The Expanse 5: quattro chiacchiere con Holden, Naomi e Marco!

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con gli sceneggiatori e il cast della prossima stagione di The Expanse, in uscita su Prime Video il 16 dicembre.

The Expanse 5: quattro chiacchiere con Holden, Naomi e Marco!
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Negli anni la serie TV The Expanse si è ritagliata un posto importante nell'Olimpo della space opera, e il prodotto è riuscito a confermare la sua qualità soprattutto in seguito al "salvataggio" di Prime Video in seguito all'iniziale cancellazione da parte di SyFy. In attesa della quinta (e penultima, visto che The Expanse 6 sarà l'ultima) stagione dello show fantascientifico tratto dai romanzi di James S. A. Corey, grazie ad Amazon abbiamo avuto l'opportunità di chiacchierare con gli sceneggiatori dello show e con parte dei protagonisti della produzione.

Nello specifico abbiamo intervistato Naren Shankar, Ty Franck e Daniel Abraham (questi ultimi, oltre che co-showrunner della serie, sono gli autori della saga letteraria) e gli attori Steven Trait (Holden), Dominique Tipper (Naomi Nagata) e Keon Alexander (Marco). Buona lettura!

Adattare dai libri alla serie TV

Anzitutto abbiamo chiesto ai tre showrunner quali sono state le principali sfide nell'adattare il materiale originale alla quinta stagione. Ecco il loro commento:

"Sicuramente la sfida più ardua è stata rimanere il più fedeli possibili al materiale narrato nel libro, di tenere ben fissi davanti a noi gli scopi e il respiro dei romanzi, ma anche trovare la chiave giusta per inserire tutto il possibile nelle dieci ore che avevamo a disposizione. D'altronde, le vicende che accadono nel quinto libro della saga sono davvero tante.

Un'altra bella sfida è stata intrecciare le varie storyline e farle convergere in base agli sviluppi delle stagioni precedenti, in questo abbiamo preso in prestito qualcosa dal sesto libro e creato una sorta di amalgama tra i vari personaggi. Quel che più ci premeva raccontare erano alcuni singoli elementi della storia, ben integrati nella narrativa generale, in modi davvero interessanti. Questo approccio ci ha permesso di esplorare meglio le interazioni sociali tra i cinturiani, in particolare su quelli presenti sulla nave, in quanto equipaggio e famiglia".

Gli autori ci hanno anche confessato qual è stato il personaggio più complesso da scrivere e sviluppare finora:

"Una delle più ardue è stata sicuramente la trama di Dummer, non perché è stato più o meno difficile scrivere la sua storia con qualità, ma perché abbiamo cercato di raccontare al meglio il rapporto con la sua famiglia e le sue interazioni con Marco e le sue implicazioni con la Marina. Parliamo di un personaggio che naviga proteggendo la sua famiglia ma anche combattendo per le cause della Cintura, affrontando il caos che la Marina porta con sé.

E a proposito, proprio la sua storyline ci ha messo di fronte ad una delle più grandi sfide produttive che abbiamo mai dovuto affrontare: Cara (interprete di Camina Drummer, ndr) era incinta e quindi abbiamo dovuto accelerare moltissimo le fasi di scrittura della sua storyline per girare in tempo".

A tu per tu con Holden, Naomi e Marco

Una delle riflessioni più interessanti sul percorso evolutivo dei personaggi di The Expanse è arrivata da Steven Trait, il volto di Holden. Gli abbiamo chiesto come valuta, fino ad oggi, l'evoluzione del suo eroe attraverso le varie stagioni:

"Interpretare Holden è stata una delle esperienze creative più gratificanti della mia carriera, in primis perché è un personaggio molto interessante e anche perché ero un fan dei libri da ben prima di lavorarci. Quando abbiamo conosciuto Holden per la prima volta è stato chiaro sin da subito il suo profondo spirito etico. È un brav'uomo, ma ciò che gli accade è al di sopra di lui. È completamente sopraffatto, lo vediamo negli anni alle prese con queste esperienze spaventose e travolgenti, spesso lo vediamo inciampare e ma lo osserviamo anche crescere attraverso i suoi fallimenti.

Holden crede di non essere all'altezza del suo compito. Sai, penso che una delle cose belle dell'avere un arco narrativo così lungo, che dura da ben 6 anni, è l'aver raccontato questa sua crescita, perché alla fin fine - nonostante i suoi timori - Holden sarà sempre un buon leader, uno che sa quello che fa. Ha passato praticamente di tutto, e non ha sempre agito in modo del tutto pulito, ce l'ha sempre fatta. Per me è un'opportunità davvero rara poter vestire i panni di un protagonista del genere: Holden è l'eroe di cui questa storia ha bisogno".

Ma l'evoluzione dei personaggi interessa tutto il cast di The Expanse. Dominique e Keon, invece, cosa ne pensate degli archi narrativi dei loro personaggi? Ecco la loro risposta alla nostra domanda:

Dominique Tipper: "Gli eventi che hanno interessato Naomi negli ultimi episodi sono davvero traumatici per lei, d'altronde (senza fare spoiler!) ha dovuto affrontare rivelazioni molto importanti! Il tema della ricerca di suo figlio è molto prezioso, e credo offra spunti importanti per tutte le madri che sentono un legame speciale con i loro figli".

Keon Alexander: "Credo che il percorso di Marco sia molto importante. Quando lo incontriamo per la prima volta è un ribelle, combatte per la libertà, ma è anche un uomo che partendo dal basso si è costruito qualcosa con le proprie mani. Credo sia un bel messaggio per tutti coloro che hanno dei sogni, dei desideri, e si sentono oppressi. Oggi tanti popoli lottano per la sopravvivenza. E quindi è un enorme cambiamento vedere qualcuno che parte dal basso come lui per ottenere ciò di cui ha bisogno: d'ora in poi può essere tutto ciò che vuole".