Siamo in anni di nostalgia e lo sappiamo benissimo. Ci piace tornare indietro nel tempo con la memoria, ci emozioniamo riguardando i film e i cartoni animati della nostra infanzia, siamo contenti quando nella tv e nel cinema di oggi troviamo riferimenti al nostro passato. E l'industria televisiva lo sa bene, dai canali tradizionali alle piattaforme streaming. Sempre più spesso in tutti gli ambiti dell'intrattenimento stiamo assistendo a rilanci di titoli un po' dimenticati, ma ancora ben scolpiti nel cuore degli appassionati. Oggetti di culto di cui magari non si ha più una consapevolezza reale, ma che continuano saldamente ad affiorare nei nostri ricordi. Chi si ricorda veramente i vecchi episodi dei Cavalieri dello Zodiaco o di DuckTales, ad esempio? È quindi un'occasione per presentare a un nuovo pubblico quei prodotti, ridargli vita, preservarli, e allo stesso tempo solleticare l'interesse di vecchi appassionati. In questo filone si è gettata anche Netflix, rispolverando un vecchio trench rosso, rimodernandolo e spostando lievemente la mira. La domanda chiave infatti non è più che fine ha fatto, ma chi è Carmen Sandiego?
La donna in rosso
Per chi non lo sapesse, la ladra vestita di rosso debuttò come serie di videogiochi educativi che, con la scusa del mistery e dell'investigazione, trasmetteva al pubblico giocante nozioni principalmente di storia e geografia. Era infatti compito del giocatore, membro dell'agenzia investigativa ACME, scovare indizi che delineassero gli spostamenti dell'arcicriminale Carmen Sandiego, a capo dell'organizzazione V.I.L.E., così da poterla infine catturare. Anche la storica serie animata seguiva lo stesso concept, affidando a due giovani fratelli, Zack e Ivy, il ruolo che fu dei videogiocatori; sempre in giro per il mondo, sempre al servizio dell'ACME, la domanda di base era sempre "dove è finita Carmen Sandiego?". Dopo aver visto in anteprima i primi cinque episodi del nuovo corso, possiamo affermare che ci aspetta una serie in qualche modo stravolta e rimodernata, che prende l'idea di base e ne crea un prodotto dallo spirito diverso, mantenendo personaggi e situazioni familiari.
Chi è Carmen Sandiego?
La serie di Netflix parte con due episodi che fanno da vera e propria origin story. Ci viene infatti presentata la nuova mitologia dell'universo narrativo con tanto di nuovo - e inedito - background della nostra protagonista. Carmen (la cui voce originale è di Gina Rodriguez) è una piccolissima orfana che dalle strade argentine viene prelevata e portata su di un'isola sconosciuta. L'isola è la sede di una scuola per giovani ladri, la V.I.L.E., dove si addestrano scippatori in erba e Carmen fa la conoscenza di professori e compagni che determineranno poi lo sviluppo futuro della storia.
La V.I.L.E infatti, ricollegandosi alla serie originale, si rivela come quell'organizzazione criminale che è sempre stata. Qui la novità del reboot. La giovane Sandiego scappa, rifiutando i propositi dell'organizzazione, e decide di diventare una sorta di Robin Hood in trench rosso il cui obiettivo primario è scombinare i piani dei suoi ex "colleghi". Diversi sono quindi i rapporti tra le varie parti, con una Carmen non a capo dell'organizzazione ma addirittura sua nemica, con la collaborazione dei giovani Zack e Ivy. Quello che cambia è anche il ritmo e la natura della serie. I successivi tre episodi infatti entrano nel vivo della narrazione, e ci mostrano tanta azione, uno sviluppo verticale degli episodi e una buona dose di divertimento. Un ritorno che con la sua operazione di svecchiamento e rilancio convince, anche grazie a un comparto tecnico-stilistico solido. Rimane da scoprire però se la formula possa reggere per una stagione intera. Certo è che Carmen è tornata, e questo non può che farci piacere.
