First look Daredevil - Stagione 1

Primissima occhiata alla nuova attesissima serie Netflix prodotta interamente dai Marvel Studios e incentrata sull'anti-eroe/vigilante cieco Matt Murdock alias Daredevil, qui interpretato da Charlie Cox!

First look Daredevil - Stagione 1
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Molti di voi conosceranno Daredevil per il film omonimo del 2003 e sviluppato dalla Twentieth Century Fox; diretto da Mark Steven Johnson (che, solo qualche anno dopo, avrebbe 'rovinato' anche un altro antieroe, Ghost Rider), vedeva Ben Affleck nei panni del protagonista: un avvocato cieco che, di notte, si sdoppiava nel vigilante del titolo. Una pellicola che aveva scontentato un po' tutti, costringendo la Fox ad accantonare i piani per un sequel. Sette anni dopo, i Marvel Studios - forti di successi cinematografici come il franchise di Avengers e i Guardiani della Galassia -, recuperati in corsa i diritti dalla Fox, ci propongono un reboot molto più fedele al fumetto originale, sicuramente più vicino alle atmosfere di Frank Miller, ma sotto-forma di serial Netflix. Tredici puntate in totale per un vero e proprio 'Daredevil Origins' con un cast di tutto rispetto che conta la presenza di Charlie Cox, Deborah Ann Woll e Vincent D'Onofrio.

Un Diavolo Custode

Ci troviamo a New York, post-invasione dei Chitauri (ricordate il primo The Avengers?). La città ne sta ancora pagando le conseguenze e la criminalità ne sta approfittando. In particolare tutto il business legato alle ricostruzioni sembra sia corrotto. Karen Page (Deborah Ann Woll) scopre qualcosa a riguardo e si ritrova incastrata per omicidio. Per sua fortuna, gli avvocati Matt Murdock (Charlie Cox) e il suo socio 'Foggy' Nelson (Elden Henson) sono alla ricerca di una prima cliente e cercano di aiutarla. Dal racconto della ragazza, è chiaro che ci sia qualcosa sotto e che c'è qualcuno, al di sopra di loro, che sta iniziando a controllare la città.Quello che né Karen né nessuno ancora sa è che Matt, di nascosto, quando scende la notte, indossa un costume nero da ninja e cerca di rendere 'la sua città un posto migliore', picchiando criminali e difendendo i più deboli. Ciò che invece Matt ignora è che si è appena messo contro qualcuno che non perdona facilmente, un vero mostro: nessuno fa mai il suo nome e tutti ne hanno paura. 

'Sto solo cercando di rendere la mia città un posto migliore'

Dopo gli alti e i bassi di Agents of S.H.I.E.L.D. e l'ottima prova con la miniserie Agent Carter, la Marvel ci riprova con Daredevil. Siamo di fronte ad una serie sicuramente più adulta e più violenta, spesso cruenta (si vedono sangue in abbondanza e ossa rotte), e sicuramente più fedele al fumetto di partenza. Nonostante ci siano spesso dei rimandi al Daredevil: Giallo di Jeph Loeb (presidente della divisione televisiva Marvel e qui produttore esecutivo) e Tim Sale, è chiaro che il punto di riferimento dell'intero show sia, invece, quel Daredevil: L'Uomo Senza Paura di Frank Miller acclamato dai fan. A partire dal costume nero delle origini, una vera e propria tuta da ninja che rendono slanciato il vigilante nelle sue acrobazie e invisibile nell'ombra, per finire alle continue citazioni (i lettori di vecchia data sapranno chi è Rigoletto, l'uomo di cui Fisk ha preso il posto). Già dalla prima puntata, dunque, è chiara l'intenzione e va, sicuramente, applaudita la scelta di rinarrare le origini e il passato di Matt, compreso il suo rapporto importantissimo con il padre pugile, attraverso dei flashback che saranno esplorati nel corso dei vari episodi. Ottimi anche tutti gli attori: dimenticatevi di Ben Affleck, Charlie Cox E' Matt Murdock; ma sono molto bravi anche Deborah Ann Woll, nei panni di una Karen Page sicuramente più 'complessata' rispetto alle primissime storie del fumetto, ed Elden Henson, che riesce a fornire un Foggy simpatico e vicino alla sua controparte cartacea. Chi colpisce, almeno in quest'episodio, è, sicuramente, Toby Leonard Moore nel ruolo di Wesley, braccio destro di Fisk: freddo ma composto, sempre elegante, riesce ad imporsi in poche battute e a essere minaccioso senza fare realmente nulla di compromettente. Grande assente, almeno per ora, D'Onofrio come Fisk, di cui sentiamo solo la voce. Giudizio positivo anche per la regia e per la fotografia, decisamente più cinematografici di molti prodotti del genere, e le scenografie che, seppur essenziali, ci danno l'idea di una New York distrutta e in lenta 'rinascita'; convincenti inoltre, i combattimenti. Le coreografie sono tra le cose migliori mai viste in una serie tv tratta da fumetti e, soprattutto, ben dirette e ben eseguite.

Marvel's Daredevil - Stagione 1 Se il buongiorno si vede dal mattino, Daredevil potrebbe diventare la miglior serie tv tratta da fumetti. Tutto questo non solo grazie a degli attori più che ottimi ma anche ad una regia e una fotografia cinematografiche, delle coreografie dei combattimenti che lasceranno a bocca aperta tutti e, soprattutto, una storia che si riallaccia agli eventi dell'Universo Cinematografico Marvel.