Mrs. Fletcher Recensione: Katheryn Hahn e la riscoperta della sessualità

Katheryn Hahn è la protagonista di Mrs. Fletcher, miniserie sulla riscoperta di se stessi attraverso la rinascita della propria sessualità.

Mrs. Fletcher Recensione: Katheryn Hahn e la riscoperta della sessualità
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Kathryn Hahn è arrivata alla notorietà - almeno qui in Italia - grazie alla sua Agatha Harkness nella serie WandaVision uscita su Disney+ (scoprite di più sullo spin-off dedicato ad Agatha Harkness). Ma prima di addentrarsi nei meandri delle fortune Marvel, l'attrice è stata tanto, ma davvero tantissimo altro. È stata la cotta bislacca del personaggio di John C. Reilly in Fratellastri a 40 anni, un genitore ironico e promiscuo in Bad Moms - Mamme molto cattive. È stata anche una donna che non riusciva ad avere un figlio per Tamara Jenkins in Private Life e una moglie infatuata dello sponsor del marito in I Love Dick.

In una sua parentesi del 2019 l'attrice è stata Eve Fletcher, protagonista di una miniserie per la HBO in sette puntate, che arriva con due anni di ritardo in Italia su Sky (qui le altre novità Sky e NOW di dicembre 2021). Mrs. Fletcher è la comedy che vuole proprio mostrare come una donna possa vivere una seconda esistenza nel momento in cui lascia andare suo figlio al college. Un lavoro che cerca quel tono da riscoperta e riappropriazione di se stessi che lo scrittore Tom Perrotta indagava nel 2017 nel suo romanzo omonimo, e che dopo tre anni passati sul dramma metafisico The Leftovers - Svaniti nel nulla sceglie di adattare diventandone ideatore e showrunner.

Quando non basta l'erotismo per sfuggire dalla monotonia

Mrs. Fletcher gode perciò della conoscenza intima del suo creatore, che cerca poi di riversarsi nei personaggi e nelle narrazioni che vanno ad intrecciarsi all'interno dello show.

Non è infatti soltanto la protagonista che dà titolo alla serie a veder concentrata l'attenzione di Perrotta, bensì una schiera di personalità che l'ideatore vuole andare ad esplorare, rendendo quasi inconsistente la presa sulla donna e privandola di un necessario percorso di emancipazione. La Eve Fletcher della miniserie vede dunque allentarsi mano a mano le briglie che la tenevano salda al centro di un racconto che sembrava invece sapere quale fosse la via adeguata per descrivere il percorso di trasformazione del personaggio. Ma la scoperta dell'universo pornografico e l'accensione di una parte erotica sopita da tempo immemore sono solo micce che lo show accende con le prime puntate, che finiscono per bruciarsi incredibilmente in fretta nel momento in cui l'emotività e la profondità della donna non vengono sviscerate, lasciando dunque una superficie stravagante eppure impenetrabile.

Lo charme di Kathryn Hahn qui e sempre

Mrs. Fletcher sembra ritenere sufficiente buttare un amo e trascurare ciò che bisognerebbe tirare fuori, soprattutto a fronte delle potenzialità che rimangono del tutto inespresse e che non vedono un autentico confronto tra la protagonista e queste sue inedite e libidinose tentazioni. Impossibilità dovuta anche a quell'inseguimento di molteplici personaggi all'interno della serie, che tendono nel corso delle puntate a diventare sempre più centrali, non apportando un vero cambiamento o interesse al tessuto cumulativo della narrazione e aumentandone il non percepire quella che dovrebbe essere una vera immersione nella storia.

Tra tutti è soprattutto il figlio Brandon di Jackson White ad avere una propria storyline ben separata e che prende abbondantemente metà dello spazio della serie, spostando l'attenzione da quella che dovrebbe essere la rivincita personale e individuale della madre. Le leggerezze che la serie si lascia sfuggire non inficiano comunque una visione d'insieme che può considerarsi moderatamente soddisfacente, in particolare sotto un'ottica non pretenziosa e che apprezza la semplicità narrativa.

Uno show la cui fortuna la fa proprio quella Kathryn Hahn che è senza dubbio limitata nelle sue abilità attoriali, ma che come solo le persone dotate di innato charme sanno fare riesce comunque a prestarsi per una prova insieme intrigante, solitaria, umoristica e sensuale che vale l'intera visione della miniserie. E se si va a parlare di riscoperte questa può essere una di quelle per iniziare ad apprezzare Kathryn Hahn a trecentosessanta gradi, tutti quelli che questa straordinaria attrice merita.

Mrs. Fletcher Mrs. Fletcher è una serie che dovrebbe parlare di rinascita, ma arresta quasi subito il suo percorso. La protagonista si immette nel mondo del porno e dell'erotismo, ma la storia non sembra permetterle di poter esplorare adeguatamente questo suo nuovo lato, costretta a dover lasciar spazio ai restanti personaggi che completano l'assetto narrativo. Una miniserie che rimane perciò in superficie, ma si rivela pur sempre una visione godibile. Merito soprattutto di Kathryn Hahn, che col suo charme e il suo umorismo ci mostra di essere un'attrice completa.

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