WWE: intervista esclusiva a Riddle, il "King of Bros” di Raw

Riddle sarà tra i protagonisti del Money in the Bank match e ci ha parlato dell'incontro, del ritorno del pubblico e del suo rapporto con Randy Orton.

WWE: intervista esclusiva a Riddle, il 'King of Bros” di Raw
Articolo a cura di

A circa un anno e mezzo di distanza dai primi surreali show a porte chiuse, la WWE è pronta a riaccogliere il pubblico a bordo ring e a mettersi alle spalle l'era del Thunderdome, una soluzione che ha garantito ai fan la possibilità di partecipare virtualmente agli spettacoli della federazione. Ha dunque inizio la road to SummerSlam, che verrà aperta in grande stile con il pay-per-view Money in the Bank, che ricordiamo sarà trasmesso live in esclusiva sul WWE Network nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 luglio. Per l'occasione, abbiamo avuto modo di intervistare uno degli atleti più in vista nelle ultime settimane in quel di Raw: Riddle.

Dopo un periodo a NXT, dove ha vinto i titoli di coppia insieme a Pete Dunne (qui la nostra intervista a Pete Dunne), Riddle ha esordito nel main roster sconfiggendo niente meno che AJ Styles. Con un regno da Usa Champion all'attivo, Riddle di recente ha formato un team con il Legend Killer Randy Orton (qui la storia della faida tra Orton e Undertaker), gli RK-Bro. In più, il cosiddetto King of Bros è tra i wrestler qualificati al Money in the Bank, incontro in cui colui che riuscirà ad appropriarsi della valigetta appesa con un gancio al di sopra del ring avrà la possibilità di ottenere un incontro titolato in qualsiasi momento voglia. Questo tipo di match è stato in diverse occasioni un trampolino di lancio che ha portato i vincitori ad affermarsi ai vertici della federazione e così, in attesa di scoprire chi riuscirà a spuntarla, lasciamo la parola a Riddle, un wrestler tanto divertente ed esilarante nei promo, grazie anche al suo modo di fare scanzonato, quanto abile sul ring. Non va dimenticato poi che Riddle che può vantare un record di 8 vittorie e 3 sconfitte nelle MMA.

Il ritorno del pubblico

Everyeye.it: Money tn the Bank è dietro l'angolo ed è un ppv particolarmente importante perché segna l'addio al Thunderdome e soprattutto il ritorno degli show on the road. Come ti senti all'idea del ritorno del pubblico?
Riddle: Mi sento molto bene, sono entusiasta del ritorno dei fan nelle arene e di andare a Fort Worth, Texas per Money in the Bank! Sono entusiasta di volare da una scala, distruggere il mio corpo, probabilmente, distruggere quello degli altri, e sono entusiasta di arrivare in cima a quella scala, afferrare la valigetta con il contratto del Money in the Bank, baciare il mio dito e dire "Randy (Orton ndr) questo era per te, bro". E poi io e Randy vinceremo i titoli di coppia e poi Randy mi porterà a incassare il Money in the Bank e a vincere il titolo mondiale. Così io e Randy saremo campioni di coppia, io campione del mondo e noi due vivremo felici e contenti come migliori amici.

Everyeye.it:Com'è stata l'esperienza con il Thunderdome, quali sono state le sfide più difficili dell'esibirsi in quel contesto?
Riddle: Ho amato il Thunderdome; è dove ho debuttato nel main roster. Ho combattuto in UFC e a The Ultimate Fighter e quest'ultimo è molto simile al Thunderdome: ci sono i cameramen, gli altri atleti e il tuo boss. Sono abituato a combattere senza il pubblico presente, quindi per me non è stato diverso rispetto agli incontri nella gabbia. Però ci sono state delle sfide. Quando non puoi vedere i fan, quando non puoi percepire la loro energia, l'elettricità nell'aria.

Hai presente quando ci sono migliaia di fan e c'è quel brusio come se fossi su un aereo e non riesci a sentire nulla? È un'atmosfera diversa, anche la sensazione sulla pelle è differente, cambia tutto e sono impaziente di rivedere i fan, di vedere i loro sorrisi e sentire le urla o anche vedere gli sguardi di odio. Voglio vedere le emozioni di tutti. Per tanto tempo le persone hanno potuto vedere solo le mie emozioni, ma ora voglio vedere le reazioni. Sono stanco di guardare sui social come si sentono i fan, voglio vederlo faccia a faccia. Ecco perché amo il wrestling, non vedo l'ora di riprendere a viaggiare, di fare house show, di andare in Europa, in Regno Unito. Ovunque! Spagna, Italia, voglio andare ovunque; portatemi in India, voglio andare in ogni continente!

Ho odiato il fatto che siamo dovuti ricorrere al Thunderdome e il fatto che la pandemia abbia causato tutto questo, però sai cosa? Mio padre era spesso in viaggio e mia madre mi chiedeva sempre "ti manca papà?" e io rispondevo "mi manca tutto il tempo", ma la distanza rende i nostri cuori più legati. Io penso che questo periodo lontano dai fan sia stato triste e abbia fatto del male. Mi siete mancati ragazzi, ma quando torneremo insieme ci ricorderemo com'era bello prima. Sono entusiasta di questo e penso che anche i fan lo siano.

