Le Terrificanti Avventure di Sabrina: recensione dello speciale natalizio

Sabrina Spellman torna con un episodio a tema per le feste: fantasmi e demoni disturbano le festa di Yule che celebra il Solstizio d'Inverno

Le Terrificanti Avventure di Sabrina: recensione dello speciale natalizio
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Tremate, tremate, Le Terrificanti Avventure di Sabrina son tornate. Dopo un'incredibile prima stagione, Kiernan Shipka torna nelle vesti della nostra cara Sabrina Spellman per un episodio speciale. Dieci giorni prima di Natale, Netflix ci regala Un racconto di mezzo inverno. Per chi non avesse ancora visto la prima stagione, la serie creata da Roberto Aguirre-Sacasa è ben lontana dalla sit-com che abbiamo amato a fine anni '90, di cui infatti non è un remake né un reboot. La serie Netflix si basa sull'omonima saga cartacea iniziata nel 2014 e arriva dai creatori di Riverdale , riprendendone i toni cupi e l'indefinita temporalità ma realizzando un prodotto di livello decisamente superiore. Basate sui personaggi degli Archie Comics (ai quali l'episodio speciale regala un piccolo cameo), Le Terrificanti Avventure di Sabrina mette in primo piano l'appartenenza delle streghe Spellman alla Chiesa della Notte, congrega al servizio di Satana, tra demoni, possessioni, spiriti e cannibalismo. La prima stagione vede Sabrina in lotta tra la sua metà strega e quella umana, mettendo in discussione la Chiesa stessa e il sistema patriarcale alla sua base. Ovviamente, un'allerta spoiler è necessaria per il resto dell'articolo!

La piccola Spellman

Sarà anche stato un flashback di soli pochi minuti, ma la presenza di McKenna Grace come giovane Sabrina ha promesso un ottimo episodio sin dall'inizio. Erano già stati in molti a notare la somiglianza tra le due ragazze, e la stessa Kiernan aveva annunciato la presenza di McKenna sul set sul suo account Instagram. Il flashback fornisce le premesse (forse non necessarie, ma di certo apprezzate), per il resto della narrazione.

Non è uno stand-alone


Al contrario di altre serie televisive, l'episodio speciale di Sabrina non è fatto per essere guardato da solo. Non può nemmeno essere considerato extra, in quanto, seppur la minaccia con cui le Spellman hanno a che fare sia fine a se stessa, informazioni importanti per la trama orizzontale della serie vengono condivise all'interno dell'episodio. Sapremo finalmente perché la madre di Sabrina si trovava nel Limbo (o almeno uno dei motivi), e vediamo Zelda (Miranda Otto) prendere una decisione importante sulla figlia di padre Blackwood (Richard Coyle). La seconda stagione, sicuramente, non dimenticherà gli eventi avvenuti nello speciale, ma riprenderà la narrazione considerando le decisioni che i diversi personaggi hanno preso proprio durante questo episodio.

La Strega Sabrina

La prima stagione era terminata con la scelta di Sabrina di rinunciare al suo nome (e alla sua parte mortale) e diventare a tutti gli effetti una strega. Un cambio di look segna la trasformazione della nostra protagonista, come anche il trailer della prossima stagione suggerisce. Questo episodio speciale sembra fare da paraurti, attenuando lo shock con cui la prima stagione era terminata. Sabrina, infatti, non appare veramente cambiata: continua a frequentare la scuola, e spera di mantenere le proprie amicizie. Sicuramente, le conseguenze dell'essere completamente una strega saranno maggiormente esplorate nei prossimi episodi, ma ciò che appare da questo speciale è un maggior senso di libertà nella ragazza, che utilizza i propri poteri senza doversi nascondere o sentirsi in colpa.

Questo speciale è esteticamente e narrativamente godibile. C'è l'aria natalizia, che prontamente viene spiegata come una celebrazione del solstizio d'inverno; ci sono i fantasmi che, come dice zia Zelda, sono sempre ben apprezzati in un racconto di Natale; c'è Babbo Natale, e non è decisamente nella lista dei buoni. Insomma, se Un Principe per Natale non è quello che fa per voi, Netflix pensa a tutti. Lo special de Le Terrificanti Avventure di Sabrina è decisamente lontano dal genere sdolcinato tipico delle vacanze, ma senza dimenticare l'albero addobbato.

Le terrificanti avventure di Sabrina L'episodio speciale de Le Terrificanti Avventure di Sabrina, intitolato Un Racconto di Mezzo Inverno, non è uno stand-alone, ma una piacevole transizione tra la prima e quella che sarà la seconda stagione. Sembra prometterci gli stessi elementi che abbiamo amato, e una Sabrina più sicura di sé e dei propri poteri. Di certo, ci tiene ancor più in attesa del prossimo aprile.

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