First look The Bastard Executioner - Stagione 1

Nel XIV secolo, durante il regno di Edoardo II, un cavaliere si ritrova a vestire i panni del boia del baronato contro cui ha combattuto. Tra intrighi e giochi di potere, riuscirà ad avere la sua vendetta?

First look The Bastard Executioner - Stagione 1
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Dopo una lunga attesa, approda sugli schermi della FX The Bastard Executioner, la nuova serie creata da Kurt Sutter, già autore dei fortunatissimi The Shield e Sons of Anarchy. Abbandonate le aride terre californiane, Sutter ci trasporta nel Galles del XIV secolo, tra intrighi di corte e violente vendette. Il lungo pilot, che ha riscosso un discreto successo negli States, avrà buttato le basi per un altro successo?

Alla corte di Edoardo II

Dopo la morte di Re Edoardo I e la salita al trono di suo figlio, i piccoli nobili del Galles governano con crudeltà i propri feudi, intimoriti dai focolai di rivolte che si stanno spargendo per il regno. Ed è proprio durante una battaglia contro il domino del sovrano che il cavaliere Wikin Brattle (Lee Jones) viene ridotto in fin di vita.
Con un salto temporale che lascia avvolti nel mistero molti aspetti del nostro protagonista, scopriamo che Wikin ha abbandonato la spada per intraprendere una vita più pia e pacifica, lontano dai fasti di corte ma felice nella sua semplicità. Ben presto però sarà la spada a cercare lui. In un susseguirsi di battaglie cruente e spargimenti di morte, l'ex guerriero si troverà a vestire i panni del boia del baronato contro cui ha combattuto, al fianco delle persone che ha giurato di uccidere ma non ancora abbastanza forte per riuscire a eseguire il suo piano di vendetta.

Una serie intrigante

La prima puntata di questa nuova serie in costume nasconde diversi spunti interessanti. Vanno però scovati all'interno di un pilot un po' confusionario, strabordante di personaggi, nomi, sogni, premonizioni e morte. La trama, anche se ancora farraginosa, traccia un solco che incuriosisce, distaccandosi in maniera netta da altri progetti per il piccolo schermo a sfondo medievale. I tanti protagonisti lasciano intravedere un'intricata partita a scacchi in cui ogni pedina avrà il suo peso e la storia di Wikin, costretto suo malgrado a diventare un boia, è senza dubbio qualcosa di nuovo per il piccolo schermo. Non si può nascondere tuttavia, che la serie presenta - già in questa prima puntata - dei difetti strutturali che al debutto non si può sapere se potranno essere recuperati. Il più grave sembra essere lo scarso carisma di alcuni degli attori principali (tra cui lo stesso Lee Jones, ma anche Flora Spencer-Longhurst) che non rendono giustizia a personaggi invece di per sé accattivanti; anche la regia lascia perplessi, con scelte cromatiche azzardate e in alcuni casi molto anni '90, così come la colonna sonora, piacevole ma mai realmente protagonista.

The Bastard Executioner - Stagione 1 Un inizio altalenante per The Bastard Executioner, che presenta una trama articolata e ben sviluppata, frutto di una sceneggiatura di livello, ma che cade anche su alcune scelte di cast e di regia non del tutto all’altezza. Sarà comunque interessante vedere dove Sutter vorrà andare a parare, se sprofonderà nel fantasy e nel mistico o se rimarrà a cavallo di quella linea che da sempre separa in maniera fievole il mondo medievale dal mito. Nessun paragone con Game of Thrones però, come qualcuno aveva azzardato, questo è sicuro. Quello che ci si trova di fronte è più simile, se proprio vogliamo, a I pilastri della terra. E, visto che la miniserie di Ridley Scott ci è piaciuta molto, non si può che essere nel complesso soddisfatti di quanto visto sino a ora in The Bastard Executioner.