The Legend of Vox Machina: la serie Amazon su D&D

La campagna di D&D più seguita al mondo diventa una serie animata su Amazon, portando su schermo la magia del GdR. Ecco le nostre considerazioni.

The Legend of Vox Machina: la serie Amazon su D&D
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Il Gioco di Ruolo è particolarmente famoso nell'ambiente videoludico, ma la sua controparte da tavolo non è mai stata da meno. La comunità dei TableTop RpG è una delle più fervide e attive del panorama mondiale, con milioni di giocatori in tutto il globo che condividono fra loro l'amore per lo storytelling. La passione nata dalla mente di Gary Gygax e protesa a ricreare avventure simili alle grandi opere di genere ha coinvolto l'America, l'ha trascinata oltre il bigottismo delle critiche e si appresta oggi a raggiungere il traguardo dei 50 anni di popolarità. The Legend of Vox Machina nasce da quella stessa, spassionata fonte e porta per la prima volta il fascino del GdR sul piccolo schermo.

Riunendosi attorno a un tavolo insieme al proprio Dungeon Master (il narratore, arbitro e deus ex machina di ogni sessione di gioco), i giocatori vivono insieme ai propri personaggi mirabolanti avventure. Qualcosa di unico e trascendentale, che soltanto provando l'esperienza diretta è possibile percepire appieno. Proprio per questa ragione la nuova serie Amazon potrebbe stravolgere completamente qualsiasi grado di percezione, incuriosendo innumerevoli spettatori ignari di ciò che Dungeons & Dragons può offrire e avvicinandoli a provare sulla propria pelle l'ebrezza del gioco di ruolo da tavolo. Analizziamo più attentamente origine e particolarità alla base di questo show.

Un successo arrivato per gioco

Critical Role, la company dietro alla produzione di quest'opera, è nata proprio da una campagna di D&D: nove anni addietro, un gruppo di famosi doppiatori americani guidati dal Master Matthew Mercer (voce di Cole Cassidy in Overwatch e di Leon S. Kennedy in Resident Evil 6) ha tentato la fortuna caricando le proprie sessioni di gioco su Twitch. Quella scelta ha dato vita a un fenomeno mondiale, capace di risultare fra i principali canali della piattaforma e di raccogliere oltre 11 milioni di dollari attraverso Kickstarter per produrre una serie animata basata sulle loro avventure.

I protagonisti di quelle giocate sono oggi i soci di una compagnia di grandissimo successo e intendono mostrare a tutti la magia di ciò che hanno creato. In questo, l'animazione si è da subito rivelata il veicolo ideale per raccontare a dovere una grande storia fantasy senza risparmiarsi in quanto a violenza, effetti spettacolari e creatività. Quando si appartiene all'ambiente del voice acting, poi, risulta molto più facile anche rivolgersi ai colleghi per mettere in scena un racconto quanto più sfaccettato ed epico possibile.

La serie, in streaming tra le uscite Prime Video di Gennaio 2022, si prefissa quindi il duplice obiettivo di soddisfare la voglia dei fan e di affascinare con tutte le sue qualità anche gli spettatori più distanti dal GdR. Facendo leva su un cast di primissimo ordine e sulle animazioni della Titmouse, lo studio dietro Big Mouth e Beavis & Butthead, The Legend of Vox Machina ha presto destato la curiosità di molti.

Dagli inizi alla Leggenda

La serie è a tutti gli effetti un prodotto fantasy che traspone in maniera largamente fedele le vicende avvenute in 400 e più ore di streaming della campagna principale di Critical Role. Ambientato nel fantastico mondo di Exandria, il racconto vede lo stravagante gruppo di avventurieri composto dal pistolero Percival De Rolo (Taliesin Jaffe), dai gemelli Vex'halia e Vax'ildan (Laura Bailey e Liam O'Brien, rispettivamente ranger e ladro), dal barbaro Grog (Travis Willingham), dalla druida Keyleth (Marisha Ray), dalla chierica Pyke (Ashley Johnson) e dal bardo Scanlan (Sam Riegel) come un mix di reietti ben lontano dal potersi definire un gruppo di eroi.

