Lucifer: l'angelo del male è ri-tornato per la seconda stagione

Lucifer non ha nessuna intenzione di tornare all’Inferno, così lo ritroviamo a Los Angeles per il secondo anno consecutivo. First look alla nuova stagione.

Lucifer: l'angelo del male è ri-tornato per la seconda stagione
Articolo a cura di

Può sembrare eccitante, soprattutto giocando la parte dell'aguzzino, eppure l'Inferno con le sue pene eterne, il suo continuo fluire senza meta, può anche annoiare. La temperatura più o meno sarà identica nei mesi estivi, eppure Los Angeles è certamente e di gran lunga migliore, dal punto di vista del movimento e del caos. Nulla può stancare nella "città degli angeli", c'è sempre qualcuno che si ubriaca, che urla, che nasce e che muore in modo violento, come c'è qualcuno che indaga su quelle morti sospette. Un panorama perfetto per il Diavolo in persona, intento a occupare un corpo umano pur di liberarsi delle fiamme dell'eternità; è la storia di Lucifer, che di tornare nel sottosuolo più remoto non ha davvero voglia, a giudicare dalla programmazione Fox che ha appena dato il via alla seconda stagione dell'omonima serie TV. Come nella più lineare delle tradizioni, squadra che funziona non cambia, così ci ritroviamo ancora per un altro anno a spiare dal buco della serratura le avventure gotiche e grottesche di Lucifer Morningstar, i detective Chloe Decker e Dan Espinoza, Amenadiel e Mazikeen, meglio conosciuto come Maze.


Madre nostra che non sei nei cieli

Tocca essere onesti sin dall'inizio, Lucifer non è sicuramente una delle migliori produzioni in circolazione, non è del resto l'obiettivo del network, "competere con i più grandi". Qui il bullseye è trastullarsi senza troppi pensieri, svagarsi con una favola al contrario dai tratti chiaramente surreali e canzonatori, per cui è fondamentale stringere sin dal primo frame un forte patto di sospensione dell'incredulità. Senza accettare a scatola chiusa ogni follia o stranezza, il giocattolo non può funzionare; appena compreso questo meccanismo, Lucifer spicca il volo (probabilmente anche in senso letterale), il montaggio diventa magia, la parola diventa risata, una canzone al pianoforte quasi poesia. Non divaghiamo però, la season two è appena iniziata e abbiamo già un caso curioso e morboso da risolvere, oltre a dover cercare nostra madre.


Dubbi signor Wayne?

Esattamente, tutto era rimasto sospeso su questo mistero, che probabilmente sarà il più grande dell'intera serie: la madre di Lucifer è scappata, come lui, dall'Inferno, ma chi è questa figura? Persino nella mitologia dei fumetti non è chiaro, dunque cosa può esserci di meglio che aspettare episodio per episodio la soluzione a questo indovinello? Che Edward Nygma sia o meno fra gli sceneggiatori poco importa (del resto noi non siamo Batman), i primi 40 minuti della seconda stagione sono già avvincenti, sanno quali corde pizzicare per suscitare la nostra curiosità, per fermarci ad osservare tutto con attenzione e aspettare impazienti un nuovo paragrafo del racconto. Soprattutto alla luce degli ultimi 3 minuti della 2x01, chi ha il coraggio di fermarsi?