The Flash 3x01: Barry Allen tra passato e nuovo presente

Barry Allen ha cambiato il passato, ma ora deve fare i conti con le conseguenze delle sue azioni. E un nuovo villain si affaccia su Central City...

The Flash 3x01: Barry Allen tra passato e nuovo presente
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La velocità è sempre stato il problema di Barry Allen ed è lui stesso a ricordarlo, con una smorfia che nasconde nel sorriso una profonda malinconia. Si, perché questo vivere costantemente in avanti rispetto al mondo che lo circonda sembra avergli procurato più perdite che vittorie, più ferite che soddisfazioni; lo ritroviamo felice, almeno in apparenza, della sua nuova vita che è il frutto di una corsa disperata nel passato, dove tutto è intatto, la colazione in famiglia, il tempo che procede in modo naturale. Eppure quella di Barry non è che una realtà fragile, un miraggio destinato a svanire. In un'apertura senza fiato The Flash apre le porte della terza stagione e una finestra ben chiara sul "nuovo" presente dei personaggi: dopo aver salvato la madre e catturato l'anti Flash (ma durerà?), l'eroe di Central City deve fare i conti con lo strappo temporale che l'ha riportato indietro agli eventi del passato; gli amici di una volta non sanno chi è, Iris, Cisco, Wally, sono tutti estranei e la città sta per essere aggredita da un'altra minaccia. Guadagnata la fiducia dei compagni, Barry indossa il costume rosso deciso ad affrontare le conseguenze delle sue azioni, ignaro del fatto che avranno degli effetti inaspettati su ciò che ama.


La nuova vita di Barry Allen, un miraggio destinato a svanire

Accade tutto molto in fretta, forse troppo, nell'episodio iniziale della terza stagione di The Flash (quest'anno intitolata Flashpoint, ad indicare la realtà parallela in cui si trova Allen dopo il viaggio nel tempo), la serie creata da Greg Berlanti, Mark Guggenheim e Andrew Kreisberg in onda su CW. Il rapido e brusco passaggio tra passato, presente e futuro non lascia spazio all'approfondimento né dà l'opportunità di raccontare l'evoluzione di specifici personaggi, come Kid Flash, ma siamo fiduciosi sullo sviluppo che potranno avere nel corso delle ventitré puntate previste. Ovviamente tutte le certezze delle scorse stagioni sono sfumate, e il pericolo più grande per Barry sembra aver assunto una duplice identità: da una parte ci sono i villain classici, con gli attesi Dr.Alchemy, Mr. Mirror e lo stesso anti-Flash, dall'altra invece un presente scombussolato e imprevisto. Avendo manipolato la linea temporale, Flash non poteva prevedere alcuni "intoppi" umani, quelli relativi alle dinamiche dei rapporti, e le persone che ritrova sono radicalmente cambiate rispetto al suo antico ricordo. Cisco è un pezzo grosso della ricerca, il detective West è un uomo irriconoscibile e non più dedito al lavoro, e Iris, il suo grande amore, non parla con la famiglia da secoli. In un contesto così traballante, questa terza stagione di The Flash promette esiti interessanti, con possibilità di fallimento o vittoria a seconda della bravura (e furbizia) degli sceneggiatori. Per adesso sembra funzionare, e va tutto davvero, davvero veloce.