Proprio come spesso capita in qualsiasi tavolo e in qualsiasi campagna, questi personaggi sembrano guidati dal guadagno e dal divertimento, tra bevute in taverna e scorribande nelle case del piacere, ma il caso (o il destino) stravolgeranno presto le cose. Dopo esser rimasto senza un soldo, infatti, il gruppo coglierà l'occasione per accettare un incarico reale che cambierà per sempre le loro vite.

Ripercorrendo passo dopo passo le vicende che hanno portato il gruppo alla prima storyline veramente importante per i Vox Machina, i protagonisti ci vengono presentati nel mezzo dell'azione per poi approfondire ogni carattere e ogni origine man mano che la narrazione prosegue. Tra citazioni, easter eggs e approfondimenti, lo show mostra tutto il suo potenziale narrativo e non potrà che far felici i fan della campagna di riferimento. Mescolando sapientemente humour, drama e componenti di vario genere (da elementi action a segmenti horror) la serie Amazon riesce nel delicato intento di rappresentare il caos e di dargli un ordine ben preciso attraverso un impianto efficace e coinvolgente.

Una nuova frontiera per il genere?

Lo sforzo congiunto di Critical Role e Titmouse, evidente anche in virtù dell'ampio budget a disposizione, ha portato Prime Video a scommettere sul progetto e a ordinare già una seconda stagione. Un totale di 24 puntate, 12 per ciascun ciclo, che potrebbero davvero segnare un passo importante per la fruizione del genere anche oltreoceano e in territori ancora chiusi verso l'ambiente GdR. Lo stile artistico utilizzato per lo show potrebbe far storcere il naso in più di un'occasione, soprattutto per quanto riguarda la qualità di alcuni disegni, ma le animazioni sorprendenti (in cui anche gli effetti 3D hanno la loro parte) e la direzione artistica di grandissimo livello rendono più digeribili anche certe sbavature.

Se a questo si aggiungono delle grandi musiche, composte da Neal Acree (World of Warcraft, Diablo III, Overwatch) e una direzione attenta a soddisfare le esigenze di chi conosce ogni dettaglio, così come quelle di chi intende divertirsi con una storia avvincente, il risultato non può che essere promosso a pieni voti. Uno dei punti di forza di The Legend of Vox Machina risiede proprio nella capacità di essere fedele a se stesso, conoscendosi meglio di chiunque altro e potendo soltanto migliorarsi in un format drasticamente differente, ma che sembra ideale allo stile di gioco che ha reso famoso Critical Role. Come nelle più grandi opere, ma per la prima volta in un prodotto del genere, la capacità di riscoprire personaggi noti si mescola all'arte della scoperta in un mix destinato a segnare il passo per eventuali produzioni successive.

"Vox"

La chiave per il successo fra i neofiti, ma anche ciò che alimenta l'amore degli aficionados, non può che risiedere nelle voci. I personaggi della campagna, e di conseguenza quelli della serie, sono caratterizzati con grande cura da Mercer e sono stati resi con la stessa attenzione nello show. Pur non potendo concedere a tutti lo stesso spazio per emergere, fattore che contribuisce saltuariamente a rendere il ritmo troppo frenetico per potersi godere certe interpretazioni, i protagonisti reggono sulle proprie spalle l'intera produzione.

Pur potendo disporre di nomi altisonanti fra i comprimari, da David Tennant (Doctor Who, Good Omens) a Dominic Monaghan (Lost, Il Signore degli Anelli), da Stephanie Beatriz (Brooklyn 99) a Rory McCann e Indira Varma (Game of Thrones), sono gli interpreti principali a rubare completamente la scena - senza escludere le diverse apparizioni dello stesso Mercer, che oltre al principale villain presta la sua voce a numerose comparse dando prova di tutto il suo talento.

