Insatiable: primo sguardo alla (controversa) serie Netflix

Il primo episodio di Insatiable non risolleva le speranze lanciate dal trailer, anzi, sembra essere peggiore del previsto.

Insatiable: primo sguardo alla (controversa) serie Netflix
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La serie Insatiable è stata oggetto di parecchie critiche sin dalla divulgazione del primo trailer, addirittura portando molti a firmare una petizione per cancellarne l'uscita. L'attrice protagonista Debby Ryan e Alyssa Milano, che ricopre un ruolo minore nella serie, hanno preso le difese del loro lavoro e Netflix ha rilasciato la serie come da programmazione. Creato e prodotto da Lauren Gussis, lo show è disponibile sulla piattaforma streaming dal 10 agosto, è composto da dodici episodi da circa 45 minuti ciascuno ed è forse peggiore di quanto previsto, almeno a giudicare dalla prima puntata. Vediamo perché.

La storia

Insatiable racconta la storia di Patty (Debby Ryan), liceale vittima di bullismo per il suo peso, che in seguito a un incidente per tre mesi non può mangiare cibo solido. Di conseguenza perde peso e, come solo Hollywood sa fare, viene trasformata in un'attraente ragazza pronta per la sua rivincita. Nel frattempo, Bob (Dallas Roberts), un avvocato e mentore per ragazze ai concorsi di bellezza, viene accusato di molestie sessuali e perde la sua reputazione. Il padre gli assegna il caso di Patty, e in lei Bob troverà una nuova speranza per vincere il concorso di bellezza e rifarsi sulla sua nemesi, Bob Barnard (Christopher Gorham).

Tutto di Insatiable sembra sia stato realizzato male: dalla scelta del cast, alla decisione di far parlare tutti con un orribile accento da far rimpiangere Hart of Dixie, alla caratterizzazione dei personaggi. Il primo episodio propone un alternarsi di voiceover che, se dapprima sembra creare un parallelo tra Patty e Bob come narratori protagonisti della storia, si interrompe bruscamente con i pensieri di Coralee (Alyssa Milano), che offrono un'esposizione superflua delle sue azioni. L'episodio finisce così per risultare confusionario e saturo di informazioni.

I personaggi

Ogni personaggio di Insatiable dovrebbe andare in terapia, immediatamente. Tra l'ossessione di Bob verso l'altro Bob, l'innamoramento repentino - e raccapricciante - di Patty per Bob, e la gelosia della madre di Patty per la figlia, tutti in questa serie presentano tratti psicotici e insani. Il primo episodio palesa il tentativo della serie di seguire una formula alla Desperate Housewives o Devious Maids, ma fallisce poiché incapace di sensibilizzare intorno a quei temi importanti di cui si fa gioco.

Victim shaming

L'accusa di molestie verso Bob arriva da una madre adirata perché la figlia non ha vinto la gara. È un'accusa falsa, ma che rovina la reputazione di Bob. In un momento così delicato, in cui ogni giorno si sente parlare di victim blaming e di "caccia alle streghe", rappresentare una dinamica del genere non è utile né intelligente. Ancor peggio quando la donna continua a cercar prove che possano dar forza alla sua falsa accusa, e viene introdotta l'ossessione di Patty per Bob. Perfino la figlia della nemesi Bob sembra essere ossessionata dall'uomo. Dove la serie tenta di creare del ridicolo, non fa che puntare i riflettori sul lato sbagliato della conversazione. Il risultato è spaventoso, e fa chiedere al pubblico come Alyssa Milano, promotrice del movimento #metoo, possa far parte di questo prodotto.

Fat shaming

Una delle scene più terrificanti del primo episodio, inoltre, rinforza le accuse di fat shaming. A un certo punto infatti la puntata presenta l'ennesimo parallelo tra Patty e Bob. Patty è in una stanza d'hotel che cerca vendetta - di tipo sessuale - verso il senzatetto che l'ha mandata in ospedale (la serie non accenna minimamente al fatto che lei sia minorenne, e lui nel pieno dell'età adulta), e Bob è disperato perché la madre di Patty non vuole lei partecipi al concorso di bellezza. Patty si sta guardando allo specchio, e si tocca il corpo disgustata.

Le parole che pronuncia, nel voiceover, saranno le stesse di Bob nella scena parallela, solo che quest'ultime accompagnano l'atto di prendere in mano una pistola. Bob sarà fermato da una chiamata di Patty. La scena suggerisce che entrambi siano in una simile situazione, e siano la soluzione l'uno dell'altra. Ma è un parallelismo maldestro e potenzialmente pericoloso per il pubblico di riferimento della serie, perché sembra mettere sullo stesso piano obesità e suicidio.
Il primo episodio, insomma, promette (decisamente) male. A meno che non cambi completamente i propri toni, e si redima sul finale, le aspettative che le restanti undici puntate possano essere migliori sono molto, molto scarse.