Turn Up Charlie: prime impressioni sulla serie di Idris Elba

Su Netlfix arriva la serie ideata ed interpretata da Idris Elba in una veste inedita e molto personale, lontana dai soliti toni cupi

Turn Up Charlie: prime impressioni sulla serie di Idris Elba
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Charlie Ayo è un DJ di origini nigeriane ormai sulla quarantina. Vive in un brutto appartamento nella periferia di Londra con sua zia, ha un passato di successo e poche prospettive di carriera. La sua è un'esistenza momentaneamente immersa nella mediocrità e la menzogna, stretto tra il bisogno di non apparire un fallito agli occhi dei suoi genitori in Nigeria e la poca soddisfazione insita nei dj-set ai matrimoni dei propri amici. La sua vita sembra subire un'inaspettata svolta quando, inaspettatamente, si ritrova a fare da baby sitter, lautamente pagato, alla figlia del suo migliore amico, uomo di successo appena ritrasferitosi a Londra dopo un'esperienza a Los Angeles. Questo imposta il pilot di Turn Up Charlie, nuova comedy di Netflix disponibile sulla piattaforma streaming dal 15 marzo.

Facci ballare Idris

Se il concept di base è di per sé qualcosa di poco originale, con il rude e attempato Peter Pan di turno alle prese con una ragazzina infernale, il motivo di maggior interesse e curiosità della serie era il suo protagonista, o meglio colui che del protagonista veste i panni. È infatti quanto meno straniante, almeno all'inizio, pensare a mister Stinger Bell e John Luther in una veste più leggera e spensierata. Ma Idris Elba non è solo il protagonista di Turn Up Charlie; ne è anche il creatore.

E la cosa in realtà non dovrebbe sorprendere, perché Elba nel suo tempo libero fa davvero il Dj, e nella serie c'è molto più autobiografia di quello che ci si aspetterebbe. È lo stesso protagonista-creatore ad aver parlato di questa serie come un'opportunità leggera e spensierata per parlare un po' di sé, esplorare e far conoscere al suo pubblico una sensibilità diversa e inedita quasi, tratteggiando con ironia quello che normalmente la gente non vede.
Ed effettivamente l'esordio della serie sembra ben rispecchiare le motivazioni dietro la creazione. Idris si diverte e la cosa si vede, si intuisce la passione e la cura per l'argomento, e alla fine questo amore riesce a trasportare con leggerezza dentro la storia, le cui premesse ripetiamo sono poco originali e molto derivative, ma che invogliano a proseguire con la visione, quasi a ritagliarsi un angolino di pace e quotidianità con un racconto intimo e genuino.