Con grande sorpresa rispetto alle aspettative iniziali, The Legend of Vox Machina non mostra soltanto un continuo crescendo narrativo e tecnico, ma anche interpretativo, assumendo tutte le sfaccettature mostrate al tavolo e ponendole sotto una nuova luce. La fratellanza tra Vax e Vex, con l'eleganza della Bailey e il carisma di O'Brien, fanno da perfetto contraltare alla dolcezza di Pyke e Grog, con una Ashley Johnson in grande spolvero e un Willingham genuino nel mostrare il lato rude e quello tenero del proprio barbaro.

La scaltrezza di Riegel nel mettere in scena diverse canzoni originali rende lo Scanlan della serie il perfetto comic relief (con qualche sfaccettatura in più, in attesa di vedere il suo sviluppo più avanti nel racconto), mentre i due umani rubano la scena senza particolare sforzo in questa prima sezione. Keyleth è la più "umana" anche in questo senso, il personaggio più identificabile nelle proprie insicurezze e nelle proprie fragilità, mentre il Percy di Jaffe è il più intrigante e complesso - vederlo in scena non poteva che ampliare il distacco con la profondità degli altri protagonisti, almeno in vista dell'arco dedicato alle sue origini.

Chi ben comincia...

Nonostante la produzione non potesse essere destinata all'olimpo del settore, The Legend of Vox Machina mostra in diverse occasioni un potenziale enorme che aspetta soltanto di essere sfruttato. La commistione di generi e mood differenti si rivela estremamente affascinante, al punto da coinvolgere direttamente i personaggi in un vortice di curiosità che potrebbe esplodere nella seconda parte di stagione o ancor più avanti nella serie - specialmente sapendo ciò che potrebbe venir trasposto in futuro.

Questo show rappresenta un tentativo coraggioso, ma soprattutto un prodotto unico nell'industria, capace di "essere" D&D anche più del cartone animato ufficiale di qualche decennio fa. Il viaggio dei Vox Machina ha tutte le carte in regola per emozionare e coinvolgere qualsiasi tipo di spettatore: l'eventuale successo dell'opera potrebbe segnare un cambiamento decisivo per innumerevoli produzioni simili e per questo merita tutta l'attenzione possibile. Che siate nuovi adepti o appassionati, questa serie potrebbe essere il prodotto di riferimento per chiunque volesse godersi un ambiente fantasy con grandi personaggi in un mondo pieno di misteri ed elementi da scoprire. Allo stesso tempo, lo show potrebbe rivelarsi per molti un buon viatico per cominciare la visione della campagna o addirittura per giocare da sé e cimentarsi nel GdR da tavolo. La totale libertà creativa che traspare da ogni puntata, complice il rating vietato ai minori e la durata degli episodi di 20 minuti o poco più, può davvero essere cruciale nel raggiungere la più ampia fetta di pubblico possibile.

Per i critters più sfegatati, ci sarà abbastanza contenuto (tra reprise e novità) da soddisfare qualsiasi appetito, sperando che The Legend of Vox Machina continui il proprio percorso senza interruzioni o intromissioni esterne. In ogni caso, il primo impatto del prodotto dimostra in maniera lampante l'importanza di due concetti fondamentali su cui molti dovrebbero riflettere: se da una parte, risulta evidente quanto sia naturale portare il GdR e il suo storytelling su un format di questo tipo, dall'altra un'opera completamente creator-based sta per spiccare il volo davanti gli occhi dell'industria intera.

Critical Role: The Legend of Vox Machina Facendo leva su un cast ricco di talento e su una produzione ad alto budget, The Legend of Vox Machina mette in chiaro le proprie, grandi ambizioni. Alcune sbavature nel design e nel ritmo della narrazione non bastano a scalfire un'opera che, in caso di successo, aprirebbe una strada importante per tutte le produzioni di genere spesso poco considerate dall'industria. La serie Amazon riesce a portare il GdR su schermo nella maniera più sorprendente possibile, contando solo sulle proprie forze.