First look Mario - Stagione 1

Mario, la prima serie tv firmata Maccio Capatonda!

First look Mario - Stagione 1
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Il fenomeno Maccio Capatonda nasce diversi anni fa ma si afferma solamente a metà degli anni 2000 grazie ai programmi della Gialappa’s, i vari Mai dire... Come tutti ben ricordiamo, Maccio e i fidati compagni che lo seguiranno poi nelle sue diverse avventure erano protagonisti di divertenti parodie di reality, trailer umoristici di film ispirati a pellicole realmente esistenti o pubblicità inverosimili - come dimenticare il famoso Piccol, basato sugli spot di un famoso discount?!

La trama?

Dopo anni di parodie, però, Maccio Capatonda - all’anagrafe Marcello Macchia - decide che è arrivato il momento di creare una produzione vera e propria: è così che nasce Mario, la nuova serie in onda ogni Giovedì su MTV.
Mario è il presentatore dell'MTG, uno dei principali telegiornali nazionali, con inviati del calibro di Salvo Errori, Joe Cagnaccia, Oscar Carogna e collaboratori fantasmagorici come Ippolito Germer, esperto in medicina. Senza che Mario venga avvisato, l’emittente che produce l’MTG viene acquistata da una oscura compagnia chiamata “Micidial Corporation”, di proprietà dell’imprenditore Lord Micidial, la quale impone che prima e durante le trasmissioni vengano mandate in onda improbabili pubblicità di prodotti quantomeno discutibili dal punto di vista del buongusto. Mario decide di ribellarsi ma, non potendo contare sull’aiuto di Paolo Buonanima, ex proprietario dell’emittente misteriosamente scomparso, deve sottostare alle minacce del perfido Lord Micidial, il quale lo obbliga a istruire suo figlio Ginetto per farlo diventare il futuro presentatore dell’MTG.

Una comicità particolare

Come detto, tutti conosciamo Maccio Capatonda. La sua comicità è sempre stata demenziale-surreale, e anche questa volta, con Mario, il comico non si smentisce. Nel serial ritroviamo gli amici di sempre: Herbert Ballerina, Anna Pannocchia, Ivo Avido, Rupert Sciamenna - per chi non lo sapesse, si tratta di nomi d’arte - insieme ad alcune guest star del mondo dello spettacolo. Nello specifico, nel secondo episodio Marco Mazzoli, presentatore dello Zoo di 105, interpreta un ginecologo intento a far capire ad Anna Pannocchia che non si può rimanere incinta di un polpettone.
Dal punto di vista tecnico, il serial è scarno e la produzione non è chiaramente paragonabile ad altre, anche nostrane, che sono andate in onda negli ultimi anni. Ma senza dubbio l’obiettivo di Maccio e della Shortcut Productions non è quello di realizzare un prodotto eccellente dal punto di vista sonoro, visivo, interpretativo - geniale l’idea di sottotitolare, ad esempio, le parole di Anna Pannocchia - ma quello di far ridere. E, sotto questo punto di vista, l'obiettivo è stato centrato perfettamente. Benchè in alcuni momenti la serie non riesca a convincere pienamente, soprattutto quando la volgarità prende il sopravvento ed appare leggermente fine a sé stessa, per la maggior parte del tempo si ride, in particolar modo durante i servizi dell’MTG che sono confezionati alla perfezione, mixando in maniera disinvolta satira (anche politica) e demenzialità.

Mario - Stagione 1 Se state cercando un serial dalla trama avvincente, dai risvolti inaspettati, dai fantastici effetti speciali e da un cast stellare, rivolgetevi altrove. Qui si ride (tanto) grazia alla pura e semplice demenzialità, alla satira e alle divertentissime interpretazioni dei vari attori facenti parte del clan dell’autore di Mario, Maccio Capatonda. La trama, e in generale il serial, è quasi un pretesto per rendere realtà quello che fino a qualche tempo fa, nei vari trailer di Mai dire... , per il comico era ancora un’idea in fase embrionale. Se amate la comicità di Maccio Capatonda non fatevi sfuggire questa serie e gustatevela ogni Giovedì, drittoperdritto; altrimenti dategli una possibilità: potreste divertirvi parecchio.

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