Jean-Claude Van Johnson: prime impressioni sulla nuova serie Amazon

Jean-Claude Van Damme ritorna e lo fa in una maniera spiazzante. È su Amazon, fa ridere ed è una spia, davvero.

Jean-Claude Van Johnson: prime impressioni sulla nuova serie Amazon
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"Mi chiamo Jean-Claude Van Damme, e una volta ero famosissimo." Una carriera di gloria, una delle più grandi icone del cinema d'azione, mosse riconoscibili e celeberrime. JCVD ha segnato un'epoca, ispirando quelli che sono stati i suoi successori, che piano piano lo hanno scalzato, relegandolo , a 57 anni, ai margini del cinema. È proprio da questa situazione biografica che prende le mosse Jean-Claude Van Johnson, la nuova serie di Amazon. Van Damme interpreta se stesso, ma ci viene presentato in una veste parzialmente inedita, che senz'altro sorprenderà i suoi fan più accaniti, denotando una sua volontà di rimettersi in gioco. L'episodio pilota ci presenta un Jean-Claude ormai ritirato, fuori forma, lontano dai ring cinematografici.
Solo l'incontro con la sua vecchia fiamma lo spingerà a tornare. Qui il "colpo di scena": JC in realtà è un vero agente segreto con lo pseudonimo di Jean-Claude Van Johnson, con la recitazione che serve ed è sempre servita come copertura. Questo è il paradossale motore della serie, che non solo ci permette di avere una buona dose di azione e calci rotanti, ma soprattutto mette in scena l'inedita versione del belga. Questo gioco di identità, questa riflessione sulla carriera e la vecchiaia, sono intrise di un'autoironia spiazzante, che però ben funziona.

Il mondo ha bisogno del suo eroe

Perché si, Jean-Claude Van Johnson è prima di tutto una serie comica, che tra demenzialità, slapstick, e autocitazionismo riesce a strappare più di una risata, forte anche della contrapposizione straniante tra ciò che vediamo a schermo e il suo protagonista, che mai ci saremmo aspettati prendersi così poco sul serio.

Tra gag, coreografie e arti marziali Van Damme riesce al contempo a rievocare i suoi successi e a presentarsi come qualcosa di gustosamente nuovo. Il tutto accompagnato da un comparto tecnico di buon livello, che parodizzando ed imitando, ci da l'impressione di essere davvero in un action movie tutto botte e spionaggio. La formula funziona e probabilmente riuscirà ad essere un buon divertissement anche grazie alla sua struttura da sei episodi da mezzo'ora ciascuno, tamponando il rischio di ripetitività e di noia. Non stiamo parlando di un capolavoro ma di qualcosa che certamente ha le potenzialità per intrattenerci in modo leggero e, perché no, adrenalinico, con in più la buona novella che sì, Jean-Claude Van Damme è tornato.