'inizio di stagione mostra i muscoli, parlando poco ma portando avanti un progetto concreto che rischia di sacrificare la vallata nel nome del profitto.

Guerra e pace

Il grande pregio di Yellowstone, come detto in apertura, risiede nella caratterizzazione dei personaggi che muovono la storia, restando fedeli alle loro idee. Le prime due stagioni hanno mostrato qualche crepa soltanto per alcune figure meno riuscite, ma per il resto ci trovavamo davanti ad un titolo che appassiona e spinge a continuare a seguire il racconto. Dopo aver visto i primi tre episodi di questa terza parte, non possiamo che confermare questa sensazione, e non vediamo l'ora di mettere le mani sui restanti.

Certo, la minaccia che si avvicina sembra molto simile a quelle degli scorsi capitoli, ma coloro che incarnano questo progresso che avanza riescono a rendere concreto il pericolo, entrando a gamba tesa sui momenti di quiete ai quali assistiamo nel paradiso dei Dutton. Ed è proprio lo scambio costante tra pace e tensione a rendere magica la formula che regge la storia principale, portando lo spettatore a temere per dei personaggi ai quali ormai è impossibile non essere affezionati.

Per quanto riguarda il lato tecnico, è difficile portare avanti qualche critica, che forse è da riservare ad una gestione rivedibile di alcuni comprimari. Questo inizio di stagione, infatti, lascia diversi dubbi su Monica (Kelsey Chow), relegata ad interprete di frasi moraleggianti nel contesto sbagliato, risultando costantemente fuori tempo, con una scena, in particolare, totalmente scollegata dal resto del racconto.

Spostando lo sguardo verso le new entry, il personaggio interpretato da Josh Holloway per il momento resta abbastanza enigmatico, ma vi basti sapere che la tipica esuberanza di Beth (Kelly Reilly) sembra quasi spegnersi e accendersi ad intermittenza nei confronti di questo nuovo arrivo, che nel corso dei prossimi episodi assumerà probabilmente un ruolo molto importante.

Tirando le somme di questi primi tre episodi di Yellowstone 3, le sensazioni non possono che essere positive. Ci sono alcuni aspetti da sistemare con una gestione degli attori rivedibile, ma è innegabile la capacità di questa serie di catturare l'attenzione portandoti a patteggiare per uno dei protagonisti. Ora non ci resta che lasciarvi in attesa della recensione finale, sperando che il livello dei rimanenti episodi sia buono quanto quello di questo intrigante inizio.

Yellowstone - Stagione 3 Yellowstone 3 riparte seguendo le orme delle precedenti stagioni. Infatti, pur presentando una costruzione abbastanza compassata, lo fa appassionando e creando presupposti per dei cambi di direzione repentini. Dei risvolti che, nel corso dei prossimi episodi, potrebbero riservare diverse sorprese per l'evoluzione della storia e dei protagonisti.