Gangs of London 2: la serie crime di Sky riparte col piede giusto

Gangs of London 2 riparte utilizzando la stessa formula del capitolo precedente, offrendo una storia ricca di azione e lotte di potere.

Gangs of London 2: la serie crime di Sky riparte col piede giusto
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Come scrivevamo nel nostro first look di Gangs of London, questa serie ci aveva lasciati dopo un ciclo di episodi che esaltavano la frenetica regia dell'autore e, infatti, la serie di Gareth Evans era ricca di sequenze action di grandissimo livello che portavano in modo chiaro la cifra stilistica di quest'ultimo.

Nonostante ciò, la precedente stagione non era sicuramente esente da difetti relativi soprattutto alla sceneggiatura del titolo, e questa seconda season ha dunque il non semplice compito di mettere in campo una maggiore coerenza narrativa che possa permettere a Gangs of London di esprimere tutto il suo potenziale. A due anni di distanza dalla prima season, ora siamo pronti per tornare tra le strade insanguinate di Londra grazie a Gangs of London 2 su Sky e NOW, in nuovi episodi ricchi di azione e scontri brutali, che per il momento, come capirete nel corso di questo articolo, sembrano confermare i pregi ed i difetti del passato.

Sangue chiama sangue

Dopo gli eventi della prima season, ritroviamo Elliott (Sope Dirisu), ricattato dagli investitori che hanno il controllo della città. Quest'ultimo, per poter rivedere il padre, è costretto a portare a termine alcuni obiettivi che gli vengono assegnati, ma le cose potrebbero presto cambiare, perché Elliott è deciso a fare di tutto per riprendersi la sua libertà.Nel frattempo, sugli altri fronti ritroviamo alcuni dei leader delle varie gang, impegnati nel trovare un equilibrio, e alla ricerca di Marian (Michelle Fairley), nascostasi dopo il crollo dell'impero che era passato dal marito al figlio Sean (Joe Cole).

La trama della vicenda principale riparte esattamente da dove era terminata la season precedente, e come avrete capito anche questa volta da un lato seguiremo la storyline di Elliott, mentre dall'altro troviamo le lotte di potere tra le varie organizzazioni criminali. Se c'è qualcosa che Gangs of London 2 mette in chiaro da subito, è la volontà di non rinnegare la sua natura, e anzi di riproporre la stessa brutalità ed esplosività che l'aveva caratterizzata nel ciclo di episodi precedente.

Infatti, sin dai primi minuti assistiamo ad alcuni scontri violenti che richiamano le spettacolari sequenze action dei film di Evans, e, fino a questo momento, ogni puntata ci mostra almeno un paio di scene di grande impatto, che in alcuni casi potrebbero mettere a dura prova gli stomaci più deboli. Mani squartate, torture, e ganci degni dei migliori marzialisti ci accompagnano nel corso della storia, mentre le varie trame e sottotrame prendono corpo. Sotto questo punto di vista, Gangs of London conferma quindi quanto di buono visto in passato, e lo spettacolo non manca praticamente mai, anche grazie ad una regia che nelle scene più concitate è assolutamente a fuoco.

Purtroppo, va però sottolineato che negli scontri a fuoco la CGI non sempre è perfetta, ed in più di un'occasione gli effetti legati alle varie armi da fuoco palesano un budget che molto probabilmente è risicato. Oltre ai vecchi personaggi, troviamo anche qualche new entry di spessore che cattura l'attenzione, come ad esempio Koba (Waleed Zuaiter), spietato sicario chiamato a mettere in riga le gang cittadine. Quest'ultimo rende ancora più vivace una storia già abbastanza frenetica, anche se è da capire come il suo personaggio verrà gestito nei prossimi episodi.

Tra bersagli centrati e qualche passaggio a vuoto

Dopo aver sottolineato alcuni degli innegabili pregi di Gangs of London 2, ora dobbiamo però passare alle note dolenti, che, purtroppo, non mancano. Innanzitutto, partiamo da uno dei difetti più evidenti, ereditato dalla precedente season, ovvero la scrittura. Questa nuova stagione parte col botto, ma le tante pedine in gioco non sono affatto semplici da gestire, e il modo in cui alcuni boss prendono decisioni è alquanto sindacabile.

Ovviamente, l'obiettivo di Gangs of London è principalmente quello di creare i presupposti per scontri e alleanze, ma ci sono alcuni passaggi della storia che avrebbero necessitato di maggiore cura, e purtroppo si fatica a vedere come credibili alcuni importanti snodi narrativi, caratterizzati da sviluppi frettolosi e utili soltanto a provocare l'ennesimo confronto armato. Lo stesso si può dire anche per quello che dovrebbe essere un importante colpo di scena, che invece risulta essere soltanto il risultato di una spiegazione poco convincente.

Per fortuna è anche da sottolineare qualche passo in avanti proprio nell'intreccio principale, che non stupisce, ma crea i presupposti per uno sviluppo più coerente rispetto al passato. Infatti se la prima season colpiva nei primi emozionanti episodi, per poi scemare lentamente in una storia poco coinvolgente, forse questa volta la situazione potrebbe essere quasi opposta, e visti gli schieramenti in gioco potremmo assistere ad un finale esplosivo.

Ora che Gangs of London 2 è arrivata su Sky, il nostro consiglio è di seguire la serie se avete apprezzato la prima season, poiché, nonostante i difetti, il ritmo sembra essere ben gestito, e gli scontri sono come al solito pirotecnici e brutali. Ovviamente, esattamente come nel primo ciclo di episodi, anche qui vi sarà chiesto di chiudere un occhio e non ragionare troppo su alcune sequenze action, ma se ci si lascia trasportare da ciò che viene proposto, allora potrete godervi diverse ore di puro intrattenimento.

Gangs of London 2 Se avete amato la prima stagione di Gangs of London, apprezzerete senza dubbio anche i nuovi episodi, i quali si portano dietro gli stessi difetti del passato. La natura action della serie, infatti, porta ad alternare ottime sequenze d'azione a svolte narrative abbastanza rivedibili, e anche per questo Gangs of London 2 si conferma un titolo adatto soprattutto a chi ama il genere. Alcune new entry ed una gestione più oculata dei protagonisti potrebbero portare la serie ad un finale migliore rispetto a quello della prima season, ma sotto questo aspetto soltanto i prossimi episodi potranno darci una risposta definitiva.