Hawkeye 1x05 Recensione: una Vedova Nera a New York

Hawkeye continua inesorabilmente la sua marcia con la sua ormai solita qualità e semplicità, esaltate ancora di più dall'arrivo di Yelena.

Hawkeye 1x05 Recensione: una Vedova Nera a New York
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Anche quando ormai manca una sola puntata al termine, Hawkeye continua inesorabilmente la sua marcia e lo fa a modo suo, di questo non possiamo essere altro che soddisfatti. Sarà la genuina semplicità e chiarezza dell'insieme, sarà la mancanza di eventi universali o mastodontici che hanno ripercussioni sensazionali all'interno dell'universo condiviso, sarà la meravigliosa dinamica tra Clint e Kate, ma la serie Marvel su Occhio di Falco semplicemente funziona.

È un concetto che ripetiamo spesso, semplice non equivale a superficiale o semplicistico e un prodotto che, nel suo piccolo, sa cosa deve fare e come farlo è molto più riconoscibile di ambizioni smodate e rivoluzionarie prive di una vera base. Hawkeye invece coglie nel segno, introduce nuovi elementi nei momenti giusti, li fa decantare in modi spesso eccellenti e poi li affronta; diretto, niente girotondi vuoti e dispersivi avendo la certezza che qualcosa è sempre in moto.

Magari non sarà la serie che cambierà il mercato ma la quinta e penultima puntata conferma straordinariamente i suoi valori, con in più un doppio colpo di scena finale che è un puro colpo al cuore per una generosa porzione della fanbase della Casa delle Idee.

Maccheroni al formaggio e location da visitare

Sul crepuscolo della scorso capitolo - qui potete recuperare la nostra recensione di Hawkeye 1x04 - abbiamo assistito finalmente alla comparsa di Yelena (Florence Pugh), la sorella di una ben nota Avenger introdotta in Black Widow e giunta a New York con l'unico obiettivo di uccidere Clint Barton (Jeremy Renner), ritenuto il responsabile della morte di Natasha. La prima parte della puntata è incentrata proprio su di lei, tra un piccolo quanto significativo flashback che per la prima volta mostra il Blip dalla prospettiva unica di una persona effettivamente colpita dallo schiocco di Thanos - era anche ora che si mostrasse qualcosa in più al riguardo - e poi un faccia a faccia con Kate (Hailee Steinfeld).

Qui Hawkeye si conferma maestra nel riuscire a creare la giusta alchimia tra i personaggi: la scintilla, infatti, si accende subito anche tra le due giovani donne, seppur in modi radicalmente opposti rispetto alla dinamica madre della serie con Occhio di Falco. Unire necessità della narrativa all'intrinseco bisogno di varietà, proposito eseguito magistralmente. È una sequenza ricca di piccoli dettagli, un "banale" botta e risposta movimentato dalla sontuosa presenza scenica della Pugh e dalla sfacciataggine del suo personaggio, che mette in chiaro quanto sia purtroppo inevitabile la morte di Clint. Yelena è solo l'ultimo esempio di come il telefilm Disney+ sappia trattare i suoi colpi di scena, con una netta successione di introduzione-sviluppo-risoluzione che in linea teorica vedremo la prossima settimana.

A un passo dalla fine

In una miniserie, insieme all'altro plot twist in realtà preparato in segreto fin dalla premiere, è cosi che bisogna fare in virtù dei tempi ristretti e Hawkeye lo capisce e lo mette in atto alla perfezione. L'altra metà dell'episodio è ovviamente dedicata alla spinosa questione di Echo (Alaqua Cox) e la sua implacabile vendetta su Ronin, un'occasione proficua per mostrare allo spettatore ancora di più quanto quella parentesi di vita abbia segnato non solo il passato, bensì anche il presente di Clint. Non va fatto ricorso a lunghi monologhi interiori, non serve forzare talmente la mano ad un personaggio di sua natura piuttosto silenzioso e sfuggente; poche frasi, dolorose e cariche di rimorso, riferite naturalmente a Natasha hanno un impatto emotivo ben maggiore.

E infine, dopo uno scontro godibile ma non eccezionale, arrivano i colpi di scena dal retrogusto di una decisa gomitata sui reni dello spettatore, capaci di capovolgere l'intero canovaccio narrativo e non solo. Ci rimane un solo dubbio al momento: il series finale riuscirà a chiudere il cerchio? Fermo restando che la vicenda di Echo, anche per il suo spin-off, non avrà una conclusione nitida e l'evoluzione di Kate, messa davanti alle prime vere difficoltà e sfide da dentro o fuori, è a dir poco brillante e la quinta puntata esplode in tal senso, basterà davvero un solo atto in più? La sensazione è che Hawkeye ad ora si stia meritando la nostra fiducia.

Hawkeye Anche con il suo penultimo episodio, Hawkeye si conferma uno degli underdog più interessanti di questo 2021, una serie che in verità non era riuscita a scatenare del grande hype e da cui quasi nessuno si aspettava qualcosa di memorabile. La produzione, infatti, pur continuando ad avere una sorta di basso profilo ed evitando di mettere in scena eventi clamorosi almeno fino alla chiusura di questa puntata, ha una sua evidente natura di semplicità e chiarezza, dove ad esplodere non sono gli scontri o massicce sequenze d'azione, ma l'alchimia e le dinamiche tra i personaggi. La comparsa di Yelena e la scena della cena a base di maccheroni al formaggio con Kate è solo il più recente meraviglioso esempio di ciò, cui segue la definitiva evoluzione di quest'ultima e ancora un focus su quanto sia tormentato lo spirito di Clint per le sue passate azioni. E Hawkeye fa tutto ciò bene e con i giusti tempi, con la ciliegina sulla torta rappresentata dai due ottimi plot twist che stravolgono l'intera serie. Il dubbio è solo uno: riuscirà il series finale a chiudere tutto?