Doctor Who: La recensione del Christmas Special 2016

La celebre serie di fantascienza torna dopo un anno di pausa, con una storia che omaggia con la solita irriverenza il genere supereroistico.

Doctor Who: La recensione del Christmas Special 2016
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Da quando Doctor Who è tornato sugli schermi nel 2005, l'attesa più lunga tra un episodio e l'altro, escludendo eventuali cortometraggi realizzati per programmi speciali, è stata di otto mesi, quando la stagione regolare inizia alla fine dell'estate ed è seguita dal classico speciale natalizio. The Return of Doctor Mysterio arriva invece ad un anno esatto dalla messa in onda di The Husbands of River Song, merito di una strategia di programmazione legata all'imminente passaggio di consegne da Steven Moffat, showrunner della serie dal 2010, a Chris Chibnall, creatore di Broadchurch. Questo nuovo speciale funge quindi da antipasto per l'ultimo ciclo di episodi coordinato da Moffat, che andrà in onda in patria su BBC One a partire da aprile 2017. E lo showrunner uscente, fedele al proprio stile, ci regala un episodio diverso, sia dalla serie normale che dagli speciali che l'hanno preceduto, accantonando quasi del tutto la dimensione natalizia - presente solo nella scena d'apertura, dove il Dottore viene scambiato per Babbo Natale - per concentrarsi su un genere la cui collisione con le avventure dell'alieno che viaggia nel tempo era inevitabile. Cos'è infatti Doctor Who, se non una particolarissima storia di supereroi?

Doctor Mysterio, al vostro servizio


Come ogni storia di genere che si rispetti, l'azione si svolge in territorio americano, per l'esattezza a New York, la patria di quasi tutti gli eroi della Marvel Comics. E come i vari Peter Parker, Reed Richards, Stephen Strange e compagnia bella, anche l'eroe di turno, tale Grant Gordon, ha le iniziali identiche. Interpretato con brio da Justin Chatwin, questo alleato provvisorio del Dottore è al contempo un omaggio sincero alle tradizioni del fumetto e una riflessione a tratti irriverente su certi princìpi narrativi, con Moffat che si serve dell'icona per eccellenza - Superman, qui nella versione illustrata da John Byrne - per mettere le mani avanti su certi sviluppi dell'intreccio. The Return of Doctor Mysterio, un titolo sottilmente beffardo poiché assegna all'eroe un nome da villain, è forse il meno sorprendente degli episodi natalizi finora, ma rimane un'avventura divertentissima, che funziona in modo perfettamente autoconclusivo pur chiudendo sul piano emotivo la storyline dell'episodio precedente (dal quale viene anche recuperato lo spassosissimo Matt Lucas nel ruolo di Nardole, uno dei compagni d'avventura del Dottore negli episodi a venire).

Doctor... Who?

Libero da rigenerazioni, guerre, incontri con nuovi compagni o addii a quelli precedenti, il Dottore è in una posizione insolita: si tratta pur sempre di salvare il mondo, ma senza ripercussioni epocali sulla trama orizzontale dello show (è anche logico supporre che dopo cinque stagioni di stravolgimenti lo stesso Moffat abbia deciso di darsi una calmata, concedendoci un attimo di respiro prima di chiudere - si spera - in bellezza). E per l'occasione Peter Capaldi, perfettamente calato nella parte da ormai tre anni, dà sfogo al lato puramente avventuroso della personalità del Dottore, lasciando da parte eventuali digressioni troppo drammatiche in nome di quell'adorabile follia che caratterizza il protagonista sin dal 1963, e che è all'origine della battuta più bella dell'episodio: quando viene accusato di essere completamente fuori di testa, il Dottore ribatte "Come fa ad essere una novità?". Così facendo riassume perfettamente lo spirito dell'episodio: nulla di nuovo, ma tanto divertimento e riconoscibilmente Doctor Who. E il trailer della decima stagione, proposto prima dei titoli di coda, ci ricorda che non sarà necessario aspettare troppo a lungo per rivedere in azione il nostro eroe preferito della televisione inglese.

Doctor Who - Stagione 10 Il nuovo speciale natalizio scritto da Steven Moffat non rivoluziona la formula di Doctor Who in alcun modo, ma dopo anni di colpi di scena continui questo racconto più classico costituisce una boccata d'aria fresca in attesa della decima stagione. Assolutamente imperdibile se si è fan di supereroi.

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