Marvel What If...?: la Recensione dei primi 3 episodi, inizia il Multiverso

Già nelle prime tre puntate What if...? si presenta come una serie intrigante e con un serbatoio creativo infinito, pronta a rielaborare l'intero MCU.

Articolo a cura di

E al tredicesimo anno di MCU venne infine il multiverso, un'introduzione la cui importanza è davvero complicata da condensare in poche frasi. È uno degli aspetti più distintivi e celebri dei fumetti Marvel e DC, ma anche e quasi certamente il più divisivo, a seconda che si usi come perno centrale di saghe immense o pigro escamotage per correggere errori che non sono piaciuti alla community.

Il multiverso è, a tutti gli effetti, una scommessa audace, un lancio di una moneta che può concludersi in successo clamoroso o fallimento colossale. Però è impossibile non essere elettrizzati al pensiero di cosa potenzialmente potremmo ammirare nei prossimi anni e What if...?, la serie animata Marvel che debutterà domani tra le uscite Disney+ di agosto 2021, ne sarà un piccolo primo assaggio.

Un assaggio che non ci ha affatto lasciati delusi, poiché abbiamo potuto vedere in anteprima le prime 3 puntate, che ci hanno confermato la bontà dell'operazione, a tratti persino sorprendente e spiazzante e soprattutto lasciandoci la voglia di vederne e saperne di più.

Un multiverso di infinite possibilità

Come ormai i fan di tutto il mondo sapranno, il brillante finale della prima stagione di Loki ha de facto introdotto e mostrato la nuova creazione del multiverso (leggete qui la nostra recensione di Loki) e What if...? si inserisce direttamente in questo solco, con il palese obiettivo di mostrare alcune realtà alternative e come anche solo piccoli dettagli possano mutare in profondità certi momenti iconici del Marvel Cinematic Universe. In particolare, introdotte dal misterioso Osservatore, le prime due puntate si concentrano su destini alternativi, per così dire, incentrati sui personaggi di Peggy Carter e T'Challa, mentre la terza prende un approccio più peculiare concentrandosi sugli Avengers.

E, per quanto banale possa sembrare, ad emergere subito è la straordinaria varietà che What if...? può offrire, ma va chiarita: non è mai varietà fine a sé stessa, non è un semplice cambio di ruoli con qualche minore differenza e citazioni modificate, è molto più strutturata e viscerale. Questo primo scorcio di stagione omaggia meravigliosamente le pellicole da cui prende spunto, da riproposizioni fedeli di inquadrature e sequenze cult fino ad un fenomenale assorbimento dei linguaggi e delle atmosfere originali.

Celebrare il MCU

Linguaggi ed atmosfere che tuttavia What if...? non segue ciecamente, bensì le adatta ai nuovi protagonisti delle vicende. È un'operazione di recupero e adeguamento filologico impressionante, ancor di più se si pensa alla durata degli episodi, che si attesta sulla mezz'ora. Alla fine è vero, il cambiare ruoli a proprio piacere dei protagonisti è un po' il gioco più antico del mondo; per intenderci non è così distante da quello che fanno i Simpson da oltre 30 anni con le puntate horror e le infinite parodie. Ma resta innegabile la soddisfazione quando viene svolto un lavoro talmente minuzioso e dalle potenzialità creative infinite, intravedibili già da un terzo episodio semplicemente eclatante.

Vi è comunque qualche fluttuazione qualitativa: non tutte le sceneggiature sono perfette (è ad esempio la 1x02, a fronte di un bellissimo messaggio familiare, ad essere quella narrativamente più debole); inoltre abbiamo notato che la rielaborazione di alcuni personaggi non sempre centra il bersaglio alla perfezione. La direzione artistica può risultare piuttosto altalenante, ad esempio alcuni modelli dei personaggi sono dettagliati e convincenti ed altri meno - stessa cosa per le ambientazioni, alcune vibranti e colorate, altre più spente e anonime.

Però What if...? si presenta come una produzione solida e convincente e non neghiamo di immaginare spesso il futuro di questa serie e di questi personaggi, che sono canonici e chissà, magari proseguiranno le loro avventure in una seconda stagione o un folle team-up. In fondo nel multiverso ogni cosa è possibile, no?

What If...? Le prime tre puntate di What if...? ci hanno fatto intravedere un prodotto solido e convincente, una serie animata che magari non rivoluzionerà il genere, ma ha un chiaro obiettivo in mente: ripercorrere e rielaborare alcuni dei momenti, personaggi o interi film più iconici del Marvel Cinematic Universe. E il modo in cui è svolta una tale operazione, almeno in questo primo scorcio di stagione, è impressionante, un recupero filologico minuzioso e dettagliato di sequenze, atmosfere e linguaggi delle pellicole originali. Un recupero che poi scade in un adattamento meraviglioso visto che What if...? mostra versioni alternative degli eventi, culminante per ora in una terza puntata che ha del clamoroso. Vi è qualche fluttuazione qualitativa, come la rielaborazione di alcuni personaggi - che però rimangono sullo sfondo - e una direzione artistica un po' altalenante, ma viene tutto sommerso dalla qualità e dalla varietà di una simile epopea. Non ci resta che aspettare per vedere quali altri sorprese ci regalerà il multiverso.