First look Arrow - Stagione 1

Abbiamo visto in anteprima il primo episodio del serial più atteso dagli amanti dell'erore DC Comics!

First look Arrow - Stagione 1
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Partirà il prossimo 10 ottobre sul network statunitense CW, l'attesissima "Arrow", prima trasposizione televisiva interamente dedicata a Freccia Verde, eroe dei fumetti della DC Comics. Noi di SerialEye però abbiamo assistito ad un'anteprima in cui è stato mostrato l'episodio pilota del serial dedicato a Freccia Verde e siamo qui a raccontarvi le nostre prime impressioni (senza spoiler chiaramente)!
Forse qualcuno si starà chiedendo: non c'era già stato un Freccia Verde in "Smalville"? Sì, il personaggio è lo stesso, o meglio, attinge alla stessa mitologia, ma l'universo di "Arrow" non ha nulla a che vedere con "Smalville", sia perchè la storia del protagonista riparte da zero senza tenere minimamente conto degli avvenimenti di quella serie, sia perchè il tono di questo nuovo mondo ha un sapore marcatamente diverso da quello della serie di Gough e Millar, decisamente più dark e dai toni più maturi, che ricordano molto il Batman di Nolan, con l'aggiunta di un pizzico di "Revenge".

La trama

Oliver Queen è un giovane miliardario figlio di una delle famiglie più abbienti di Starling City. Ricco e superficiale, si è sempre dato alla bella vita senza mai curarsi del prossimo, ma la sua vita è destinata a cambiare quando, a seguito di un naufragio, vede morire il padre e tutti i compagni di ciaggio, e si ritrova a dover sopravvivere per 5 anni su un'isola deserta.
Cosa accada esattamente in quegli anni e come Oliver impari a tirare con l'arco e costruirsi le proprie frecce, nel Pilot viene solo accennato, ma i produttori ci garantiscono (per l'intervista cliccare QUI) che nel corso della serie tutto quel periodo verrà rivissuto attraverso dei flashback, che sveleranno progressivamente agli spettatori tutti i retroscena della vicenda, senza lasciare nulla di intentato.
Una volta tornato alla civiltà, Oliver non è più interessato alla vita di eccessi che conduceva prima, e, spinto anche da alcune rivelazioni che il padre gli aveva fatto in punto di morte, sente di dover mettere a frutto le sue nuove capacità per combattere la corruzione nella sua città, ma capisce di non poterlo fare alla luce del sole e così decide di indossare un cappuccio e diventare Freccia Verde.
Ad arricchire la trama ci pensano la sua ex, Laurel (interpretata da Kate Cassidy), che adesso se la fa con il migliore amico di lui, e il padre di lei, Quentin Lance (interpretato da Paul Blackthorne), detective della Polizia locale, che già odiava Oliver e ben presto diventerà acerrimo nemico anche del suo alter ego incappucciato.
Senza contare gli intrighi di cui saranno fautori i restanti membri della famiglia Queen: la sorella Thea (interpretata da Willa Holland) e la madre Moira (interpretata da Susanna Thompson), che non ha perso tempo a ri-sposarsi e nonostante l'atteggiamento da santa matrona non ci viene fatto mistero che nasconda qualche ingombrante scheletro nel suo armadio...

l'episodio pilota in anteprima!

Giudizio nettamente positivo per l'episodio pilota: stabilisce il ritmo, i toni e la caratura della serie dando agli spettatori un assaggio di quello che li aspetta senza tuttavia scoprire tutte le proprie carte.
E come si può rimanere impassibili di fronte alla promessa di tante scene d'azione, acrobazie, lotte e scazzottate con e senza armi, una mitologia tutta da scoprire, 5 anni di ricordi da ricostruire, un triangolo amoroso da risolvere, gli intrighi "politici" da dipanare ed una sana vecchia lotta del Bene contro il Male degna dei migliori comic book? Per non parlare dei costumi e degli accessori, la scura ma curatissima fotografia e un protagonista uscito da qualche calendario d'intimo che è anche bravo a tirare con l'arco!
Da segnalare, inoltre, che la regia del Pilot è affidata a David Nutter, già apprezzato in "Game of Thrones", "Smallville", "Supernatural" e altri ancora.