Carmen Sandiego: prime impressioni sulla nuova serie animata Netflix
Abbiamo visto i primi cinque episodi della serie reboot di Carmen Sandiego, dal 18 gennaio in streaming su Netflix
Siamo in anni di nostalgia e lo sappiamo benissimo. Ci piace tornare indietro nel tempo con la memoria, ci emozioniamo riguardando i film e i cartoni animati della nostra infanzia, siamo contenti quando nella tv e nel cinema di oggi troviamo riferimenti al nostro passato. E l'industria televisiva lo sa bene, dai canali tradizionali alle piattaforme streaming. Sempre più spesso in tutti gli ambiti dell'intrattenimento stiamo assistendo a rilanci di titoli un po' dimenticati, ma ancora ben scolpiti nel cuore degli appassionati. Oggetti di culto di cui magari non si ha più una consapevolezza reale, ma che continuano saldamente ad affiorare nei nostri ricordi.
Chi si ricorda veramente i vecchi episodi dei Cavalieri dello Zodiaco o di DuckTales, ad esempio? È quindi un'occasione per presentare a un nuovo pubblico quei prodotti, ridargli vita, preservarli, e allo stesso tempo solleticare l'interesse di vecchi appassionati. In questo filone si è gettata anche Netflix, rispolverando un vecchio trench rosso, rimodernandolo e spostando lievemente la mira. La domanda chiave infatti non è più che fine ha fatto, ma chi è Carmen Sandiego?
La donna in rosso
Per chi non lo sapesse, la ladra vestita di rosso debuttò come serie di videogiochi educativi che, con la scusa del mistery e dell'investigazione, trasmetteva al pubblico giocante nozioni principalmente di storia e geografia. Era infatti compito del giocatore, membro dell'agenzia investigativa ACME, scovare indizi che delineassero gli spostamenti dell'arcicriminale Carmen Sandiego, a capo dell'organizzazione V.I.L.E., così da poterla infine catturare. Anche la storica serie animata seguiva lo stesso concept, affidando a due giovani fratelli, Zack e Ivy, il ruolo che fu dei videogiocatori; sempre in giro per il mondo, sempre al servizio dell'ACME, la domanda di base era sempre "dove è finita Carmen Sandiego?". Dopo aver visto in anteprima i primi cinque episodi del nuovo corso, possiamo affermare che ci aspetta una serie in qualche modo stravolta e rimodernata, che prende l'idea di base e ne crea un prodotto dallo spirito diverso, mantenendo personaggi e situazioni familiari.
Chi è Carmen Sandiego?
La serie di Netflix parte con due episodi che fanno da vera e propria origin story. Ci viene infatti presentata la nuova mitologia dell'universo narrativo con tanto di nuovo - e inedito - background della nostra protagonista. Carmen (la cui voce originale è di Gina Rodriguez) è una piccolissima orfana che dalle strade argentine viene prelevata e portata su di un'isola sconosciuta. L'isola è la sede di una scuola per giovani ladri, la V.I.L.E., dove si addestrano scippatori in erba e Carmen fa la conoscenza di professori e compagni che determineranno poi lo sviluppo futuro della storia.
La V.I.L.E infatti, ricollegandosi alla serie originale, si rivela come quell'organizzazione criminale che è sempre stata. Qui la novità del reboot. La giovane Sandiego scappa, rifiutando i propositi dell'organizzazione, e decide di diventare una sorta di Robin Hood in trench rosso il cui obiettivo primario è scombinare i piani dei suoi ex "colleghi". Diversi sono quindi i rapporti tra le varie parti, con una Carmen non a capo dell'organizzazione ma addirittura sua nemica, con la collaborazione dei giovani Zack e Ivy. Quello che cambia è anche il ritmo e la natura della serie. I successivi tre episodi infatti entrano nel vivo della narrazione, e ci mostrano tanta azione, uno sviluppo verticale degli episodi e una buona dose di divertimento. Un ritorno che con la sua operazione di svecchiamento e rilancio convince, anche grazie a un comparto tecnico-stilistico solido. Rimane da scoprire però se la formula possa reggere per una stagione intera. Certo è che Carmen è tornata, e questo non può che farci piacere.
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