Halo 1x06 Recensione: la rivelazione della Beata

Halo entra nel vivo del raggiro che i Covenant stanno mettendo in atto nei confronti di Master Chief, che nel frattempo combatte i suoi demoni.

Halo 1x06 Recensione: la rivelazione della Beata
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Dall'azione sul campo passiamo all'azione nel quotidiano. Master Chief si è fatto sfuggire l'artefatto che stava cercando di recuperare su Eridanus, ma ha avuto modo di tornare sul proprio pianeta natale e scoprire che tutto il suo passato gli è stato estirpato dalla memoria per costruire un soldato in grado di non lasciarsi condizionare da niente di tutto ciò che apparteneva alla sua vita precedente. L'unica colpevole, in questo caso, è la dottoressa Halsey, che con Cortana ha iniziato a controllarlo: informazioni che arrivano, finalmente, anche alla conoscenza di John e non più solo a noi, che abbiamo avuto modo di assistere alla procedura di creazione e di impianto dell'IA nel corpo dello Spartan. La sesta puntata di Halo continua ad andare più in profondità in quelle che sono le informazioni legate al nostro Soldato e a ciò che gli riserverà il futuro.

Makee e John, figli dello stesso credo

Alla fine del quinto episodio (recupera qui la nostra recensione di Halo 1x05) ci era stato mostrato una sorta di accordo compiuto tra la Beata e i Covenant, lasciandoci intuire che ci fosse la volontà da parte della razza aliena di inviare al cospetto di John una copia di Makee, facendo in modo che potesse sembrare il più reale possibile.

Durante la sesta puntata questa che poteva essere una convinzione viene tramutata in una supposizione: la ragazza, cresciuta e allevata dai Covenant, sembra essere reale, spedita realmente su Eridanus per rappresentare una sorta di cavallo di Troia nella UNSC. Nonostante l'avvertimento di uno dei soldati a guardia della stanza dove verrà imprigionata circa il fatto che Makee è una di loro e non può non essere una prigioniera, John decide di confrontarsi con lei, di scoprire qualcosa in più sulla sua entità. Il nuovo episodio di Halo, in onda il giovedì sera in versione originale e lunedì prossimo doppiata in italiano, ci permette di comprendere qualche elemento in più sulla connessione che intercorre tra Makee e Master Chief: due persone che si ritrovano a essere identificate ugualmente come Beati, nonostante per i Covenant John sia a tutti gli effetti un Demone.

Ci manca ancora qualcosa per comprendere qual è la particolarità del Nostro, ma intanto un flashback - che ha il sapore di spiegone da parte degli sceneggiatori - ci permette di rivedere una parte della seconda puntata (recupera qui la nostra recensione di Halo 1x02), nella quale allo Spartan era già stato rivelato di essere speciale, di poter essere un Beato, un umano diverso dagli altri.

Le conseguenze per Halsey

Quello che a tutti gli effetti poteva sembrare, quindi, un raggiro da parte dei Covenant inizia a essere molto più incomprensibile, soprattutto nel momento in cui l'intera puntata si concentra su quanto accade nella UNSC. Non c'è traccia di Kwan Ha, nemmeno di Madrigal e di ciò che sta accadendo in maniera parallela su quella che è stata la colonia che ha dato il via all'intera vicenda di Halo.

Tutti gli eventi scatenati nelle prime cinque puntate, però, iniziano a produrre effetti su tutto l'universo creato intorno agli Spartan, a partire dalle conseguenze subite dalla dottoressa Halsey. Non solo nei confronti di John, che la vede oramai come una nemica, ma anche nei rapporti con il Comitato, stanco del modo in cui ha gestito l'intero progetto di ricerca e, soprattutto, per la scelta di procedere nella creazione di una IA come Cortana. Halsey non è più un alleato e il suo personaggio inizia a essere molto più complesso di quanto pensavamo: le giustificazioni che la Dottoressa arriva a portare alla corte di John mettono in campo delle teorie militari che palesano delle metodologie di guerra poco condivisibili, sia da Master Chief che dal Comitato stesso. Spostandoci anche da quelli che sono stati gli ambienti finora mostrati a bordo della sede operativa dell'UNSC, la regia ci propone anche alcune inquadrature più ariose, meno ingrigite e più colorate; accade quando la Halsey viene allontanata dal suo regno, dal suo laboratorio, nel momento in cui le viene assegnata un'altra posizione e un altro incarico, quasi come a raccontarci di un'apertura mentale che le permette di riscoprire anche parte del suo rapporto familiare con la figlia.

Miranda e Kai, l'emotività affidata alle donne

Rapporto che vede la figura di Miranda iniziare a crescere: dopo quelle che sono state le avvisaglie mostrate nel primo episodio, adesso la ragazza anela un percorso diverso, completamente distaccato da quello della madre, una figura che non le ha mai dato niente e che sembra disposta a sacrificarla ancora una volta per il bene delle sue ricerche e della sua scienza. Tra i suoi esperimenti, al di là degli Spartan, da salvare c'è Cortana, che resta la doppiogiochista più scontata dell'intero show, ma anche quella meno prevedibile. John inizia a non sopportare più la sua presenza, ma è poco credibile il modo in cui la lascia fuori dalla porta quando decide di lanciarsi al contatto con la keystone: sebbene a livello visivo sia molto d'impatto come scelta è chiaro che, essendo impiantata nella sua testa, non potrà liberarsene lasciandola fuori da una stanza.

Molto della resa emotiva dell'intera serie, che ribadisce il suo volersi concentrare sulla psicologia dei personaggi piuttosto che sull'azione del campo di battaglia, è affidata a Kai. La Spartan viene informata, mentre è ancora in una sorta di sala operatoria a riprendersi dalle ferite subite a Eridanus, del raggiro della Halsey nei confronti del Silver Team e, grazie al suo essersi estirpata l'innesto che le inibiva i sentimenti, inizia a essere afflitta dal pensiero che i suoi genitori potrebbero essere ancora in qualche parte dell'universo, inconsapevoli del fatto che lei è ancora viva.

Dei quattro componenti del team, soltanto lei e John hanno deciso di abbracciare le conoscenze umane, e la spaccatura, la distanza tra le due coppie viene messa in risalto, viene rappresentata sia visivamente, con loro che non si separano mai dalle armature, che nel modo in cui si esprimono; da un lato dubbi e perplessità, dall'altro un solo e unico pensiero: la guerra e la preparazione ad .

Halo: The Television Series - Stagione 1 La serie televisiva di Halo continua a mettere carne sul fuoco: il rapporto che intercorre tra John e Makee si fa molto più intenso, ma allo stesso tempo ci riempie di dubbi e di domande. Nel frattempo si viene a rompere un'altra relazione, che aveva iniziato a mostrare le prime crepe sin dagli esordi: parliamo di quella con Catherine Halsey, che si erge, in qualche modo, a vero antagonista della vicenda, una figura che sa molto e vuole continuare a saperne di più. Depotenziata e relegata in un'altra struttura, la scienziata, però, non perde la fiducia dei suoi collaboratori e delle sue creature, a partire da Cortana. Proprio sull'IA confidiamo di poter scoprire di più nel tempo, arrivando magari a una sua reazione che permetterà a Chief di rivedere le sue convinzioni. Che stanno iniziando a essere anche le nostre.