First look The Last of Us: What Remains

Abbiamo visto il primo episodio della webserie ispirata al capolavoro Naughty Dog

First look The Last of Us: What Remains
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • PS4
  • Quando fu annunciata una webserie liberamente ispirata a The Last of Us, il nostro cervello ne fu prontamente elettrizzato. Nonostante si trattasse di un progetto non ufficiale senza alcun coinvolgimento di Sony o Naughty Dog, l'incontenibile aspettativa verso il videogioco su Playstation 3 ci spinse a saperne di più. Dopo aver raccolto i primi dettagli su What Remains, avvicinammo lo sceneggiatore e regista Anthony Pietromonaco per un'intervista esclusiva. Tra le altre cose ci raccontò l'intenzione da parte della casa di produzione Manifest Film di omaggiare altri universi videoludici, con la fedeltà che solo un giocatore appassionato può conferire. A quanto pare mentre scriviamo stanno proprio lavorando su una webserie di Borderlands con Machinima!
    Ritornando su What Remains, in rete è apparso il primo di 6 episodi. L'impressione è abbastanza positiva e non vediamo l'ora di vedere le restanti puntate, nella speranza che l'uscita del gioco il 14 Giugno possa dare popolarità al progetto seriale!

    Gli ultimi due uomini

    Cosa resta dell'umanità, ora che il 90% di essa è contagiata da un fungo velenoso la cui infezione inibisce il cervello della vittima e ne trasforma l'organismo? Questa la domanda che sottende l'universo finzionale di The Last of Us e conseguentemente la webserie What Remains. I pochi sopravvissuti vivono perlopiù in zone di quarantena, soggette a regime militare, altrimenti vagano per le lande di provincia rubacchiando provviste e utensili abbandonati dagli infetti, rischiando di essere assaliti dai Licker di giorno come di notte.
    A conti fatti, però sia i protagonisti del videogioco Naughty Dog, sia quelli della webserie, hanno degli obiettivi o meglio delle ragioni che li spingono fuori dalle zone di quarantena. Per Joel ed Ellie si tratta di un viaggio da un capo all'altro degli Stati Uniti alla ricerca di qualcosa ovviamente tenuto sotto chiave dal team di sviluppo. I due personaggi di What Remains, invece, hanno motivazioni differenti, ma finiranno per unire le forze in nome dell'obiettivo comune: la sopravvivenza.
    David è un uomo tutto d'un pezzo, vigoroso fisicamente e temprato dall'infezione: ha scelto di vivere lontano dalle colonie in quarantena dopo che la moglie e il figlio sono stati infettati; da svariati mesi non incontra un essere umano sano, viaggia di città in città alla ricerca di provviste in groppa a un furgoncino scassato.
    Alex di contro è stata separata da suo fratello Andre in seguito a un incidente accorso lontano dalla colonia umana in cui vivevano. E' una donna forte, coraggiosa, un tantino testarda e scontrosa, ma seriamente intenzionata a ricongiungersi al fratello.
    L'incontro avviene nella primissima scena. I due si ritrovano casualmente nella medesima abitazione (apparentemente abbandonata) alla ricerca di utensili e provviste; Alex attira l'attenzione dell'irsuto scavenger spostando con fragore alcuni barattoli di cibo in scatola ormai ammuffito. David quindi sospettoso si avvicina alla cucina e qui incontra la donna...ma anche un minaccioso Licker che si avventa sull'uomo e minaccia seriamente di mandarlo all'altro mondo. Alex fa per andarsene, ma poi è pervasa da un fremito di umanità e torna indietro per salvarlo.
    Il resto del pilot trascorre in maniera più blanda e riflessiva. I due trascorrono la notte sul furgone di David, raccontandosi vicendevolmente le proprie storie e imparando a conoscersi reciprocamente.



    Il primo episodio di What Remains riesce a tradurre su pellicola i contenuti di The Last of Us. Alex e David risultano essere due personaggi perfettamente coerenti con l'umanità allo sbando del videogioco, ormai disinteressata al prossimo eppure da qualche parte dotata di una flebile speranza. Mentre la donna è convinta di trovare il proprio fratello ancora vivo oltre la zona di quarantena, David rimugina costantemente sul proprio passato e sulla famiglia devastata dall'infezione.
    Sopratutto nel dialogo sul retro del camion, gli sceneggiatori hanno inserito piccoli dettagli capaci di espandere l'intuizione di Naughty Dog. Ad esempio, come sfoga i propri istinti sessuali David? Deliziose pin-up in costume da bagno popolano le "pareti" del van, mentre un manichino femminile riproduce le curvature di un corpo femminile. Quali accorgimenti si possono adottare salvaguardarsi dal contagio? Ad esempio, dormire avvolti da catene così da non aggredire altri esseri umani qualora l'infezione sopraggiungesse nel cuore della notte.
    Dato il budget tutt'altro che stratosferico, il numero di scene dialogate difficilmente supererà quello di scene propriamente d'azione. La proporzione nel solo primo episodio va tutta a favore delle prime: ambientazioni "teatrali" in quanto i cambi di scena sono scarsi e telecamera fissa. Un peccato perchè la scena in cui la coppia è aggredita dal Licker è ben girata e il make-up visivo azzeccato!

    The Last of Us Il primo episodio di What Remains conferma le buone aspettative che avevamo sulla webserie liberamente ispirata al videogioco The Last of Us. L'incipit è adrenalinico e presenta l'incontro tra i due protagonisti, proprio quando i due rischiano la propria vita aggrediti da un Licker affamato. Il resto dell'episodio ci permette di conoscere più approfonditamente il background dei due personaggi, nonchè le motivazioni che li hanno spinti ad abbandonare la zona di quarantena: per Alex è la ricerca del fratello scomparso, mentre per David il tentativo di fuggire alla dolorosa infezione della moglie e del figlio. Aspettiamo di conoscere l'evoluzione del progetto: il successo annunciato del videogioco The Last of Us basterà di riflesso a garantire una continuazione alla webserie? Noi ci auguriamo di sì.