Il protagonista

Resteranno probabilmente delusi coloro che si aspettavano di ritrovare Justin Hartley nei panni di Freccia Verde. E invece anche in questo senso i produttori hanno voluto dare un messaggio forte: il Freccia Verde di "Arrow" non ha nulla a che vedere con quello visto in "Smallville" e di conseguenza anche l'interprete doveva cambiare.
(Tra parentesi Hartley è stato scelto come co-protagonista di un'altra serie CW in partenza in autunno "Emily Owens, M.D.", comedy non particolarmente brillante, che a nostro parere avrà vita breve...)
Come già svelato (QUI), a indossare il cappuccio verde e a tendere l'arco di "Arrow" sarà invece Stephen Amell, un atletico giovanotto canadese, visto recentemente in "Private Practice" (vanta apparizioni anche in "New Girl" e "90210"), che ha impressionato il pubblico femminile tanto per i suoi addominali quanto per le sue acrobazie da parkour (la maggior parte degli stunts del Pilot li ha girati in prima persona). Nonostante sia al suo primo ruolo da protagonista, di Amell colpisce, oltre alla prestanza fisica, la capacità di riuscire ad interpretare convincentemente tutte le differenti personalità che convivono all'interno del suo personaggio: l'Oliver playboy, l'Oliver spaurito sull'isola deserta, l'Oliver che si finge playboy per non tradire la sua identità segreta, ma soprattutto l'eroe vendicativo che si cela dietro il cappuccio verde, conferendogli una profondità che probabilmente Hartley non avrebbe saputo dargli.

Perchè potrebbe funzionare

Non è un mistero che con la fine di "Smalville" è venuta a mancare una colonna portante della programmazione della giovane CW, che, come testimoniano i grandi investimenti che sta facendo nell'area casting e marketing, pare punti molto su "Arrow" per farne il suo successore. La buona notizia è che i produttori esecutivi, Greg Berlanti ("Green Lantern", "Brothers & Sisters"), Marc Guggenheim ("FlashForward") e Andrew Kreisberg ("Warehouse 13", "The Vampire Diaries"), mirano a farlo diventare la sua evoluzione piuttosto che (come temevano in molti) la sua brutta copia, e stanno facendo di tutto (dalla fotografia ai costumi, dallo stile ai dialoghi) per dargli la possibilità di brillare di luce propria invece che vivere nelle ombre del fantasma del successo passato.
Anche il lancio, che arriva a seguito di un estate che ha visto trionfare 3 grandi blockbuster dedicati agli eroi dei fumetti quali "The Amazing Spiderman", "The Avengers" e "The Dark Knight", è strategicamente pianificato.
La programmazione al mercoledì sera, inoltre, lo contrappone a programmi di genere completamente diverso ("The Middle" + "Suburgatory" su ABC, "Survivor" su CBS, "The X Factor" su Fox e "Guys With Kids" + "Animal Practice" su NBC)
 che dovrebbe assicurargli, quantomeno, la fedeltà degli appassionati del genere.

Arrow - Stagione 1 Le premesse per tirar fuori un buono show ci sono. Ovviamente stiamo parlando di uno show CW, che ha il suo target ben preciso e probabilmente non vincerà un Emmy come miglior drama, ma sembra sicuramente un prodotto molto più completo e soprattutto più "maturo", nei temi e nella realizzazione, di tutti gli altri show della CW, che ha il vantaggio di potersi rivolgere trasversalmente al pubblico più giovane del canale così come agli appassionati del fumetto, agli spettatori uomini per il genere d'azione e gli effetti speciali, così come alle spettatrici donne per le vicende sentimentali e gli intrighi, senza contare i fan del genere mistery che tra l'isola, i simboli e gli artefatti, sicuramente avranno il loro bel da fare con le speculazioni di tutti i tipi. E se dopo tutto questo papiro ancora non siete convinti, non vi resta che una cosa da fare: provatelo e poi diteci la vostra!