Tredici 4: prime impressioni sulla stagione finale, ora su Netflix

Giunge al termine la serie di Brian Yorkey: abbiamo visto il primo episodio della nuova stagione di Tredici, pronta a salutarci definitivamente.

Tredici 4: prime impressioni sulla stagione finale, ora su Netflix
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La terza stagione di Tredici terminava con una grande bugia, che a nostro modo di vedere pregiudicava pesantemente il percorso narrativo della serie TV tratta dal romanzo di Jay Asher. Certo, la produzione originale Netflix si è ormai ampiamente distaccata dalle pagine dell'opera letteraria, superandone e ampliandone i confini narrativi già a partire dalla seconda stagione, e in generale possiamo affermare che le scelte compiute dai protagonisti alla fine di Thirteen Reasons Why Stagione 3 abbiano tratteggiato figure profondamente umane. L'arte non ha mai avuto bisogno di edulcorare il male, né la narrazione deve necessariamente piegarsi al fine puramente educativo. Ciò che Tredici era in origine, una serie anti-bullismo con un messaggio quasi didattico, si è lentamente evoluto: è diventato un racconto di bugie, tradimenti e paure senza effettivamente mai perdere la bussola (essere un prodotto che parla di criminalità giovanile) ma in qualche modo prediligendo comunque lo spettacolo alla morale.

Ed ecco che la season 3 terminava con un epilogo decisamente poco positivo, e per niente virtuso, nei confronti dei protagonisti, che hanno insabbiato le azioni di un amico incolpando qualcuno che si era già macchiato di un crimine, ma che potrebbe aver pagato un prezzo molto più alto di quello che stava già scontando. Dal 5 giugno arriva sulla piattaforma streaming americana la quarta ed ultima stagione dello show creato da Brian Yorkey: la conclusione di una crociata drammatica e sofferta che rischia di culminare in tragedia, e che ha il difficile compito di risollevare la produzione dalla qualità altalenante che ha dimostrato nelle sue ultime iterazioni. Abbiamo visionato il primo episodio, ecco quindi le nostre impressioni preliminari.

I fantasmi di Clay Jensen

Clay non sta bene. L'ultima tornata di episodi di 13 Reasons Why ci presenta sin da subito un protagonista tormentato dai suoi peggiori fantasmi, intrappolato nelle tragedie del suo passato recente mentre il mondo intorno a lui cerca di andare avanti e lasciarsi alle spalle gli eventi degli ultimi due anni. Per salvare l'onore di Alex, ed evitare di collegare l'intero gruppo alla morte di Bryce Walker, Ani ha incastrato Montgomery De La Cruz, già in galera per l'accusa di stupro nei confronti del povero Tyler.

Abbandonato a se stesso in prigione, e in balia di un ambiente violento e discriminatorio, l'ex giocatore di football è rimasto ucciso durante la reclusione, e con lui si è insabbiata definitivamente la verità sulla morte di Bryce. C'è qualcuno, però, che può provare l'innocenza di Montgomery: Winston, che proprio la sera dell'omicidio di Walker era in compagnia di De La Cruz. I due si erano innamorati e la morte di Monty ha lasciato un vuoto nella vita di Winston, che pare intenzionato a far emergere tutta la verità.

Clay è inseguito di continuo dal fantasma di Monty e lo stress post-traumatico della sua breve esperienza in prigione lo rende vittima di continui flash, crisi di panico e momenti in cui si astrae completamente dal mondo che lo circonda. Tutto il primo episodio di Tredici 4 ci racconta l'ansia del personaggio interpretato da Dylan Minnette, portandoci dentro la sua testa e facendoci vivere per quasi 60 minuti la sua profonda inquietudine, ma trova anche spazio per portare avanti la trama orizzontale della serie e approfondire qualche storyline.

Justin è più deciso che mai a intraprendere un percorso di recupero mentre Jessica (sempre più attiva nel comitato studentesco) cerca di fargli sentire il suo supporto; Alex fa i conti con la scelta tremendamente controversa di suo padre, che l'ha aiutato ad insabbiare le prove per la morte di Bryce; Zach non ha più uno scopo e si rifugia nell'alcolismo; Tyler, invece, non ha del tutto chiuso i conti con il suo passato e con la decisione che stava per rovinargli la vita, non fosse per l'amicizia di Clay che lo convinse a non compiere una strage. Ma un nuovo ciclone sta per abbattersi sul gruppo: la polizia ha rinvenuto le armi di Tyler, lo sceriffo inizia a destare ulteriori sospetti sui protagonisti e le forze dell'ordine hanno preso nuovamente di mira i ragazzi della Liberty High.

Qualcosa di nuovo?

È un primo episodio tutto sommato interessante quello che abbiamo visto, ma in ogni caso l'ultima stagione di Tredici ha davvero molto da dimostrare. Queste ultime 10 puntate daranno l'occasione al racconto di inscenare un contrappasso che per i protagonisti sembra quasi doveroso: è il momento, per Clay e i suoi amici, di fare i conti con ogni scelta presa nell'ultimo anno, e in qualche modo ci sembra che le premesse di questa season finale riescano a tirare efficacemente le fila di tutto il comparto narrativo di Tredici sin dalle sue origini.

L'eredità di Hannah Baker, nonostante il suo caso sia chiuso da tempo, aleggia ugualmente sul destino dei protagonisti, sui fantasmi di Bryce e Monty e sulla psicologia di Clay. Ci sembra, però, che anche stavolta Tredici scada in alcune ingenuità di scrittura che rappresentano da sempre il problema principale della produzione: tanto per cominciare anche questa stagione si apre con un flashforward che si reitera nel teaser di ogni puntata, e che sembra anticipare un finale davvero tragico.

Non vi sveleremo di cosa si tratta, ma basti sapere che Brian Yorkey ha optato nuovamente per le atmosfere in salsa mystery che dovranno raccontarci in che modo si arriverà a un determinato finale. Questa volta il giallo, come nella precedente stagione con il caso Walker, viene sostituito da sfumature più puramente thriller. Non sappiamo chi è il personaggio coinvolto in quel flashforward iniziale, e il racconto di Clay avrà probabilmente la funzione di tenerci sulle spine fino all'episodio conclusivo.

Questo dovrebbe rendere quanto meno la sceneggiatura più avvincente, ma speriamo che la qualità della trama riesca almeno a giustificarne il ritmo. Va detto, in ogni caso, che nel primo episodio di Tredici 4 abbiamo riscontrato dialoghi un po' banali e qualche forzatura di carattere eccessivamente spettacolare, con i vari protagonisti ormai fin troppo coinvolti in dinamiche di spionaggio e prese di posizione non propio coerenti con la propria caratterizzazione.

Tredici - Stagione 4 L'ultima stagione di Tredici, almeno in apparenza, sembra rimescolare nuovamente le carte in tavola per donare il giusto contrappasso alle tragiche scelte compiute dai protagonisti nelle iterazioni precedenti della serie. Nel farlo, però, temiamo che il prodotto possa inciampare negli stessi errori compiuti in passato, ma questa volta speriamo che il ritmo della scrittura sia migliore. Il primo episodio, in questo senso, ci è sembrato emblematico: tenta di raccontare qualcosa di nuovo, ma lo fa con un scrittura per adesso molto ingenua.