Non è mai facile credere fino in fondo in un prodotto squisitamente pensato per ragazzi; molto banalmente perché non è di facile realizzazione. Siamo ormai abituati a guardare film e serie tv, animate o non, che centrano perfettamente il sottile equilibrio tra il raccontare una storia adatta ad un pubblico young adult ed al contempo costellarla di quelle tematiche universali godibili a qualunque età - basti pensare ai meravigliosi Racconti di Arcadia di Guillermo Del Toro. Ecco, produzioni simili hanno forse generato l'impressione che trovare il bandolo della matassa fosse non solo fattibile, ma addirittura semplice ed immediato.
La misteriosa accademia dei giovani geni, la nuova scommessa Disney+ in arrivo il 25 giugno, di cui abbiamo potuto vedere le prime due puntate in anteprima, in effetti soffre un po' del pregiudizio di poter dare vita ad una serie per ragazzi con facilità, cadendo per ora in qualche inciampo di troppo nonostante delle ottime potenzialità, per quella che potrebbe rivelarsi una sorpresa tra le ultime novità Disney+ di giugno.
Giovani geni per salvare il mondo
Il telefilm ci introduce subito a Reynie (Mystic Inscho), un orfano dalla straordinaria intelligenza che, spronato dalla sua maestra, riesce finalmente a prendere coraggio, a capire di poter ambire a qualcosa di più dalla sua vita e partecipare al concorso indetto da una prestigiosa accademia. Armato solo della sua umiltà e cultura, il giovane ragazzo prende parte ai vari test, superandoli tutti brillantemente e facendo amicizia con altri ragazzi, ognuno di loro peculiare in maniera differente.

Ma non tutto è come sembra e questo concorso inizia ad assumere la forma di una facciata, volta a radunare un gruppo di ragazzi particolarmente dotati per combattere la misteriosa Emergenza che sta compiendo il lavaggio del cervello all'intero pianeta. Se c'è un aspetto che La misteriosa accademia dei giovani geni mette subito - o quasi, ma ci arriveremo - in risalto è proprio la forza dei suoi protagonisti: quando Reynie incontra l'intraprendente Kate (Emmy DeOliveira), il sorprendente George (Seth Carr) e l'altezzosa Constance (Marta Timofeeva), la serie si accende e raggiunge già nei primi due episodi risultati insperati.
I quattro personaggi sono caratterizzati in modo talmente apprezzabile, piacevole e genuino da rendere entusiasmanti gli eventi più banali. Una prova da superare insieme? Ognuno la affronta nel suo personalissimo modo, risaltando la propria personalità. Una conquista che fa ben sperare specialmente in ottica della stagione completa, man mano che Reynie, Kate, George e Constance si troveranno ad affrontare situazioni sempre più complicate e bizzarre. È più che altro ciò che circonda questo formidabile gruppo a non convincere in pieno, a partire da un problema endemico del genere stesso: una serie young adult, bisogna ogni tanto chiudere un occhio sul come e il perché un compito così importante venga affidato a dei ragazzini, nonostante La misteriosa accademia dei giovani geni faccia un ottimo lavoro per giustificarlo.

Ma anche altri dettagli fanno storcere il naso, come un ritmo gestito piuttosto male - i primi 20-25 minuti del pilot sono davvero lenti e monotematici - e una direzione artistica che tenta di scimmiottare altre produzioni simili, Una serie di sfortunati eventi in primis, senza riuscire a replicarne il fascino. In sostanza c'è qualcosa da limare, ma le potenzialità e soprattutto i protagonisti che dovranno salvare il mondo da questa Emergenza ci sono e brillano.