First look Flaked - Stagione 1

Ha debuttato su Netflix il nuovo progetto comedy-drama scritto, prodotto e interpretato dall’attore Will Arnett, che torna a collaborare con il servizio di streaming dopo aver prestato la voce al protagonista nella satirica serie animata Bojack Horseman

First look Flaked - Stagione 1
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Con questo suo nuovo progetto originale, Netflix ripropone la coppia Mitch Hurwitz - Will Arnett, che già avevano collaborato alla realizzazione della sitcom acclamata dalla critica Arrested Development, in cui i due figuravano rispettivamente come sceneggiatore e interprete; ma, mentre il loro passato impegno sul piccolo schermo era riuscito a dare vita a un prodotto di qualità con una frizzante e spensierata vena umoristica, dal primo episodio di Flaked si evince che, purtroppo, il tentativo di colpire il pubblico con una nuova produzione fresca e originale non è riuscito completamente e quella che doveva essere una serie in grado di regalare un nuovo modo di ridere, rischia al contrario di diventare solo una rielaborazione scomposta di modelli già visti che, pur introducendo alcuni elementi di novità, manca di quello sprint che invoglia lo spettatore a procedere oltre alla visione dell'episodio pilota.

Una vita distrutta

Venice, California. Chip, interpretato da un ambiguo Will Arnett è un ex alcolista da poco arrivato in città che, dopo aver causato un terribile incidente in cui ha messo fine alla vita di un altro essere umano, vuole redimersi. Dal discorso iniziale del personaggio sembra quasi di essere in presenza di un uomo che è riuscito a rinnovarsi: pentito del suo passato, sembra sinceramente impegnato nella sua missione di "tendere la mano e aiutare gli altri". Ben presto si diventa partecipi delle piccole contraddizioni che costellano la vita di Chip: il protagonista è un donnaiolo che, spesso e volentieri, si approfitta del prossimo facendo leva, non troppo velatamente, sull'immagine da figliol prodigo che è riuscito a costruire. Già colpevole di aver soffiato da sotto il naso del fedele e sottomesso amico Dennis (David Sullivan) la sua attuale fiamma Kara (Lina Esco), con la quale intrattiene una relazione esclusivamente fisica, non riesce a trattenersi dal lanciare una battuta da rimorchio a London (Ruth Kearney), nuovo amore di Dennis. L'unico che sembra avere un'idea della reale indole di Chip è George (Robert Wisdom), il suo ex sponsor poliziotto che continua a tenerlo d'occhio. La puntata, dopo averci mostrato la comprensibile rabbia di Dennis, termina con la conferma che la vita di Chip è ben lontana dall'essersi ristabilita e che il protagonista è più tormentato di quanto non voglia far apparire.

A metà tra risate e lacrime

In questo primo episodio di Flaked, Will Arnett propone una storia a metà tra la commedia e il dramma. In passato alcune produzioni televisive sono riuscite egregiamente a far sposare i due generi intessendo una trama che esaltava il meglio di entrambi e regalandoci un gustoso ed appassionante connubio. Purtroppo, questo non è il caso del serial: pur con una regia soddisfacente, con l'ambientazione piacevole e assolata della California esaltata da una notevole fotografia e con un'azzeccata colonna sonora, il primo episodio della serie co-sceneggiata da Mark Chappell manca dell'energia tipica della comedy e del pathos caratteristico del dramma.
Lo svolgimento del pilot, segnato da un ritmo fastidiosamente lento (nonostante i brevi trenta minuti), risulta nel complesso un po' disorientante ed esageratamente incentrato sulla puerile disputa che si sviluppa tra il protagonista e il suo ingenuo compagno, che si litigano le attenzioni della bella London come se fossero due bambini che si strappano le caramelle l'uno dalla mano dell'altro.
Alcuni dei temi più interessanti che avrebbero potuto risollevare la situazione, ovvero la disastrosa carriera del protagonista come designer di arredamento e la strana questione dei cittadini di Venice che vedono di cattivo occhio i forestieri, purtroppo, sono stati usati dagli sceneggiatori come una sbiadita tappezzeria che, invece di servire come un possibile punto di inizio per dare spessore all'insieme, sono stati sprecati diventando un blando elemento di riempimento.

Doppia personalità

Il lato positivo dell'episodio è sicuramente la caratterizzazione del personaggio di Chip, interpretato da Will Arnett: moralmente ambiguo e sulla buona strada per diventare un bugiardo cronico (anche con sé stesso), il protagonista è una figura dall'interessante personalità stratificata, metafora di quel dialogo interiore e di quelle domande sulla propria reale identità che ognuno di noi nasconde nel profondo. Da una parte, infatti, Chip appare come un furbo approfittatore e ‘sciupafemmine' che ricorre spesso alle menzogne per evitare noiose discussioni e gravosi impegni, lasciando credere agli altri di essere, invece, un uomo ormai rinato. Dall'altra, i suoi sporadici sguardi assorti lasciano trasparire un profondo turbamento e molti di sensi di colpa che, nonostante i suoi sforzi, riescono comunque a farsi sentire. Ma tutti questi livelli della personalità di Chip, nel primo episodio di Flaked, sono appena accennati e, se non sviluppati, rischiano di trasformare il nostro protagonista nell'ennesima rivisitazione dello stereotipo di uomo-bambino affetto da una versione un po' opportunista della sindrome di Peter Pan.
Altra voce negativa nel bilancio della puntata è rappresentato dagli altri personaggi della vita di Chip, a cominciare dall'amico Dennis, che sebbene possa risultare a tratti vagamente divertente con la sua goffaggine, non sembra essere troppo credibile. Kara, London, Stefan e lo stravagante amico Cooler, inoltre, sono stati completamente appiattiti per dare più centralità al protagonista, poiché, per ora, mancano di una storyline particolarmente coinvolgente e di tratti distintivi originali. Ad appesantire il ritmo della visione, infine, ci sono i dialoghi, che sembrano avere lo scopo di conferire un brio comico alla puntata, ma che risultano troppo artificiosi per riuscire a suscitare una risata spontanea.

Flaked - Stagione 1 L’esordio di Flaked, nuova produzione scritta a due mani da Will Arnett e Mark Chappell, non convince del tutto e rischia di venire incasellata nella scomoda categoria del ‘né carne, né pesce’. Con pochi elementi di novità e un ritmo leggermente scostante, l’episodio sembra essere il preludio di una serie che, se non correggerà il tiro, deluderà sia chi è alla ricerca di un intrattenimento leggero e fresco, sia chi, invece, è intenzionato a impegnarsi in qualcosa di maggior spessore.