La strana coppia

Everyeye.it: In passato hai fatto parte di un duo improbabile con Pete Dunne, con cui hai anche vinto gli NXT Tag Team Championship, e ora sei in una situazione simile visto che nelle ultime settimane ti abbiamo visto formare gli RK-Bro insieme al Legend Killer Randy Orton. Insomma, da una parte il King of Bros, dall'altra The viper, The Apex Predator. Com'è il rapporto tra voi due, reputi Randy più un mentore o un amico?
Riddle: Direi entrambi; è senza dubbio un amico, prima di tutto. Ma quando sei amico con The viper, the Apex Predator, The Legend Killer - quest'uomo si chiama Legend Killer per una ragione - sai che è anche un mentore. Anche se non volesse insegnarmi nulla, già solo standogli vicino imparerei molto. Il nostro rapporto, come quello che hai menzionato tra me e Pete, vede uno più serio e più rigido, poi ci sono io super spensierato, ma quando si arriva ai fatti, quando si arriva alle performance sul ring, quando le cose si fanno serie, siamo entrambi seri.

Pete lo sapeva, io lo sapevo e pure Randy già lo sapeva. Prima che ci scontrassimo non credo che ne fosse certo, però dopo che abbiamo lottato ha visto di cosa sono capace, come funziona la mia psicologia sul ring e penso che si sia reso conto che abbiamo molto in comune. Io e Randy, anche se sembriamo così diversi, dei poli opposti, siamo molto simili; ecco perché andiamo d'accordo, ecco perché mi dice di stare zitto: sa già cosa direi. Molti hanno paragonato il nostro rapporto come quello tra due fratelli, insomma Randy è il mio fratellone.

Everyeye.it: Però c'è un problema. Nelle ultime settimane Randy è sparito e non risponde più ai tuoi messaggi.
Riddle: Penso che Randy fosse un po' giù dopo la mancata qualifica al Money in the Bank. So che ce l'aveva con me, anche se non mi sono reso conto subito di averlo distratto; io stavo solo cercando di aiutarlo, ma le cose non sono andate bene. Non ho ancora ricevuto risposte: ho chiamato più volte, gli ho lasciato diversi messaggi in segreteria - che ora è anche piena quindi non posso mandargliene altri -, gli ho scritto messaggi e so che li ha letti eppure non ha ancora risposto. Allora ho chiamato la polizia di Tampa Bay e gli ho detto "dovete aiutarmi a trovare Randy Orton".

Loro mi han chiesto "chi è Randy Orton" e io ho risposto "è il mio bro". "Quindi siete fratelli", hanno chiesto, e io ho risposto sì e a quel punto mi hanno chiesto come mi chiamo. "Riddle" e loro "non Orton?" e io "No, lui è Randy Orton, io sono Riddle, l'original bro, siamo fratelli", ma purtroppo loro mi hanno detto che senza legami di sangue non si poteva. E quindi ora sono in una specie di limbo e non so dov'è. So solo questo: ovunque tu sia, Randy, mi manchi, ti voglio bene e dedico la mia prestazione a Money in the Bank soltanto a te e ti renderò fiero di me, bro!

Everyeye.it: Credi di poter tornare nelle sue grazie?
Riddle: Penso di sì, ci sto provando. Ho provato a ottenere un posto per lui nel Money in the Bank match prima vincendo una battle royal - e non è stata una cosa semplice - e poi un triple threat dove ho pure colpito i gradoni con il piede (una particolarità di Riddle è che combatte a piedi scalzi ndr) dopo aver mancato Aj Styles. E comunque sono tornato sul ring, ho colpito Aj con la mia RKO Bro-edition, ma poi è arrivato Omos a salvarlo, visto che non c'erano squalifiche, e quando mi sono girato ho subito la Claymore di Drew McIntyre (qui la nostra intervista a Drew McIntyre) che poi mi ha messo al tappeto per il conteggio finale, 1, 2 e 3. Ma anche se non ci sono riuscito, spero che Randy abbia visto e spero che guardi anche Money in the Bank se non ci sarà, anche se spero di sì.

Here comes the money

Everyeye.it: A proposito del Money in The Bank, nelle ultime puntate ti abbiamo visto con un infortunio alla caviglia; quanto pensi che inciderà sulle tue possibilità di vittoria?
Riddle: La caviglia sarà un problema? Beh, qualche giorno fa sono salito sulla terza corda e ho fatto un backflip con un solo piede, quindi sono abbastanza sicuro di poterla gestire. Se invece qualcuno metterà ko anche l'altro piede, allora non so se riuscirò a salire sulla scala gattonando, quello sarebbe complicato.

Everyeye.it: Chi reputi essere la più grande minaccia tra gli atleti coinvolti nel match?
Riddle: Dunque, ci sono Big E, Drew McIntyre, Ricochet, John Morrison, e penso che ce ne sia ancora qualcuno, visto che sarà un incontro a otto persone. Personalmente direi Drew e Big E: non riesco a immaginare nessuno di noi che riesca a sollevarli e schiantarli su una scala. Il massimo che possiamo fare è colpirli con qualcosa e poi forse possiamo riuscire a schiantarli su una scala o qualcosa del genere.

Quindi sono loro quelli che più mi fanno paura, perché possono afferrarmi e lanciarmi in giro. Ah, mi sono dimenticato che nel match c'è anche Kewin Owens, maledizione! Ecco, lui è una scheggia impazzita, può fare di tutto. Dall'aspetto non lo diresti, ma te lo garantisco. In ogni caso i più grossi sono la minaccia principale per me, perché sono agile e penso di poter evitare gli attacchi volanti di Ricochet e Morrison. Poi dovremo scoprire chi sarà l'ultimo partecipante, o gli ultimi due; sono pessimo in matematica, non so contare e ho persino dimenticato di contare me stesso, sai come va.