First look Transparent - Stagione 2

Dopo i consensi e riconoscimenti ottenuti grazie alla sua prima stagione, Transparent torna a raccontarci le vicende della famiglia Pfefferman.

First look Transparent - Stagione 2
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Foto di famiglia. Alle nozze, celebrate con una cerimonia ebraica, fra Sarah Pfefferman (Amy Landecker) e la sua nuova compagna, Tammy Cashman (Melora Hardin), le due novelle mogli si stanno mettendo in posa, all'aperto, circondate dai loro parenti. Come di consueto c'è un po' di confusione, e le indicazioni del fotografo si mescolano alle voci, alle esclamazioni e alle risate di quella piccola folla. Per circa quattro minuti non accade nulla: la macchina da presa rimane completamente fissa e l'inquadratura non si sposta di un millimetro, intenta com'è a catturare la vita nel suo ordinario divenire, in quei minuscoli sussulti che animano e contribuiscono a rendere piene e vivide le giornate più importanti, così come quelle in apparenza più banali. Una famiglia tutta vestita di bianco, che si accinge a festeggiare un matrimonio, fra chiasso, allegria e un pizzico di nervosismo.

Le nozze di Sarah

Insomma, mentre in Italia il Parlamento è alle prese con la proposta di legge sulle unioni civili, in America Transparent, serie innovativa che ha portato il tema della transessualità al centro dell'attenzione e del dibattito collettivi, apre la sua seconda stagione con il matrimonio gay - con tanto di cerimonia religiosa secondo il rito ebraico - fra Tammy e Sarah, quest'ultima figlia primogenita della deliziosa protagonista della serie, la matura transgender Maura Pfefferman (in passato Morton), interpretata con la consueta misura dal bravissimo Jeffrey Tambor, già premiato con l'Emmy e il Golden Globe. Diretti dalla creatrice e showrunner del serial, Jill Soloway, i primi due episodi della seconda stagione, Kina Hora e Flicky-Flicky Thump-Thump, sono focalizzati quasi del tutto proprio sulla figura di Sarah, la cui vita sentimentale diventa il nucleo narrativo di entrambe le puntate. Anche alla sua ripartenza, tuttavia, Transparent non mostra alcun briciolo di retorica, né tantomeno sconfina nell'opera ‘militante' sui temi sociali, ma riesce al contrario a illustrare sfumature, fragilità e contraddizioni di questa "famiglia allargata" con grande naturalezza, e tutt'al più con le scontate concessioni ai colpi di scena tipici del genere dramedy: ad esempio, con un clamoroso imprevisto a turbare la serenità delle nozze.

Questo matrimonio non s'ha da fare

Nel corso di Kina Hora, infatti, il punto di vista privilegiato sul racconto è appunto quello di Sarah, in preda a un'autentica crisi di panico causata dal suo matrimonio, ma soprattutto a un inatteso ripensamento che le farà cambiare idea sulla scelta di voler essere la moglie di Tammy. Uno sviluppo narrativo non troppo credibile? Forse; fatto sta che questo primo episodio utilizza la crisi di Sarah per rinsaldare la solidità dei legami fra i membri della famiglia Pfefferman, pronti a far cerchio attorno a lei. Le conseguenze della decisione di Sarah sono rimandate al successivo Flicky-Flicky Thump-Thump, quando, nel corso di una festa di famiglia, Tammy irromperà nel bel mezzo del party, furiosa e sconvolta, rovesciando la torta nuziale ‘riciclata' dentro la piscina, ma soprattutto vomitando il proprio risentimento sulla donna responsabile di averla abbandonata nel giorno delle nozze. Per Sarah, persona solida e pragmatica (e già alle prese nella stagione precedente con un difficile divorzio dal marito), si tratta senz'altro di un cambiamento significativo, che dovrebbe avere ripercussioni nel corso degli episodi a venire.

La tristezza di Maura

Ma nei due episodi d'apertura del secondo capitolo di Transparent, poco meno di un'ora complessiva, trovano spazio pure gli altri personaggi, benché per ora il microcosmo dei Pfefferman abbia ruotato attorno a Sarah e alle sue nozze. Joshua (Jay Duplass), il secondogenito, rivela alla sorellina Alexandra (Gaby Hoffmann) che lui e Raquel Fein (Kathryn Hahn) aspettano un bambino, benché la sintonia fra i due partner non sia ancora perfetta (come dimostreranno le parole di Raquel, rabbino, circa l'idea del matrimonio). Maura, invece, al ricevimento delle nozze deve affrontare una prova molto dura: l'incontro inaspettato con sua sorella Bry (Jenny O'Hara), la quale non ha mai fatto mistero della propria omofobia e che intima a Maura di non recarsi a trovare la loro madre, assai anziana e con pochi giorni ancora da vivere, per non turbarla con la sua nuova identità femminile. Un importante riferimento al tema del transgenderismo, e in generale dell'accettazione di sé e del rapporto con il mondo esterno: l'impossibilità di rivedere la madre, infatti, sarà un duro colpo per Maura, capace di mascherarlo con abilità, ma costretta a sopportare il gravoso carico di sofferenza che ne deriva. Perfino mentre, nel frattempo, un intero locale sta ballando gioiosamente e la sua tristezza è sovrastata dalle note di Chandelier: «I'm gonna fly like a bird through the night / Feel my tears as they dry».

Transparent - Stagione 2 Il ritorno di Transparent, con i primi episodi della seconda stagione, conferma caratteristiche, toni e aspetti peculiari della premiatissima serie di Jill Soloway, sempre concentrata in primo luogo sui suoi personaggi e sulla complessità del loro universo emotivo.