Grey's Anatomy 16: primo sguardo alla nuova stagione della storica serie

Su Fox debutta la stagione 16 di un serial che possiamo ormai considerare pienamente storico: ecco cosa pensiamo del ritorno di Grey's Anatomy.

Grey's Anatomy 16: primo sguardo alla nuova stagione della storica serie
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Sedici stagioni. Quante serie possono vantarsi di avere avuto una simile durata? Non certo molte, specie oggi che il panorama televisivo è talmente variegato ed affollato che la guerra ai ratings è diventata molto più dura di un tempo. Eppure Grey's Anatomy, capofila della Shondaland, trita stagioni su stagioni, sino ad arrivare, appunto, alla sedicesima, in onda, come ogni anno, il lunedi in prima serata su FoxLife. La premier si intitola "Nient'altro a cui aggrapparsi" e, dopo tutte le notizie su Grey's Anatomy giunte nel corso degli ultimi mesi, è arrivato il tempo di buttarci a capofitto nel primo episodio della più recente season!

Grey's Troubles

Meredith Grey (Ellen Pompeo) è nei guai; ha organizzato, anche se a fin di bene, una frode assicurativa ed è sotto processo. Miranda Bailey (Chandra Wilson), ha pensato bene di farle perdere il lavoro. Infine, perché la legge di Murphy non si dimentica di nessuno, anche la commissione medica, in caso di condanna potrebbe revocarle la licenza. A tentare di coprirla, addossandosi la colpa è arrivato DeLuca (Giacomo Keaton Gianniotti): cosa non si fa per amore.

Meredith, tuttavia, si prende le proprie responsabilità, scagionandolo. Suoi complici sono stati Richard Webber (James Pickens Jr.) ed Alex Karev (Justin Chambers), i quali condividono lo stato di disoccupazione che ha colpito la Grey. Il più colpito dal provvedimento è sicuramente l'ex Chief Webber, al quale è stato dato il benservito al cospetto della moglie, Catherine Avery (Debbie Allen), proprietaria dell'ospedale, con cui i rapporti si sono prevedibilmente incrinati.

I due novelli disoccupati troveranno lavoro a Pac North, il peggior ospedale di Seattle. Intanto la vita scorre al Grey Sloan Hospital, con degenti che si susseguono ed i medici pronti a mettere a disposizione la loro esperienza per curare e salvare vite.
Tempi oscuri per Maggie Pierce (Kelly McCreary) e Jackson Avery (Jesse Williams) la cui storia è arrivata al capolinea, ma a lui sembrerà appropriato trovare consolazione tra le braccia di una vigile del fuoco, Vic.

Intanto Jo (Camilla Luddington) si ricovera presso un centro di riabilitazione per problemi di nevrosi e depressione, ma alla fine della sua degenza Alex le chiede di sposarla (stavolta sul serio).
Teddy (Kim Raver) partorisce ed Owen (Kevin McKidd) capisce che deve tagliare col passato e mette in vendita la casa che aveva comprato per lui ed Amelia (Caterina Scorsone).
Meredith viene condannata ai servizi sociali, ma la brutta notizia arriva sul finale dell'episodio: la commissione medica ha indetto un'udienza contro di lei.

Grey's Endurance

Dopo sedici stagioni sarebbe una sfida per chiunque riuscire a mantenere una freschezza di narrazione e stile ed un'originalità di fondo, senza inciampare nelle prevedibili ripetizioni. Anche la premiere di Grey's Anatomy 16 vive di queste. Il drama ideato da Shoda Rhimes ha sempre prediletto il racconto delle peripezie amorose ed esistenziali dei personaggi su quello più prettamente medical, e la sedicesima stagione continua sui binari che hanno decretato il successo dello show e ne stanno sostenendo la vita.

In verità l'elemento medical aveva più senso all'inizio della parabola narrativa della serie, quando si trattava di raccontare la storia di alcuni specializzandi alle prese con l'ingresso nella vita medica reale. Oggi come oggi sono tutti medici affermati che sanno sapientemente affrontare i problemi professionali che si parano loro contro giorno dopo giorno. La struttura di solito è la stessa: arrivano i pazienti, li curano in modo concitato, sembra che tutto vada bene, la faccenda si complica e poi o guariscono una volta per tutte oppure salutano definitivamente questo mondo.

Forse proprio per questo l'elemento medical di Grey's Anatomy è diventato quello meno originale e più ripetitivo della serie, mentre il lato drama è rimasto, nonostante tutto, ancora abbastanza fresco ed interessante, pur presentando situazioni simili nel tempo.
La storia che maggiormente tiene banco in questa prima parte della stagione sarà sicuramente legata a Meredith, Richard ed Alex ed alle loro disavventure professionali.

Gli autori rivelano comunque una capacità notevole di riuscire a mantenere alto l'interesse sul prodotto e anche nella premiere della sedicesima stagione dimostrano di saper dosare bene elementi drammatici con quelli più leggeri. La regia della puntata, tra l'altro proprio di Debbie Allen, è gradevole e piacevolmente varia. Si spazia dai frequenti tagli e movimenti di macchina delle scene di pronto soccorso e di emergenza, ai quadri fissi ed ai pochi stacchi delle scene più discorsive e riflessive.

Grey's Anatomy - Stagione 16 Meglio dimenticare le prime stagioni, almeno le prime undici, meglio dimenticare che non ci siano più Sandra Oh e Patrick Dempsey, meglio aver chiaro in mente che Grey’s Anatomy è profondamente cambiata negli anni, pur mantenendo uno stile narrativo univoco ed un’uniformità di stile, cercando di tenere fresche le storie e di mediare tra elementi medical ed elementi drama, senza diventare troppo simile ad una soap. La premier della sedicesima stagione consegna al pubblico una serie che ne ha fatta di strada, che vive di vita propria e dell’efficacia dei propri personaggi, che vive di storie che si ripetono con personaggi nuovi e con situazioni simili, ma che può ancora dire la sua con qualche colpo di coda, potendo godere anche di uno staff creativo ed attoriale di prim'ordine che salvano Grey’s Anatomy anche nei momenti più bui.