Gomorra 3: Recensione degli episodi 9 e 10 della serie Sky

Le due nuove puntate di Gomorra 3 lanciano il racconto verso un season finale esplosivo, fatto di vendetta e tradimenti...

Gomorra 3: Recensione degli episodi 9 e 10 della serie Sky
Articolo a cura di

Ci avviciniamo alla conclusione di Gomorra 3, con i nuovi episodi della settimana - i numero 9 e 10 - che portano vertiginosamente avanti il racconto della serie diretta da Claudio Cupellini, che a ogni appuntamento riesce a rappresentare e narrare una tematica sempre diversa che caratterizza il mondo mafioso. Il Male è un voltagabbana, si sa, e questo i protagonisti di Gomorra 3 lo sperimenteranno sulla propria pelle come non mai.

Nessuna pietà

Ci eravamo lasciati con una guerra alle porte. Enzo Sangue blu e la sua gang sempre più decisi a prendere il controllo di Forcella, i camorristi Confederati che tentano di difendere la stabilità del Sistema e sullo sfondo le colonne portanti della serie: Genny e Ciro da un lato, che orchestrano da dietro le quinte l'ascesa di Sangue blu per spianarsi la strada con un esercito alla vendetta contro i Confederati, e Scianel con Patrizia dall'altro, che monitorano attentamente le mosse del Savastano - deciso a sua volta, più che mai, a togliere di mezzo il signor Avitabile, che tiene la figlia Azzurra e il nipotino Pietro, figlio di Genny, sotto vero e proprio sequestro. Su questo sfondo, insieme al personaggio interpretato da un Arturo Muselli sempre più protagonista, si fanno largo i nuovi volti della camorra giovanile: Valerio, giovane rampollo di Posillipo che vuole sporcarsi le mani, tenta di ritagliarsi un posto al fianco di Enzo, ma entrambi dovranno pagare uno scotto molto amaro che porta il nome di inesperienza. Un apparente idillio permea i primi minuti dell'episodio 9 di Gomorra 3: dopo un'inaspettata trattativa con ‘O Stregone - una sorta di figura leader dei clan Confederati di Napoli centro - che l'ha esposto nuovamente agli occhi del crimine organizzato, l'Immortale interpretato da Marco D'Amore riesce a far ottenere a Enzo il controllo di Forcella. I quartieri popolari del centro partenopeo hanno un nuovo re, osannato e festeggiato dagli abitanti della zona: Enzo ispira anche i più giovani, anche il piccolo Cosimo, figlio di sua sorella Carmela.

Quest'ultima non ha mai condiviso i metodi del fratello e cerca di tenere suo figlio lontano dal mondo crudele in cui è caduto Sangue blu, ma paradossalmente sarà proprio lei la vittima dei giochi di potere della camorra napoletana: è la legge del più forte, la legge della giungla, quella che porta i tuoi nemici a colpirti alle spalle, a ferire i tuoi cari piuttosto che attaccarti di petto. Enzo vuole vendicarsi a tutti i costi, ma non sa. Ciro, invece, sì: è tutto parte di un disegno ben preciso di Genny, più freddo e calcolatore che mai. Dopo suo padre Pietro, contro cui lo stesso Savastano Jr. ha aizzato Di Marzio nel season finale di Gomorra 2, l'ennesima vittima della tormentata e maledetta stirpe dei Savastano è proprio Carmela, col fine di sguinzagliare a sua volta l'ira di Sangue blu contro i clan Confederati. E ci riesce, perché l'impeto giovanile e la furia di Enzo lo porterà a commettere un grave errore di valutazione, che ribalta ancora una volta le sorti della guerra fredda tra i Confederati e l'asse Forcella-Secondigliano. E che, di rimando, ispirerà nuovamente i giovani popolani, rimasti senza più punti di riferimento e ai quali non resterà che sparare colpi di pistola tra i quartieri di Napoli.

Camorra e onore

Il tema di questa settimana di Gomorra 3, un po' come nella tornata della settimana scorsa, si pone su un livello decisamente intimo e più introspettivo, volto a ingarbugliare l'intreccio del racconto piuttosto che a mostrare allo spettatore presunte dinamiche di reale vissuto camorrista: il tradimento. Gomorra ci porta a conoscere nuovamente il doppiogioco, il volto sibillino e voltagabbana del Male. Una serpe che si annida anche nel focolare apparentemente più sicuro, striscia, osserva e colpisce con tutto il suo veleno, quel veleno in corpo citato da Salvatore Esposito nel Season Premiere. Non c'è spazio per ragionare, per provare compassione o per cantare vittoria, perché la pugnalata alle spalle è sempre dietro l'angolo.

Non c'è più onore per i protagonisti, passati attraverso troppi tormenti per credere davvero in qualcosa: il presunto codice etico di cui camorristi e mafiosi si fanno baluardi indiscussi lo ritroviamo proprio nei boss più anziani, nello Stregone soprattutto, uomini d'altri tempi per i quali la parola data è legge trascritta sul proprio vangelo personale. Una tornata di episodi, tuttavia, che contrasta volutamente a quella precedente, in cui invece avevamo conosciuto il sentimento opposto al tema portante di questa settimana: la lealtà. Una lealtà propria del clan di Forcella, dei ragazzi di Enzo, avulsi per scelta dal Sistema e costretti dai più grandi a entrarvici se desiderano controllare il potere del centro storico. E il tradimento, invece, insito nei protagonisti che ci accompagnano da tre anni a questa parte, da chi invece il Sistema lo ha conosciuto e abbracciato, lo ha sconvolto e ricostruito, plasmandolo a proprio piacimento: il piano tremendo di Genny, un uomo che ha tantissimo da perdere e che per questo è il più pericoloso di tutti.

Il protagonista della serie è più tormentato che mai, strappato dalla sua famiglia e costantemente ricattato da chi ha scoperto le sue macchinazioni. E poi c'è il doppiogioco di Scianèl e Patrizia, tra i Confederati e il duo Genny-Ciro. Come si potrà intuire, gli episodi 9 e 10 di Gomorra 3 spingono tantissimo il racconto su più fronti, mostrandoci ancora una volta il lato più sibillino dei camorristi, una crudeltà che spinge un gruppo di uomini a strappare un bambino dalle braccia della propria madre pur di ricattare il padre. La guerra per scalare i vertici della camorra raggiungerà il suo culmine negli ultimi due episodi, dei quali torneremo a parlare la settimana prossima e che ci permetteranno di valutare in toto questa nuova ed emozionante stagione di Gomorra - La Serie.

Gomorra - La serie Gomorra 3 prepara uno slancio poderoso verso un season finale che si preannuncia esplosivo. Gli episodi 9 e 10 sono il solito concentrato di intrecci, colpi di scena e significati profondi. Ci insegnano che il Male non conosce lealtà e che il veleno non può essere estirpato, che sullo sfondo di pericolosi e violenti giochi di potere a farne le spese sono quasi sempre gli innocenti. Ma, mescolando il vissuto con il romanzo, ci mostra anche che dietro le quinte di questo teatro degli orrori ci sono uomini che soffrono, tormentati da un mondo marcio sin dalle fondamenta e dai fantasmi delle proprie vittime.