Aunty Donna's Big Ol' House Of Fun Recensione: la nuova comedy Netlflix

Cercate una serie intrisa di comicità nonsense in cui tutto diventa possibile? Aunty Donna's Big Ol' House Of Fun è quello che vi serve!

Aunty Donna's Big Ol' House Of Fun Recensione: la nuova comedy Netlflix
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È raro al giorno d'oggi imbattersi in un prodotto comedy che garantisca grasse risate. Per fortuna in nostro soccorso arriva il gruppo comico australiano Aunty Donna, che sbarca su Netflix con la serie Aunty Donna's Big Ol' House Of Fun , serie prodotta da Ed Helms, che non si limita a divertirci, ma moltiplica il concetto per mille, mettendo in scena tutta una serie di sketch comici sopra le righe, politicamente scorretti - quanto estremamente divertenti -, capaci di unire musica, satira e nonsense nei sei sincopati episodi di questa prima stagione di una delle più sorprendenti novità Netflix di novembre.

Una risata ci seppellirà!

Tra i numerosi meriti di Netflix c'è senza dubbio quello di aver reso la stand up comedy alla portata di tutti anche nel nostro Paese, dato che fino a poco tempo fa reperire spettacoli comici d'oltreoceano era un'impresa tutt'altro che semplice. I palinsesti nostrani, da sempre poco inclini nel mostrare una comicità particolarmente irriverente, sono riusciti solo negli ultimi anni (attraverso le tv a pagamento) a proporre contenuti un minimo fuori dal coro e dai classici schemi. Il colosso streaming, da questo punto di vista, ha dato così modo al pubblico italiano di sperimentare anche un altro tipo di comicità rispetto a quella dell'avanspettacolo tipica dei nostri show comici più famosi, proponendo tutta una serie di monologhi comici capaci di puntare moltissimo sul concetto di satira.

Con Aunty Donna's Big Ol' House Of Fun l'omonimo gruppo di comici ha deciso di optare per una carica profondamente irriverente quanto scatenata, facendo leva su tutta una serie di istanze satiriche e caustiche, unite a un gusto per il nonsense davvero riuscito. La serie si presenta come un'unione forsennata di sketch comici in cui vedremo i tre protagonisti (tre coinquilini con più di una rotella fuori posto) dibattere del più e del meno senza avere un obiettivo preciso da raggiungere nella propria vita.

Le situazioni realmente surreali che gli stessi protagonisti vivranno sulla loro pelle non potranno in alcun modo lasciare impassibili gli spettatori, che fin dal primo minuto si ritroveranno trasportati all'interno di un mondo a cavallo tra la schizofrenia creativa di Rick and Morty, il nonsense dei Griffin e il politicamente scorretto di South Park, sempre in bilico sul confine che separa il cattivo gusto dalla presa in giro perfettamente riuscita. Seppur infatti la serie non decida di calcare mai esageratamente la mano su una satira feroce e brutale, non mancheranno comunque momenti dannatamente divertenti basati sullo schernire determinati aspetti del vivere comune o di rilevanza socioculturale.

In una particolare scena, ad esempio, uno degli attori protagonisti, di origini italiane, si prodigherà proprio nel mettere in scena una versione macchiettistica degli abitanti del Bel Paese, descrivendoci fondamentalmente come dei bifolchi analfabeti amanti della pizza. Lo stesso attore dello sketch, giocando in maniera spiritosa con la metatestualità, sceglie consapevolmente di fermarsi per paura di risultare esageratamente offensivo, particolare che lo porterà a chiamare la sua mamma italiana dando vita ad un ulteriore sketch comico capace di racchiudere perfettamente l'essenza stessa della serie.

Uno dei maggiori punti di forza dell'opera è anche la frenesia cinetica delle situazioni nelle quali i protagonisti si ritroveranno invischiati, dato che in ogni singolo sketch i tre comici non si risparmieranno assolutamente, tra movimenti convulsi, urla a perdifiato e schiamazzi molesti, mentre attorno a loro si scatenerà il delirio.

Una continuità inaspettata

Nonostante l'intera serie sia fondamentalmente basata su micro episodi situazionali all'apparenza slegati, in realtà l'opera, pur considerando l'abbondante ricorso al nonsense, punta a creare una specifica narrazione interna, capace talvolta di fare riferimento a personaggi apparsi in episodi precedenti, aumentando ancor più la potenza di determinate gag - tra cui quella spassosissima in cui i protagonisti getteranno nella spazzatura alcuni cadaveri -, elemento ricorrente che non potrà strappare almeno un sorriso agli spettatori. Oltre allo schernimento di vari tipi di spettacoli americani e non, tra cui ad esempio i quiz a premi, non mancheranno momenti nei quali i protagonisti inizieranno a cantare in modo sguaiato, inanellando un numero impressionante di rime che, ancora una volta, per i temi trattati, saranno foriere di sonore risate.

Oltretutto, vedere i tre comici impersonare una moltitudine di personaggi differenti (talvolta anche nella stessa scena) riuscirà a mettere ancor più in luce la loro grande abilità legata alla mimica facciale, supportata oltretutto da una gestualità ben inserita all'interno di determinati sketch, con la sequenza mimata della partita di baseball già pronta a entrare tra i momenti cult di questa prima stagione.

La serie riesce a difendersi molto bene anche dal punto di vista tecnico, anche perché parliamo di un prodotto comico che solitamente non fa del look visivo il suo punto forte, attraverso una fotografia ipersatura capace di rendere qualsiasi scena ricca di sfavillanti colori, pienamente in linea con la frenesia concettuale messa in scena dal folle trio comico.

Davvero lodevoli anche le scenografie, così come gli elementi di contorno presenti nelle scene, capaci di far leva ancora una volta sul nonsense più assurdo (durante gli sketch saranno talvolta presenti lavastoviglie parlanti, pupazzi di peluche irriverenti e computer volanti) in grado di diventare parte integrante degli sketch comici in un modo a tratti unico e davvero - davvero! - fuori di testa.

Aunty Donna's Big Ol' House Of Fun Se avete voglia di staccare la spina in maniera tanto originale quanto sfrontata, Aunty Donna's Big Ol' House Of Fun è la serie che fa per voi. Seppur senza puntare mai su una satira davvero feroce, tipica della stand up comedy, l'opera sarà comunque in grado di strappare una sonora risata a tutti gli amanti della comicità nonsense e irriverente, grazie all'estro creativo dei tre scatenatissimi comici protagonisti.

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