Scissione: la serie distopica AppleTV+ di Ben Stiller parte molto bene

Una mente divisa tra vita personale e lavorativa, un unico mistero: quello della nuova serie Apple Scissione con Adam Scott e Patricia Arquette.

Scissione: la serie distopica AppleTV+ di Ben Stiller parte molto bene
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La carriera di Ben Stiller dietro la macchina da presa segna pochi risultati, ma sempre estremamente buoni. C'è la parte cinematografica che lo ha visto diventare una vera icona cult, andando dalla commedia generazionale Giovani, carini e disoccupati del 1994 al pilastro della comicità demenziale Zoolander del 2001, fino ai territori della scoperta di se stessi con I sogni segreti di Walter Mitty, simbolo di una libertà che troppo spesso ci neghiamo e che l'artista ha portato in sala. Alla serialità vera e propria il regista e attore approda nel 2018 con Escape at Dannemora, dirigendo interpreti del calibro di Benicio Del Toro, Paul Dano e Patricia Arquette, portando quest'ultima anche ad una vittoria ai Golden Globe nel 2019 per la Migliore attrice protagonista in una miniserie.

Dopo gli eventi del 2015 sulla fuga da parte di due detenuti dal Clinton Correctional Facility (recuperate qui la recensione di Escape at Dannemora), Stiller si concentra sul dispotico posto di lavoro di Scissione ideato da Dan Erickson e destinato al catalogo di febbraio 2022 di AppleTV+, un'altra ottima partenza per una piattaforma che continua a sfornare prodotti interessanti e originali che conquistano dalla loro prima puntata.

Scissione: tra privato e lavoro

I primi episodi della serie streaming vedono la separazione tra vita lavorativa e quella personale dei dipendenti di un dipartimento deserto e privato dell'agenzia Lumon. Un piano riservato, poco personale ad occuparsi delle scartoffie, un collega del protagonista Mark di Adam Scott che scompare improvvisamente e ricompare per accendere nell'uomo una scintilla.

Quella che dovrà portarlo a scovare cosa accade veramente in un posto che chiede ai suoi dipendenti un distaccamento della propria memoria dentro e fuori l'ufficio, instaurando un clima di inquietudine in un luogo distante e asettico come quello della Lumon Industries che il protagonista andrà a scardinare. Fin dal principio Scissione dimostra di non aver lasciato assolutamente nulla al caso in un racconto che pone la giusta distanza dallo spettatore per intrigarlo con il suo mistero, ma che ha al contempo premura di renderlo partecipe degli indizi che permettono al personaggio di Mark di avanzare nella sua ricerca. Un'attenzione agli spazi e alla costruzione di un ambiente di lavoro che deve dare immediatamente la sensazione dell'alienazione suscitata da posti imponenti e insieme umanamente vuoti, che vedono i propri dipendenti come delle scatole a cui togliere il raziocinio e in cui inserire un'etica lavorativa cieca e insana.

Ben Stiller e la minuziosa attenzione alla regia

La regia di Ben Stiller contribuisce all'istante nel restituire al pubblico la meticolosità di una compagnia che divide l'esperienza lavorativa e non delle persone che si offrono volontariamente per svolgere un mestiere presso la Lumon Industries, ma i cui danni del loro operato rimangono nascosti e taciuti. Una fissazione per l'ordine e la pulizia che la camera inquadra rendendo simmetriche e minuziose le proprie immagini, facendo della regia l'amplificazione di quel messaggio di subalternità e controllo che si respira all'interno dello show.

Sarà compito dello stesso protagonista far venire a galla cosa accade nel dipartimento in cui svolge le proprie mansioni Mark, mentre quello degli spettatori sarà di seguirlo fino a ciò che ci si aspetta come una scoperta bizzarra e immorale. La maniera in cui la Lumon ha accalappiato i suoi dipendenti; la stessa che ora loro eserciteranno sugli spettatori. Una rivoluzione aziendale che parte dalle serie tv, invitando a scoperchiare cosa ribolle in quella zona grigia in cui la memoria va disperdendosi, per riportare in superficie segreti e indiscrezioni.

Scissione Ben Stiller torna alla serialità e dimostra di sapere bene cosa fare. Scissione è una serie distopica dove il protagonista Mark e il resto dei suoi colleghi vivono una vita divisa tra mondo privato e lavorativo, e la cui memoria viene cancellata nel passaggio dall'uno all'altro. Questa situazione di precario equilibrio viene però intaccata già nelle prime puntate, per uno show che dimostra un'alienazione intrigante e insieme inquietante, oltre ad un mistero che Mark dovrà risolvere e che gli spettatori avranno voglia di seguire.