First look Growing Up Fisher - Stagione 1

La NBC propone una comedy delicata e garbata, con protagonista una famiglia unica nella sua normalità

First look Growing Up Fisher - Stagione 1
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Nella sua programmazione la NBC ha deciso di abbinare ad About a boy la comedy Growing Up Fisher: due prodotti televisivi dalle tematiche diverse, ma accomunati dalla stessa atmosfera di calore famigliare in cui dolcezza e ironia si mescolano in modo convincente, anche se la dose di buoni sentimenti rischia sempre di risultare eccessiva.
Nel caso dello show creato da DJ Nash, che si è ispirato alla sua esperienza personale, i primi due episodi, per fortuna, riescono a non superare mai il limite oltre il quale si scivolerebbe in una retorica banale e prevedibile.

Una famiglia alle prese con i cambiamenti

Il protagonista è Henry Fisher (Eli Baker): un ragazzino profondamente legato a suo padre Mel (J.K. Simmons), un avvocato che ha nascosto per anni la sua cecità, comportandosi al lavoro e nella vita di tutti i giorni come se non avesse alcun problema di vista, grazie all'aiuto della sua famiglia. Henry entra però in crisi dopo la scelta dei suoi genitori di divorziare. Mentre sua madre Joyce (Jenna Elfman) cerca di rafforzare il rapporto con sua sorella Katie (Ava Deluca-Verley), il ragazzo si sente messo in ombra dall'arrivo nella vita del padre del cane Elvis che lo sostituisce nel suo ruolo di guida.
La nuova situazione si dimostrerà però un punto di partenza per una nuova fase delle dinamiche famigliari e permetterà a tutti di crescere e maturare.
A raccontare gli eventi che lo hanno aiutato a diventare adulto è lo stesso Henry (Jason Bateman), che narra quanto accaduto nel suo passato.

Una storia ben equilibrata e interpreti convincenti

L'esperienza degli autori e dell'intero team creativo che ha portato sul piccolo schermo Growing Up Fisher è evidente e ha permesso di evitare, almeno per quanto riguarda l'esordio della serie, i problemi e gli ostacoli che una comedy dedicata a un racconto di formazione può incontrare sul proprio percorso narrativo.
La sceneggiatura scritta da DJ Nash si adatta alla perfezione al talento di J.K. Simmons che interpreta con bravura e naturalezza il ruolo di un uomo che non ha permesso alla sua disabilità di impedirgli di vivere appieno la sua vita sotto ogni aspetto, professionale e personale. Vedere Mel impegnato in un'aula di tribunale, tagliare un albero o persino alla guida di una macchina è un invito a superare i propri limiti rivolto agli spettatori di tutte le età.
Un po' meno riuscito invece, almeno nelle fasi iniziali, il personaggio di Joyce il cui unico problema sembra essere quello di cercare un modo per comunicare con la figlia adolescente, trovando la giusta distanza tra l'essere una madre e un'amica. Il rapporto tra i due genitori, inoltre, è tratteggiato in modo un po' troppo approssimativo, ma è un elemento probabilmente dovuto alla breve durata degli episodi e sarà interessante vedere l'evoluzione del legame tra gli ex coniugi.
Il giovanissimo Eli Baker riesce inoltre a risultare ironico e simpatico, suscitando anche un po' di commozione nelle sue reazioni alla paura di essere messo da parte, e divertimento nella sua interazione con l'eccentrico migliore amico o nel vivere i primi problemi di cuore.
La serie, inoltre, può avvalersi di una fotografia luminosa che sottolinea l'atmosfera all'insegna del calore famigliare e i buoni sentimenti e l'attore David Schwimmer dimostra di possedere un buon talento per i tempi comici anche dietro la macchina da presa, realizzando come regista un pilot di ottimo livello.

Growing Up Fisher - Stagione 1 Growing Up Fisher è una sitcom dedicata a tutta la famiglia, in grado di divertire e coinvolgere con semplicità e naturalezza. Gli attori e gli autori sembrano in grado di mantenere sotto controllo la quantità di retorica e buoni sentimenti che potrebbero appesantirne il risultato finale, per ora all'insegna di una positività e dolcezza ben equilibrate che trasmettono un messaggio, quasi educativo, comprensibile a ogni età grazie alla rappresentazione di personaggi unici nella propria normalità.