First look Homeland - Stagione 1

Nicholas Brody è un eroe di guerra o un terrorista?

First look Homeland - Stagione 1
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Showtime entra nella stagione autunnale televisiva con il botto e, insieme alla sesta stagione di Dexter, oramai storico telefilm del network, fa debuttare una nuova, promettentissima produzione. Si tratta di Homeland, un thriller psicologico con tanti elementi contemporanei che mette in mostra le paure ed i valori più sentiti dal popolo americano, il terrorismo e l'esercito. Ideatori e produttori dello show sono Howard Gordon ed Alex Gansa a cui si deve il successo internazionale di 24. Homeland è uno dei telefilm più attesi della stagione telefilmica americana, un prodotto decisamente fuori dagli schemi che promette, nel corso di tutto il suo arco narrativo, di presentarci un thriller con una trama orizzontale fitta e complicata.

Nulla è come sembra

Homeland narra le vicende del sergente Nicholas Brody, catturato in Iraq e dato ormai per morto, che viene, casualmente, recuperato dai soldati americani dopo aver trascorso otto anni di prigionia. Ritornato negli USA Brody verrà accolto come un vero eroe americano, con tanto di incontro con il vice presidente degli Stati Uniti (probabilmente Obama era impegnato). Tutti sembrano credere alla versione del sergente in un tempo in cui il volto e le parole di un eroe sopravvissuto potrebbero servire. Tutti tranne Carrie Anderson, analista CIA con un passato burrascoso in Iraq, con tanto di una crisi internazionale causata nel curriculum, che vede in Brody la risposta ad un enigma in cui si era imbattuta tempo addietro proprio in medio oriente. Carrie è però una donna in crisi, stressata dal lavoro ed in perenne conflitto con i suoi superiori e le sue idee e le sue preoccupazioni non sembrano essere condivise dai suoi colleghi, in special modo dal suo mentore Saul Berenson. Solo la sua determinazione e la sua ostinatezza riusciranno a mettere in mostra le ombre che si nascondono dietro la figura dell'eroe americano Brody.

Soldati e prigionieri

Il nuovo telefilm di Showtime può contare su un cast di primissimo livello formato da un nutrito gruppo di volti noti a tutti gli appassionati di serial americani. Protagonisti principali della serie sono Claire Danes e Damien Lewis nei panni rispettivamente di Carrie Anderson, ex agente sul campo ed oggi analista della CIA, e del sergente Nicholas Brody, disperso in Iraq, dato per morto da tutti ma salvato in extremis per divenure un eroe in patria. Lewis, inglese di origine, lo ricorderete inoltre per essere stato per due stagioni il protagonista di Life. Accanto ai due protagonisti vi sono altri attori noti come Morena Baccarin, attrice brasiliana per due anni cattivissima regina aliena in V, Diego Klattenhoff, ex Mercy, amico di Brody nonché consolatore ufficiale della signora Brody, oltre a Mandy Patinkin, mentore dell'agente Anderson.

National Security

Homeland è un thriller dal ritmo sostenuto ma decisamente diverso da prodotti come 24 in cui vi è una fortissima componente action. Il nuovo prodotto di Showtime sembra, invece, basarsi molto di più sui ruoli e sui comportamenti dei personaggi, giocando sin da subito sulle ambiguità del sergente Brody e sulle strenue convinzioni dell'agente Anderson. In questo primo episodio della serie ci viene presentato l'inizio di quella che potrebbe rivelarsi essere una massiccia indagine antiterrorismo. L'idea sembrerebbe quella di presentare un prodotto che mescoli bene tematiche differenti, cercando di tirar fuori una storia intricata, con continui richiami alla realtà americana contemporanea. Le reali intenzioni del sergente Brody saranno, ovviamente, svelate molto più avanti ma il clima da spy story tendente al thriller, con elementi di drama sparsi qua e là, lascia presagire sviluppi interessanti.

Homeland - Stagione 1 Dopo aver visto la prima punta di Homeland le impressioni non possono che essere più che positive. La storia alla base degli eventi sembra celare diverse complicazioni e possibili colpi di scena che vengono solo accennati nei 40 minuti del pilot. Un pilot che rappresenta un ottimo inizio per un potenziale successo autunnale. La bravura degli attori, con i due protagonisti in grande spolvero, si accompagna ad un eccellente realizzazione tecnica che si attesta su standard decisamente superiori rispetto a molti prodotti televisivi. Alcuni elementi chiave della trama sembrano essere un po' telefonati e prevedibili senza però andare a sminuire l'attento lavoro degli sceneggiatori che ci hanno introdotto al meglio le vicende iniziali. Nelle prossime puntate avremo l'occasione di valutare la reale efficacia delle idee alla base del progetto che, stando alle premesse di questo pilot, ha tutte le potenzialità per svilupparsi nel migliore dei modi, potendo anche contare sul supporto di un network via cavo come Showtime che rappresenta una vera garanzia nel settore.