Solar Opposites: intervista a Justin Roiland, creatore dello show Disney

Abbiamo incontrato virtualmente il creatore della nuova serie animata Star e co-creatore dell'amatissima Rick and Morty.

Solar Opposites: intervista a Justin Roiland, creatore dello show Disney
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È da oggi disponibile su Star, il neonato brand Disney+ dedicato ai contenuti adulti, la nuova serie animata Solar Opposites, creata da Mike McMahan e dall'esuberante Justin Roiland, già co-creatore dell'amatissima Rick and Morty. Lo stile e l'intelligenza provengono soprattutto dall'autore e doppiatore dello show Adult Swim - in Italia su Netflix -, ma non provate a paragonare troppo questo show a Rick and Morty, perché le differenze sono sostanziali se non abissali, come potete constatare dalla nostra recensione di Solar Opposites, una delle punte di diamante tra le uscite Disney+ di febbraio.

Non lo diciamo noi, ma lo stesso Roiland, che grazie a Disney+ abbiamo potuto intervistare nel corso di un'interessante roundtable internazionale dedicata proprio al nuovo progetto targato Star (in America su Hulu). Ci ha parlato dell'ispirazione dietro alla serie, della sua paura delle prime recensioni, delle differenze tra il capofamiglia di Solar Opposites, Korvo, e dell'ormai iconico e brillante Rick Sanchez, spiegando di base i gradi di separazione tre le sue co-creazioni televisive, una ormai cult e l'altra già pronta a diventarlo.

Sitcom con alieni

Roiland ha davvero molto da dire su Solar Opposites: è un chiacchierone. Lo capiamo subito dalla sua prima risposta sull'ispirazione dietro alla serie, per nulla superficiale, chiara, dettagliata. "Io e Mike eravamo davvero intrigati dallo sviluppare uno show vissuto e narrato dal punto di vista degli alieni", dice il co-creatore: "Non doveva per forza essere ambientata in un luogo suburbano" - continua - "quello è venuto da sé, perché l'importante era il punto di vista del racconto, guardare alla cultura umana da uno prospettiva esterna e davvero divertente". Ma c'è di più: "Era forte anche la volontà di raccontare una storia di immigrati", spiega infatti Roiland, "alieni come pesci fuor d'acqua che tentano di adattarsi a un mondo che non conoscono". Essenziale, comunque, era letteralmente "che alle persone non fregasse un ca**o del fatto che fossero alieni", cosa che a detta dell'autore è anche alla base di Rick and Morty e delle avventure spazio-temporali di nonno, nipote e famiglia Sanchez. "Ai personaggi della serie non doveva importare che fossero alieni o che capitassero cose strane", prosegue Roiland, "tutto doveva essere accettato così com'è, così come veniva, senza cose come 'oh mio Dio, sono alieni, chiamate l'F.B.I'. No, assolutamente no. Questo era fondamentale". Fa anche un esempio calzante: "Sapete, come in Gremlins 2, quando un mostro volante plana sopra le teste delle persone e a queste non frega davvero niente e continuano a camminare come se nulla fosse". Gli alieni fanno quindi parte della società, sono accettati o ignorati e questo apre la strada a molte situazioni esilaranti: "È come se fosse un Mac & Me 2", aggiunge Roiland.

Dicevamo però del paragone - inevitabile - con Rick and Morty e della paura del co-creatore di un confronto troppo diretto e sbagliato: "Avevo una paura terribile per l'uscita delle prime recensioni", ammette candidamente l'autore: "Avevo timore di come venisse accolta. Poi ho letto il responso della critica e ho tirato un sospiro di sollievo. Ho pensato 'ok, siamo a posto, alla gente piace'. Personalmente, sono subito stato convinto della bellezza e del potenziale di Solar Opposites, perché ho adorato crearlo, scriverlo e doppiarlo, dall'ambientazione alla storia e fino ai personaggi.

Avevamo ovviamente una fan base molto forte e interessate proveniente da Rick and Morty, ma questo non ha aiutato il mio terrore iniziale perché ero convinto aspettassero qualcosa di molto simile, quando invece la serie è molto diversa". Come, in concreto?: "Voglio dire", specifica Roiland, "lo stile è identico a quello di Rick and Morty perché è il mio character design, Questo gli dà vibrazioni simili, è vero, ma manca del tutto l'approccio nichilista che c'è in Rick and Mory; qui è tutto più leggero e spensierato, persino più stupido. Non ha la stessa intensità, ma è come se fosse una densità differente. Non c'è nemmeno la stessa struttura a episodi tanto meticolosa dal punto di vista della costruzione, soprattutto nell'assurdità delle situazioni o a paragone delle folli storie che possono vivere Rick and Morty proprio in virtù dello loro struttura seriale. In Solar Opposites siamo più dalle parti della sitcom che gioca a stretto contatto con la sci-fi".

Korvo, Rick e Dan

Centrale in Solar Opposites è la figura di Korvo, scienziato alieno e leader della "famiglia", totalmente diverso da Rick, come già anticipato. Nel dettaglio, però "le diversità sono molteplici", sostiene Roiland: "Korvo è molto più naif, meno intelligente, quasi mai al controllo della situazione. Rick invece è l'alpha e ha tutto sotto controllo. Ma poi è imprevedibile ed è anche un alcolizzato. Rick è un vero tornado, sia per la sua famiglia che per lo spazio-tempo tutto. Korvo vorrebbe avere il controllo ma non ha il rispetto di nessuno, questo perché è ingenuo e non così sveglio come vorrebbe. L'ho detto anche altrove, ma Rick è sempre 20 passi avanti rispetto a qualsiasi scenario possibile. Korvo sempre un passo indietro".

Al momento, per concludere, Solar Opposites è composta da una prima stagione di otto episodi, già rinnovata per una seconda stagione dopo l'ottima accoglienza in patria. Lo sperato successo internazionale potrebbe farla diventare proprio come Rick and Morty un'altra serie animata di punta della contemporaneità televisiva e streaming, il che ci ha portato a domandare a Justin Roiland se avesse pensato di coinvolgere nel progetto anche Dan Harmon (co-creatore di Rick and Morty) per scrivere qualche episodio.

Non ha disdegnato affatto l'idea, dicendosi anzi entusiasta anche se perplesso: "Assolutamente sì, amerei che Dan scrivesse qualcosa per Solar Opposites", termina l'autore: "Sarebbe interessante. Abbiamo tanti episodi scritti di Rick and Morty e molti, molti altri ancora da scrivere, ma quella è una serie che vive ormai da sé. Passiamo tantissimo tempo insieme, in questo senso, e se Dan mi dicesse di avere un'idea per Solar Opposites gli dire 'prego, fai pure', perché so che sarebbe fottutamente figo, anche divertente, forse sperimentale, sicuramente valido e brillante. Gli direi 'fai quello che vuoi, amico. Racconta pure la tua storia'. Il problema è che andiamo davvero a mille, velocemente, e c'è molto da fare in Rick and Morty. E poi Dan ha anche un altro show in arrivo, basato sulla mitologia greca, quindi è un tipo davvero impegnato".